Legislatura: 17Seduta di annuncio: 369 del 23/01/2015
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 23/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 19/03/2015 Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 19/03/2015 Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/01/2015
DISCUSSIONE IL 19/03/2015
SVOLTO IL 19/03/2015
CONCLUSO IL 19/03/2015
CIPRINI e GALLINELLA. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
il 3 dicembre 2014, è stato sottoscritto l'accordo tra ThyssenKrupp, istituzioni e sindacato presso il Ministero dello sviluppo economico;
nonostante l'accordo raggiunto con grandi difficoltà tra lavoratori, azienda ed istituzioni, rimangono ancora forti le preoccupazioni in merito alle ricadute sociali ed occupazionali sull'intero territorio umbro ternano derivanti dal nuovo assetto produttivo della Thyssen, ed in particolare gli effetti sulle numerosissime piccole e medie imprese che «gravitano» intorno alla Thyssen e da questa ricevono appalti e commesse;
recentemente la Filt Cgil dell'Umbria ha denunciato la disdetta di un subappalto da parte di Ilser per il trasporto della scoria all'interno delle acciaierie: «nove persone senza lavoro e prospettive» (lo scrive il sindacato umbro dei trasporti in una nota in www.rassegna.it del 21 gennaio 2015);
è il primo effetto della riduzione del 20 per cento del fatturato richiesta alle ditte estere da ThyssenKrupp che, dall'inizio di gennaio 2015, ha già fatto saltare alcuni pezzi del cosiddetto indotte;
ad avviso dell'interrogante, c’è il serio e concreto rischio che molti contratti di piccole imprese ternane – fornitori della Thyssen – possano subire una disdetta per essere «ridimensionati» con prevedibili conseguenze sui livelli occupazionali delle imprese del territorio che per effetto del calo di produzione e fatturato saranno «obbligate» a «snellire» la forza lavoro in essere che non gode di particolare ammortizzatori sociali e possibili incentivi all'esodo –:
se il Ministro sia a conoscenza dei fatti descritti;
se e con quali urgenti iniziative il Ministro interrogata intenda intervenire al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e la continuità dell'attività produttiva delle imprese dell'indotto ternano che dipendono dalle acciaierie ThyssenKrupp. (5-04561)
L'Onorevole interrogante – con il presente atto parlamentare – richiama l'attenzione del Governo sulle prospettive produttive e occupazionali delle imprese facenti parte dell'indotto della società ThyssenKrupp-AST (Acciaierie Speciali Terni) di Terni.
A tale proposito, la competente direzione territoriale del lavoro dell'Umbria, ha reso noto che allo stato le criticità occupazionali collegate agli appalti e sub-appalti nell'ambito delle acciaierie ThyssenKrupp-AST, si riferiscono alla società Ise Srl, appaltatrice di una parte delle attività di trasporto scorie della società Ilserv Srl, che a sua volta le ha ricevute in appalto della ThyssenKrupp-AST.
Infatti, in conseguenza della riduzione delle commesse da parte di ThyssenKrupp-AST, la Ilserv ha internalizzato le relative attività ed ha perciò interrotto l'appalto con la Ise determinando la cessazione dell'attività di quest'ultima società che si basava sostanzialmente su tale unica commessa.
Faccio presente che al fine di salvaguardare i livelli occupazionali dei 9 lavoratori della Ise e monitorare le eventuali ulteriori vicende occupazionali legate alla gestione dell'indotto di ThyssenKrupp-AST, la Prefettura di Terni, lo scorso 10 marzo, ha convocato uno specifico tavolo a cui hanno partecipato la Regione Umbria, il Comune di Terni, le parti sociali, nonché la direzione territoriale del lavoro dell'Umbria.
In tale occasione, allo scopo di fornire un sostegno al reddito ai 9 lavoratori della Ise, la società ha comunicato l'intenzione di fare ricorso, dapprima, alla cassa integrazione in deroga e, a partire dal prossimo 1o maggio, alla nuova ASPI come conseguenza della cessazione, in tale data, dei rapporti di lavoro in parola. La società Ise si è, inoltre, impegnata a corrispondere ai lavoratori la metà del TFR.
In conclusione, nel ribadire che la situazione in questione è all'attenzione degli uffici dell'Amministrazione che rappresento, garantisco il massimo impegno del Governo e del Ministero del lavoro nel monitorare gli ulteriori eventuali sviluppi circa le prospettive produttive e occupazionali delle imprese dell'indotto della ThyssenKrupp-AST di Terni, anche nella eventuale prospettiva di esaminarne le principali criticità.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impresa estera
industria siderurgica
piccole e medie imprese