ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04555

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 368 del 22/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 22/01/2015
Stato iter:
21/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2015
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 21/04/2015
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/01/2015

SOLLECITO IL 09/02/2015

SOLLECITO IL 14/04/2015

DISCUSSIONE IL 21/04/2015

SVOLTO IL 21/04/2015

CONCLUSO IL 21/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04555
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Giovedì 22 gennaio 2015, seduta n. 368

   GALLINELLA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   sin dal 2005 nel nostro Paese sono stati avviati esperimenti finalizzati alla produzione di energia attraverso processi di fissione piezonucleare; tali sperimentazioni sono state condotte dal CNR con la collaborazione delle forze armate e della società Ansaldo nucleare;
   nel rispondere ad un atto di sindacato ispettivo sul tema (n. 5-01813) il Sottosegretario alla difesa delegato ha affermato che dal 2008 non è stata condotta più alcuna attività sperimentale sotto la supervisione dello stesso dicastero e che gli esiti complessivi della ricerca risultano controversi non avendo ottenuto riscontri sperimentali unanimi in seno alla comunità scientifica;
   nella stessa risposta, il Sottosegretario alla difesa ha altresì affermato che la realizzazione di prototipi per la sperimentazione e lo sviluppo di attività per la fissione nucleare non risulta di propria competenza e pertanto il brevetto «apparecchiature e procedimento per la produzione di neutroni mediante ultrasuoni e cavitazione di sostanze» è, dal 2010, in capo al solo CNR;
   nel rispondere ad un successivo atto di sindacato ispettivo (n. 5-02397) il Viceministro dello sviluppo economico afferma che, in riferimento al brevetto succitato, si può solo affermare che lo stesso è stato depositato presso la direzione generale competente per i brevetti e i marchi il 2 ottobre del 2006 con il titolo «apparecchiature e procedimento per la produzione di neutroni mediante ultrasuoni e cavitazione di sostanze», concesso in data 29 marzo 2010 e risulta titolare il Consiglio nazionale delle ricerche;
   da quanto risulta la società Ansaldo nucleare sta conducendo ulteriori ricerche volte a trasformare l'innovazione in materia di fissione piezonucleare in un prototipo industriale che consenta la realizzazione di un impianto pilota per la produzione di energia alternativo al petrolio –:
   se sia a conoscenza delle attività di sperimentazione dell'Ansaldo nucleare e quali aggiornamenti possa fornire in merito ai progressi di tale sperimentazione e all'eventuale rinnovo del brevetto sopracitato del quale il CNR, ente vigilato dal Ministro interrogato, risulta attualmente il titolare. (5-04555)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 21 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04555

  In merito a quanto prospettato dall'onorevole interrogante si forniscono le seguenti informazioni acquisite dal CNR con nota del 17 aprile 2015.
  In data 2 ottobre 2006 il Consiglio nazionale delle ricerche ha depositato presso l'Ufficio italiano brevetti e marchi il brevetto denominato «Apparecchiatura e procedimento per la produzione di neutroni mediante ultrasuoni e cavitazione di sostanze», a titolarità esclusiva del medesimo Ente.
  Nella stessa data il CNR ha depositato altre due domande di brevetto con l'intento di tutelare, attraverso un piccolo cluster brevettuale, i risultati della ricerca che stavano scaturendo dal proprio Istituto per lo studio dei Materiali Nanostrutturati (ISMN-CNR).
  La tutela assicurata dalla priorità italiana è stata, per tutte e tre le domande di brevetto, estesa a livello internazionale entro l'anno di priorità attraverso la procedura PCT (Patent Cooperation Treaty) considerata l'opportunità, da parte dell'inventore, dell'Istituto e del Dipartimento di afferenza, di proseguire nell'investimento in attesa di verificare l'evidenza sperimentale sulla tecnologia.
  Al termine della sua durata, 18 mesi, la procedura PCT non è stata proseguita con convalide a livello regionale e nazionale – dati i costi che tali procedure comportano e in assenza di interessi industriali – e si è quindi lasciata attiva la sola tutela derivante dalla priorità italiana.
  Si ricorda, in proposito, che l'esame approfondito della solidità brevettuale in termini di novità e altezza inventiva è stato introdotto in Italia solo negli ultimi anni e la valutazione e successiva concessione dei brevetti a livello italiano era, all'epoca, molto meno stringente di quanto lo sia adesso.
  La portata della tutela, solo a livello italiano, e le scarse manifestazioni di interesse industriale nel tempo manifestate e mai concretizzate, hanno condotto a diverse valutazioni circa l'opportunità di proseguire nel mantenimento dei brevetti. Col passare del tempo, sono emersi dubbi sul valore degli stessi, indipendentemente dalla tecnologia rivendicata, in relazione al suo mercato di riferimento.
  In occasione della decisione circa l'opportunità di prosecuzione nel mantenimento per l'ottava annualità, la struttura del CNR responsabile della gestione della proprietà intellettuale, in una logica di ottimizzazione delle risorse destinate al portafoglio brevetti in relazione alla possibilità di sfruttamento industriale, ha deciso, in accordo con il Direttore del Dipartimento e a seguito della valutazione del Presidente in carica pro-tempore, per l'abbandono dei citati tre brevetti, ai sensi dell'articolo 19 del Regolamento per la generazione, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale sui risultati della ricerca del CNR (si veda Gazzetta ufficiale n. 281 del 30 novembre 2013).
  In base alla richiamata disposizione, l'inventore ha potuto esercitare il diritto a subentrare nella titolarità dei diritti di proprietà intellettuale, con accollo delle spese di manutenzione e di subentro.
  L'accordo di cessione è stato sottoscritto il 5 marzo 2014, e registrato dall'inventore in data 5 marzo 2015 presso l'Agenzia delle entrate. Lo stesso inventore ha presentato istanza di trascrizione della dichiarazione di avvenuta cessione in data 12 marzo 2015; la conferma ufficiale della trascrizione sarà emessa tra qualche mese.
  Per quanto riguarda, infine, l'attività di sperimentazione finalizzata alla produzione di energia attraverso processi di fusione piezonucleare da parte della Società Ansaldo nucleare e circa eventuali aggiornamenti in merito ai progressi di tale sperimentazione, si rappresenta che allo stato attuale degli atti il CNR non è a conoscenza di possibili attività di sperimentazione da parte della stessa Ansaldo nucleare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione d'energia

brevetto

prototipo