ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04548

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 368 del 22/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: BALDASSARRE MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04548
presentato da
BALDASSARRE Marco
testo di
Giovedì 22 gennaio 2015, seduta n. 368

   BALDASSARRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 18 dicembre 2014 «Adnkronos» ha pubblicato un articolo dal quale si apprende che il direttore generale dell'INPS, Mauro Nori, avrebbe richiesto l'intervento dell'Autorità nazionale anticorruzione «Al fine di verificare la correttezza delle procedure utilizzate e di apportare eventuali correttivi alle modalità operative attualmente seguite» sugli appalti dell'Istituto la richiesta precisa che la verifica «dovrà riguardare anche le procedure concluse nel recente passato»;
   l'interrogante nel corso del 2014 ha svolto una accurata attività di sindacato ispettivo in merito ad un appalto INPS – come si evince nell'interrogazione n. 5/03027 nei confronti di Delta Uno Servizi Spa – per il quale si avrebbe dovuto far luce con solerzia;
   a parere dell'interrogante appare inusuale tale dichiarazione, o quantomeno tardiva, valutato che il direttore generale Mauro Nori svolge tale incarico da alcuni anni e altresì appare quantomeno strumentale tale iniziativa nel periodo antecedente la conclusione del suo incarico in INPS;
   nell'interrogazione n. 5/03537 – in merito al cosiddetto Fondo di Garanzia – si esponeva lo strano comportamento messo in atto dallo stesso direttore generale Mauro Nori che firma a distanza di pochi giorni due atti completamente opposti;
   in data 7 dicembre 2014, il Messaggero.it, ha pubblicato un articolo il cui titolo è «Inps, scatta la corsa alla direzione», dal quale si evince che il direttore generale Mauro Nori si sarebbe «lanciato in una campagna d'autunno che lo sta portando a correggere e rettificare i suoi stessi atti, pur di assicurarsi una platea adeguata di supporter» e altresì «Per soddisfare la lobby dei consulenti del lavoro (e della potente presidentessa Marina Calderone), in settembre aveva ritirato in meno di una settimana una sua circolare che ipotizzava penali per le imprese che avessero ritardato il versamento del contributo per il cosiddetto Fondo di garanzia.» e infine rileva la sua nomina a vicepresidente in Equitalia – come si evince anche dall'interrogazione n. 5/04071;
   in data 21 gennaio 2015 dal sito di ItaliaOggi si evince che: «L'attuale, Mauro Nori, dopo cinque anni di mandato, aveva stretto un accordo con Treu per avere un rinnovo dell'incarico, in barba alle recenti regole sulla rotazione degli incarichi, richieste dalla legge Severino e dal presidente dell'Anac Raffaele Cantone. Riuscirà a convincere Boeri a rinnovarlo ? Fino al 15 febbraio è in prorogatio. Il presidente Boeri avrebbe l'occasione di completare il ricambio dei vertici voluto da Renzi, avrà la forza di farlo ? O il passato – e il peso dei sindacati che vorrebbero la conferma di Nori – imporrà una continuità sconsigliata dalle leggi (lo stesso dilemma che deve risolvere l'Inail, dove peraltro il presidente Massimo De Felice ha già fatto sapere di non gradire la conferma del suo Dg, Giuseppe Lucibello, “dopo cinque anni bisogna cambiare”).» –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti suddetti;
   se il Ministro interrogato non ritenga che le questioni suddette necessitino di ulteriori verifiche, anche nei confronti del direttore generale dell'INPS, Mauro Nori, valutato altresì che il medesimo svolge tale incarico da alcuni anni e non si comprende la motivazione della richiesta di intervento dell'Autorità nazionale anticorruzione – che per quanto meritoria – sembra quantomeno tardiva e pone dubbi per l'attenzione che lo stesso avrebbe posto in questi anni sulle criticità solo adesso denunciate;
   se il Ministro interrogato non ritenga opportuno porre una particolare attenzione – in questo delicato periodo di cambiamento dei vertici INPS – sulla nomina del nuovo direttore generale dell'Istituto, valutando altresì le criticità rilevate in premessa nei confronti del dottore Mauro Nori. (5-04548)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale