ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04545

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 367 del 21/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: FERRARI ALAN
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 21/01/2015
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 02/02/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/01/2015

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 02/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04545
presentato da
FERRARI Alan
testo di
Mercoledì 21 gennaio 2015, seduta n. 367

   FERRARI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri . — Per sapere – premesso che:
   il 15 dicembre 2014 a Firenze si riuniscono i club facenti parte dell'organico 2013-14 per approvare il bilancio relativo alla stagione sportiva di riferimento. Il bilancio è bocciato: 40 voti contrari, 2 astenuti e 25 a favore;
   il presidente della LegaPro Macalli incarica il professor Antonio Baldassarre affinché il voto venga invalidato motivando che a tale votazione avrebbero dovuto votate le società in organico nella stagione 2014-15 e non quelle della stagione di riferimento del bilancio (la tesi cade poiché il bilancio è riferito alla stagione sportiva e non all'anno solare);
   il presidente federale fissa come termine il 28 dicembre 2014 affinché il presidente della Lega gli trasmetta gli atti della assemblea per i provvedimenti conseguenti dell'autorità istituzionale superiore. Il termine trascorre senza che sostanzialmente la FIGC riceva i documenti che aveva richiesto;
   il 19 dicembre 2014 viene convocato il consiglio direttivo della Lega Pro con all'ordine del giorno il budget per la stagione sportiva 2014-15, nonostante il bilancio 2013-14 fosse stato bocciato. In tale occasione non viene presa in considerazione l'istanza depositata in assemblea di lega, tenutasi il 15 dicembre 2014, contenente la richiesta dei club (in virtù dell'articolo 9, comma 3, dello statuto di Lega) di procedere alla nuova convocazione dell'assemblea inserendo nell'ordine del giorno la revoca dell'attuale governance e la conseguente elezione della nuova;
   il 24 dicembre 2014, 16 club (in base all'articolo 9 comma 3) ridepositano la richiesta di convocazione dell'Assemblea con all'ordine del giorno la revoca dell'attuale governance e la conseguente elezione della nuova. La richiesta è stata depositata in Lega Pro, ma anche presso le autorità sportive superiori, e cioè FIGC e CONI;
   il 3 gennaio 2015 il presidente della FIGC intima al presidente della Lega di convocare l'assemblea e sollecita il deposito dei documenti, non ancora inviati, relativi all'assemblea svoltasi il 15 dicembre 2014;
   il 5 gennaio 2015 viene convocato il consiglio direttivo della Lega Pro, il presidente non si presenta e due consiglieri si dimettono. Nel contempo, alla stessa data, viene depositato un documento da 33 club di Lega Pro e consegnato alle autorità sportive superiori FIGC e CONI. Nel documento politico si evidenzia una inequivocabile sfiducia politica nei confronti dell'attuale governance da parte della maggioranza dei club facenti parte dell'organico 2014-15. Il consiglio direttivo persiste nel tentativo di invalidare l'assemblea tenutasi il 15 dicembre 2014 per i motivi riportati al punto 1 della presente e aggiorna al 9 gennaio 2015 la riunione del consiglio direttivo;
   il 9 gennaio 2015 si riunisce il consiglio direttivo della Lega Pro. Si dimette un altro consigliere. Dichiara legittima l'assemblea del 15 dicembre 2014 e abbandona la tesi della illegittimità sostenuta da Antonio Baldassarre. Il consiglio direttivo:
    delibera di chiedere alla FIGC di valutare l'ipotesi di nominare un commissario ad acta per il bilancio bocciato dall'assemblea dei club il 15 dicembre 2014;
    decide di inviare il documento pervenuto il 5 gennaio 2015, firmato dai legali rappresentanti dei club e presentato in base all'articolo 9, comma 3, dello statuto, alla procura federale per operare una verifica;
    ignora l'obbligo, intimato con lettera del 3 gennaio 2015 dal Presidente della FIGC, di procedere senza indugio alla convocazione dell'assemblea inserendo nell'ordine del giorno quanto richiesto dai club dapprima nell'assemblea del 15 dicembre 2014 e successivamente il 24 dicembre 2014;
    convoca l'assemblea della Lega Pro per febbraio 2015, con all'ordine del giorno il proseguimento dei punti non trattati il 15 dicembre 2014 –:
   come e se il Governo intenda intervenire, per quanto di competenza presso le competenti autorità istituzionali affinché vengano accertate le presunte violazioni dello Statuto della Lega Pro, e di conseguenza dello Statuto della FIGC, si verifichi se vi siano i termini di un commissariamento, da parte del CONI, per sbloccare suddetta situazione di stallo e se non ritenga urgente intraprendere qualsiasi iniziativa volta a promuovere un ampio dibattito tra tutti i soggetti in campo.
(5-04545)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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