ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04535

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 367 del 21/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 21/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 21/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 21/01/2015
Stato iter:
22/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 22/01/2015
Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2015
Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 22/01/2015
Resoconto OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 22/01/2015

SVOLTO IL 22/01/2015

CONCLUSO IL 22/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04535
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Mercoledì 21 gennaio 2015, seduta n. 367

   ARTINI e OTTOBRE. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   ormai da oltre un anno e mezzo i velivoli SF-260EA in servizio presso il 70o stormo di Latina non sono più utilizzati per l'addestramento basico degli allievi piloti dell'Aeronautica Militare dopo che erano stati riscontrati gravi problemi all'impianto propulsivo;
   in parziale sostituzione dei trenta velivoli SF-260EA sarebbero attualmente utilizzati velivoli SF-208 provenienti da altri reparti dell'Aeronautica;
   rispondendo nel dicembre 2014 a una interrogazione del senatore Vacciano (4-02184), il Ministro della difesa ha affermato che la causa delle anomalie sarebbe stata finalmente accertata e sarebbero in corso le relative azioni correttive, senza peraltro indicare la natura di queste azioni, il loro costo e i tempi necessari alla loro implementazione;
   vari siti internet specializzati, che per primi nei mesi scorsi avevano segnalato l'esistenza del problema, riferiscono che la sospensione delle attività di volo del velivolo in questione potrebbe prolungarsi per altri due anni e che l'Aeronautica starebbe ipotizzando l'acquisizione, come soluzione di emergenza, di non meglio specificati velivoli ultraleggeri;
   nella nota aggiuntiva 2015 tra i «programmi connotati da pronta fattibilità, in riserva di programmazione, laddove si dovessero palesare spazi programmatici che ne consentissero un avvio selettivo e compatibile con le disponibilità a legislazione vigente» viene citato un programma per l'acquisizione, con carattere di urgenza («Mission Need Requirement»), di un velivolo low cost per la selezione iniziale dei piloti militari e dei corpi armati dello Stato («Eagle Screener»);
   poiché è proprio questo il ruolo svolto dal SF-260EA è da ritenere che il programma citato nella nota si riferisca proprio alla sostituzione, almeno della linea SF-260EA e che pertanto l'indisponibilità del velivolo stesso sia destinata a durare ancora a lungo, e che gli interventi correttivi siano tali da non permetterne un ritorno in linea in tempi compatibili con la continuazione delle normali attività addestrative, con gravi ripercussioni sulla funzionalità dell'Aeronautica militare e dei corpi dello Stato che hanno necessità di formare propri piloti –:
   se siano state valutate, nella previsione del ripristino della funzionalità della flotta di velivoli SF-260EA, le responsabilità per l'anomalia che ha reso necessaria la messa a terra dei velivoli, a chi saranno imputati i costi di rimessa in efficienza degli stessi ed, infine, quali siano i costi e i tempi necessari al ripristino stesso, ovvero se il citato programma inserito nella nota aggiuntiva al bilancio 2015 per un velivolo a basso costo sia una soluzione interinale alla non disponibilità degli SF-260EA e nel caso il programma sia già stato avviato, quali siano le soluzioni individuate e quali i costi. (5-04535)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04535

  Come già indicato dal Ministro della difesa in risposta all'interrogazione 4-02184 del Senatore Vacciano, il velivolo SF260EA ha evidenziato nel mese di settembre 2013 alcune problematiche tecniche al motore che, benché gestibili da personale esperto e qualificato, hanno condotto l'Aeronautica a sospenderne cautelativamente l'impiego, in considerazione della tipologia di missione del velivolo (addestramento basico per allievi per ottenimento del brevetto di pilota militare).
  Nel dettaglio dell'avaria riscontrata, l'attività di indagine effettuata dagli organi competenti aveva evidenziato talune criticità relative al processo di controllo di qualità di alcune componenti dell'impianto di alimentazione.
  Immediatamente la Forza armata ha svolto una campagna di prove finalizzate alla verifica del funzionamento del motore e alla ricerca di soluzioni idonee alla rimessa in efficienza della linea stessa. Sono stati così individuati alcuni provvedimenti tecnici e procedurali che consentano la risoluzione della problematica ed il ripristino dell'attività di volo.
  L'attività di rimessa in efficienza della flotta, che ha avuto inizio a novembre 2014, si completerà a giugno di quest'anno.
  I costi relativi sono riconducibili al contratto di supporto logistico della flotta a cui si aggiungono spese aggiuntive di natura tecnica. Per tali ultime spese si rappresenta che sono in corso incontri negoziali con la ditta responsabile del sistema che si farà carico delle spese aggiuntive al normale contratto di supporto logistico necessarie per la rimessa in efficienza della flotta.
  L'eventuale mancata assunzione da parte della ditta delle spese per le quali sono in corso contatti negoziali, sarà segnalata all'Avvocatura dello Stato per l'avvio del relativo contenzioso.
  Con riferimento al quesito se il programma Eagle Screener inserito nella nota aggiuntiva sia «una soluzione interinale», si specifica che la possibile acquisizione di un velivolo low cost per la selezione iniziale dei piloti militari e dei corpi dello Stato, non è una soluzione temporanea ma rientra nella più ampia attività di programmazione e pianificazione tecnico-finanziaria, di più lungo termine, volta all'ammodernamento e al rinnovamento dello strumento militare aereo. Tuttavia, come risulta dalla nota aggiuntiva, «...le risultanze del processo di revisione in atto non consentono al momento il sostegno finanziario di numerosi, ulteriori programmi di approvvigionamento e ammodernamento per i quali esiste già una maturità consolidata in termini di esigenza ed approvazione... Si è quindi proceduto a porre tali programmi, comunque connotati da pronta fattibilità, in riserva di programmazione, laddove si dovessero palesare spazi programmatici che ne consentissero un avvio selettivo e compatibile con le disponibilità a legislazione vigente.»
  In tal senso, il programma non è stato avviato.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aviazione militare

aereo

aviazione civile