ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04521

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 367 del 21/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015
DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 21/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/01/2015

SOLLECITO IL 01/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04521
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Mercoledì 21 gennaio 2015, seduta n. 367

   D'UVA, VILLAROSA, LIUZZI, DIENI, GRILLO, LOREFICE e BARONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   la legge 11 novembre 2014, n. 164, converte, con modificazioni, il decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, recante «misure urgenti per l'apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l'emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive»;
   l'articolo 29 della citata fonte normativa, dispone la pianificazione strategica della portualità e della logistica, al fine di migliorare la competitività del sistema portuale e logistico, agevolando la crescita dei traffici delle merci e delle persone, nonché della promozione dell'intermodalità nel traffico merci, anche in relazione alla razionalizzazione, al riassetto e all'accorpamento delle Autorità portuali, da effettuarsi ai sensi della legge n. 84 del 1994;
   per tali fini, è adottato, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta dei Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, entro 90 giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto-legge, il «Piano strategico nazionale della portualità e della logistica»;
   attraverso tale Piano avverrà, tra le altre cose, la rilevante riduzione numerica delle autorità portuali a oggi istituite, per inserirle in un più ampio contesto di distretto logistico, con contestuale ridefinizione delle competenze delle stesse;
   in considerazione della necessità di adempiere tempestivamente alle disposizioni contenute, al comma 1 del menzionato articolo 29 del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, così come convertito dalla legge 11 novembre 2014, n.164, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha decretato la costituzione presso gli uffici di diretta collaborazione del Ministro, un apposito comitato di esperti, finalizzato all'elaborazione «del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica»;
   il 21 novembre 2014, con proprio atto, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha ufficialmente costituito il comitato di esperti preposto all'elaborazione dei piano, nominandone i 15 componenti, a norma dell'articolo 2, comma 1;
   secondo quanto disposto dall'articolo 1, comma 2, del suddetto atto ministeriale, «il Comitato provvederà a relazionare al ministro delle infrastrutture e dei trasporti circa gli esiti dei propri lavori entro sessanta giorni dall'insediamento dello stesso»;
   l'attuale condizione del sistema portuale meridionale richiede una necessaria riforma delle autorità portuali italiane, non limitandola, tuttavia, alla mera dislocazione di poteri da una città ad un'altra, senza aver stabilito criteri oggettivi e funzionali, che tengano conto della diversa natura delle attività esercitate nelle varie aree considerate;
   per tali motivi, in assenza di parametri chiari e di una visione complessiva dell'attuale condizione delle aree portuali delle regioni meridionali, è elevato il rischio di un mero passaggio di funzioni organizzative e gestionali, che potrebbero comprometterne definitivamente il già delicato sistema –:
   quali siano gli intendimenti ministeriali, nonché del comitato di esperti costituitosi in data 21 novembre 2014, circa l'attuazione del Piano strategico nazionale della portualità e della logistica, con particolare riferimento alle aree portuali delle regioni del Sud Italia;
   se non ritenga opportuna, con particolare riferimento all'area metropolitana dello stretto di Messina, l'istituzione di un unico distretto di competenza, affidando a tale autorità la gestione dei traffici marittimi tra le sponde dello stretto, assicurandone la continuità territoriale e commerciale necessaria;
   se il Ministro intenda fornire al Comitato linee guida che aiutino il Mezzogiorno ad attrarre maggiori flussi mercantili, i quali, pur in virtù di una posizione geografica privilegiata, prediligono a oggi altre piattaforme per la movimentazione e lo stoccaggio delle merci. (5-04521)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impianto portuale

trasporto merci

formalita' amministrativa