ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04520

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 366 del 20/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
FANTINATI MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 20/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/01/2015
Stato iter:
01/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/04/2015
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 01/04/2015
Resoconto TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 20/01/2015

DISCUSSIONE IL 01/04/2015

SVOLTO IL 01/04/2015

CONCLUSO IL 01/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04520
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Martedì 20 gennaio 2015, seduta n. 366

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, CHIMIENTI, PESCO, ALBERTI, VALLASCAS, FANTINATI e CRIPPA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   la più importante azienda di Legnano (MI), la Franco Tosi Meccanica Spa (Ftm), da molti anni sta attraversando un periodo di crisi;
   in data 18 giugno 2013, è stato depositato ricorso per il fallimento della società Ftm;
   in data 25 luglio 2013, il Tribunale di Milano ha dichiarato lo stato di insolvenza della Ftm nominando quale commissario giudiziale, senza gestione dell'impresa, l'avvocato Gian Paolo Barazzoni;
   il commissario, in accordo con il tribunale di Milano, nel rilevare la possibilità di facilitare la cessione dell'azienda attraverso un preliminare contratto di affitto, ha pubblicato un invito a manifestare interesse per affittare l'azienda;
   in data 28 settembre 2013 e a seguito del parere del Ministero dello sviluppo economico, come da articolo 29 del decreto legislativo n. 270 del 1999, il tribunale ha disposto l'apertura della procedura di amministrazione straordinaria rilevando i presupposti per il riequilibrio dell'azienda, pur in pendenza dell'esito della procedura di affitto avviata;
   in data 16 ottobre 2013, il Ministro dello sviluppo economico ha nominato il dottor Andrea Lolli quale commissario straordinario della procedura della Ftm;
   in data 24 gennaio 2014, a seguito di richiesta di proroga, è stato depositato il programma di cessione dei complessi aziendali che prevede, tra l'altro, il ricorso alla garanzia di Stato sui finanziamenti per la gestione corrente dell'impresa;
   nel mese di novembre 2014, si è ufficialmente aperta la procedura negoziata di vendita della Ftm dove, a tutti gli effetti, si è dato il via ad un nuovo bando, il terzo nel giro di un anno, successivo a quello di affitto e quello di vendita scaduto il 30 settembre 2014;
   la nuova procedura negoziata di vendita che ha ufficialmente aperto il commissario straordinario Andrea Lolli, stabilisce che all'offerta economica più elevata rappresentata dal maggior prezzo d'acquisto offerto verrà attribuito il punteggio massimo pari a 50/100 punti; che all'offerta tecnica più elevata, rappresentata dal maggior numero di dipendenti assunti al momento dell'acquisizione del Ramo di Azienda, verrà attribuito il punteggio massimo pari a 30/100 punti; che il 10 per cento dei lavoratori verranno reintegrati nel biennio successivo e un altro 10 per cento saranno gli investimenti nello stesso periodo. Questo bando, in piena coerenza con quello precedente, non dà certezze d'acquisto da parte di società interessate;
   nell'attualità, l'azienda si trova nella procedura di amministrazione straordinaria in base al decreto legislativo n. 270 del 1999, che prevede come prerogative essenziali il mantenimento dell'integrità del valore dell'azienda e la continuità dell'attività al fine di tutelare creditori, dipendenti ed agire nel rispetto delle politiche industriali del Ministero dello sviluppo economico;
   per mantenere la procedura di amministrazione straordinaria, una della condizioni fondamentali è la continuità aziendale e quindi desta particolare preoccupazione che sin dal principio della procedura stessa vi sia stata una perdita di commesse che ha danneggiato l'integrità del valore dell'azienda, i possibili flussi di cassa proveniente da tali commesse e il valore dell'azienda stessa nei confronti di futuri acquirenti;
   sin dal luglio 2013, la grave situazione della Ftm ha visto 3 aziende creditrici chiedere, e sollecitare al tribunale il fallimento;
   il decreto legislativo n. 270 del 1999, prevede la conversione dell'amministrazione straordinaria in fallimento qualora non siano rispettati i tempi dettati dal piano industriale, ovvero quando i risultati di legge non siano raggiungibili. Nel caso della Ftm, le finanze per l'attuazione non sono note e non si conoscono le posizioni delle aziende possibilmente interessate alla luce della recente perdita di importanti commesse internazionali;
   in data 24 gennaio 2014, si è tenuto un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico durante il quale le rappresentanze sindacali hanno espresso perplessità riguardante la gestione della procedura. La questione di maggiore preoccupazione è rappresentata dal fatto che più lunghi sono i tempi, più alto è il rischio di depauperamento del patrimonio industriale e più certa diventa l'ipotesi che diversi settori dell'azienda possano essere venduti a più compratori;
   la gestione attuale da parte del commissario non ha portato alla stipula e firma di nessun accordo vincolante da parte di alcun soggetto industriale né per l'affitto né tantomeno per la vendita dell'attività;
   la conseguenza del dilatarsi dei tempi, porrebbe in posizione di grave rischio l'integrità del valore dell'azienda e l'esistenza stessa della fabbrica sino a non rendere possibile il configurarsi di un piano industriale per il rilancio in continuità operativa;
   nel mese di febbraio 2014, il Governo ha dichiarato alla Camera dei deputati di poter condividere le scelte operate sino ad oggi dal commissario, volte ad assicurare il perseguimento delle finalità della procedura di amministrazione straordinaria, attraverso la vendita dell'azienda secondo le procedure previste dalla legge;
   in data 15 gennaio 2015, è scaduta la proroga per presentare offerte al commissario per rilevare l'azienda Ftm –:
   come intenda agire il Governo, per quanto di propria competenza, per garantire la continuità aziendale, il mantenimento dei livelli occupazionali e produttivi della società Franco Tosi Meccanica Spa sul territorio lombardo per almeno un quinquennio e come intenda procedere affinché si eviti la vendita separata di rami d'azienda, in modo tale da evitare la sua disgregazione e la dispersione del suo know how. (5-04520)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 1 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04520

  Come noto la procedura di amministrazione straordinaria prevista dal d.lgs. 270/99 mira a contemperare le esigenze del ceto creditorio e della conservazione del patrimonio produttivo, ivi inclusa l'occupazione a esso destinata.
  In tale ottica, sin dall'apertura della procedura in parola il Commissario si è adoperato per riattivare le commesse perdute nel corso delle precedenti gestioni al fine di ricostituire il patrimonio aziendale nell'ottica di una migliore allocazione sul mercato dell'azienda in continuità produttiva.
  Coerentemente con quest'obiettivo il Commissario ha riacquisito il marchio Franco Tosi Meccanica (per cui peraltro era pendente un annoso contenzioso giudiziario), ha riattivato le commesse ormai morte e ne ha trovate di nuove.
   Rispetto alla compromessa situazione trovata, lo stesso ha riferito di aver più che quintuplicato il portafoglio commesse (le commesse service sono passate da 10 a 15 milioni di Euro, mentre le commesse Turbine sono passate da 0 a 50 milioni per un totale aziendale passato da 10 a 65 milioni di Euro di portafoglio nel corso della gestione commissariale).
  L'operato del Commissario, sotto la vigilanza del MiSE e del Comitato di Sorveglianza, è stato sempre improntato alla massimizzazione del risultato ovvero all'individuazione di un acquirente affidabile che potesse garantire la continuità produttiva, con adeguati investimenti, adoperando il maggior numero di occupati possibile.
  Quanto alla procedura di vendita, dopo la prima pubblicazione non sono pervenute offerte prescrizioni previste dal bando. Il Commissario, autorizzato dagli Organi competenti, ha dunque avviato un secondo esperimento di vendita coinvolgendo tutti i soggetti interessati al fine di perfezionare e migliorare le offerte formulate.
  Alla fine del 2014 è stato quindi avviato tale nuovo tentativo di vendita nelle forme della trattativa privata, con modalità del tutto conformi alla prassi seguita nelle procedure di vendita di aziende in amministrazione straordinaria.
  A seguito di un complesso iter, sono pervenute offerte vincolanti per l'acquisto dei complessi aziendali ed il Commissario Straordinario, sulla base del regolamento di gara, ha proposto l'aggiudicazione alla Bruno Presezzi, in quanto migliore offerta presentata.
   Il Ministero per lo Sviluppo Economico, competente in materia di vigilanza sulla citata procedura, ha autorizzato il Commissario, con provvedimento in data 17 marzo 2015, ad accettare la miglior offerta pervenuta in esito alla gara e per l'effetto a procedere alle operazioni di trasferimento dell'azienda.
  Ai fini dell'effettiva cessione dell'azienda all'acquirente Bruno Presezzi è ora necessario che si perfezioni l'accordo sindacale previsto all'articolo 47 della L.428/90.
  Il Ministero del Lavoro per quanto di sua competenza, ha comunicato che, visto il decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 31 marzo 2014 con il quale è stata autorizzata l'esecuzione del programma presentato dal Commissario straordinario fino al 30 marzo 2015, è stato autorizzato con proprio decreto del 18 novembre 2014, il trattamento di integrazione salariale per il periodo dal 25 luglio 2014 al 30 marzo 2015.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

acquisizione d'impresa

fallimento