ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04496

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 364 del 16/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: GAGNARLI CHIARA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 16/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04496
presentato da
GAGNARLI Chiara
testo di
Venerdì 16 gennaio 2015, seduta n. 364

   GAGNARLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   a Roma, nella preziosa area del Pincio inclusa nel complesso di Villa Borghese, sono ripresi i lavori – avviati durante l'amministrazione romana di Alemanno – per la realizzazione delle scuderie per cavalli destinate a uso esclusivo dei trentotto conduttori delle cosiddette botticelle, carrozze turistiche a traino equestre;
   è nota l'annosa avversione dei cittadini romani per queste particolari carrozze, nonché l'eccezionale mobilitazione delle associazioni protezionistiche per chiedere la loro dismissione e la trasformazione del servizio, secondo l'interrogante anacronisticamente crudele e pericoloso per gli animali, testimoniate da migliaia di firme raccolte, decine di manifestazioni e un'eccezionale attenzione da parte dei media italiani e stranieri;
   la tradizione delle botticelle risale al tardo ottocento e oggi è inaccettabile, date le condizioni in cui sono costretti gli animali utilizzati per il trasporto dei turisti: traffico intenso e convulso, intollerabili caratteristiche del fondo stradale, rumori elevati e imprevedibili, condizioni climatiche avverse – specie durante la stagione estiva –, assenza di un pensionato per i cavalli che a lungo hanno concluso dichiaratamente la carriera al mattatoio mentre oggi sulla loro fine vige un silenzio omertoso;
   la violazione delle esigenze etologiche dei cavalli, frequenti vittime di cadute, malori quando non incidenti mortali per lungo le strade della Capitale, configura reato ai sensi dell'articolo 544-ter del codice penale;
   le scuderie in realizzazione interessano una superficie di circa due ettari e prevedono lo sbancamento di una parte della collina del Pincio (e non saranno realizzate nel pressi dell'ex galoppatoio, come da più parti indicato, che si trova invece dall'altra parte della strada), uno dei luoghi più celebri e rilevanti di Roma sotto il profilo storico, architettonico, paesaggistico;
   tali lavori hanno ricevuto nel 2010-2011 il nullaosta delle sovrintendenze, nonostante la loro onerosità di intervento: cementificazione del suolo, scavi per il sistema fognario, camere d'aria, realizzazione di strutture per la guardiania e quanto può riguardare l'edificazione di 120 box, mentre risulta assente la previsione di paddock per il necessario sgambamento degli animali;
   l'entità degli interventi è dunque tale da rendere paradossale la finalità di «alloggiamento temporaneo», così come l'opera in questione è stata definita al solo scopo, a parere degli interroganti, di ottenere il nullaosta necessario;
   come è noto, infatti, le ville storiche di Roma rappresentano un patrimonio prezioso del nostro Paese e sono sottoposte a vincoli per preservarne il valore e le caratteristiche di bene pubblico; Villa Borghese, in particolare, è tutelata dalla legge 1089 del 1939, è compresa nei beni riconosciuti dall'Unesco come patrimonio dell'umanità, è stata ricompresa dalle norme europee tra i SIC, Siti di Interesse Comunitario rientra perfettamente nelle peculiarità della Carta di Firenze che equipara i giardini storici a monumenti. Inoltre il punto 4.5. del PTPR (Piano territoriale paesistico della regione Lazio) stabilisce l'incompatibilità di installare manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture di qualsiasi genere che non siano diretti a soddisfare esigenze temporanee all'interno di parchi, ville e giardini storici secondo il dettato dell'articolo 3 lettera e) 5 del decreto del Presidente della Repubblica 380 del 2001 che dà la seguente definizione di manufatti con destinazione d'uso non temporanea e quindi permanente: «installazione di manufatti leggeri, anche prefabbricati, e di strutture di qualsiasi genere, quali rulottes, campers, case mobili, imbarcazioni, che siano utilizzati come abitazioni, ambienti di lavoro, oppure come depositi, magazzini e simili, e che non siano diretti a soddisfare esigenze meramente temporanee»; è, quindi, evidente il totale contrasto tra tali norme e la realizzazione delle scuderie in questione;
   di tali elementi non si è voluto tenere evidentemente conto, rendendo prevalenti gli interessi di pochi privati – 38 vetturini – volti ad una attività del tutto impopolare nella città, inaccettabile, a parere degli interroganti, sotto il profilo delle garanzie per gli animali e nonostante sia stata ripetutamente nel tempo offerta la possibilità ai conduttori di convertire il loro lavoro in quello di conducenti di taxi;
   la vicenda di Villa Borghese appare all'interrogante dunque come un'autentica privatizzazione di un patrimonio pubblico, per di più assai duratura nel tempo, in quanto le licenze per le botticelle hanno una durata indeterminata, con evidente, ulteriore, smentita della temporaneità dell'alloggiamento che si è voluta invocare in relazione ai vincoli;
   a tutt'oggi, le nuove scuderie comportano un onere finanziario equivalente a 1.350.000 euro, di cui 830.000 euro sono stati assegnati nella scorsa consiliatura e 470.000 concessi dalla giunta capitolina attuale; tutto questo a spese dei cittadini romani, nonostante le generali, rilevanti difficoltà economiche e le condizioni di dissesto del comune: inoltre, alcuni anni fa era stata spesa una somma superiore ai 500.000 euro al fine di dotare le botticelle di motori elettrici per agevolarne la trazione;
   le associazioni sono vicine al conseguimento delle 5000 firme necessarie per la proposta di legge di iniziativa popolare con cui si chiede l'abolizione del servizio –:
   quali misure intenda adottare il Ministro interrogato per assicurare la tutela del Pincio, di Villa Borghese nonché il rispetto della legge a tutela della stessa;
   sulla base di quali motivazioni le sovrintendenze abbiano potuto accordare la possibilità di opere all'interno dell'area tutelata con evidente danno grave e permanente ad una delle più preziose testimonianze del nostro patrimonio culturale;
   se i Ministri interrogati non ritengano di assumere iniziative, per quanto di competenza, volte a evitare effetti crudeli sugli animali in relazione alla tradizione delle cosiddette botticelle, che per le sue caratteristiche, secondo l'interrogante ormai, si pone in pieno contrasto con le attuali normative a tutela degli animali. (5-04496)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

ambiente di lavoro

incidente di trasporto