ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04480

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 363 del 15/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: BUSIN FILIPPO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 15/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 11/03/2015


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/01/2015
Stato iter:
12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2015
Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/03/2015
Resoconto ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 12/03/2015
Resoconto EPIFANI ETTORE GUGLIELMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/01/2015

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/03/2015

DISCUSSIONE IL 12/03/2015

SVOLTO IL 12/03/2015

CONCLUSO IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04480
presentato da
BUSIN Filippo
testo presentato
Giovedì 15 gennaio 2015
modificato
Mercoledì 11 marzo 2015, seduta n. 389

   BUSIN, ALLASIA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
il quotidiano Corriere della sera di lunedì 29 dicembre 2014 riporta una notizia sconcertante circa l'assunzione da parte di Invitalia, l'Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di una figura di «facilitatore dei processi di concertazione socio-istituzionale»;
il quotidiano riporta che l'incarico è stato assegnato a seguito di una decisione presa dal Ministro per la coesione territoriale del Governo Monti, Fabrizio Barca, «di dare seguito a una decisione del Comitato del Contratto istituzionale di sviluppo Napoli-Bari-Lecce/Taranto di avvalersi di professionalità aggiuntive» che «favoriscano il rapporto tra il territorio e i soggetti istituzionali coinvolti e cooperino a dare impulso all'azione amministrativa degli stessi»;
a seguito a tale decisione, Invitalia ha dato l'incarico alla persona che ha vinto la procedura selettiva indetta pochi mesi prima per l'incarico di esperto di relazioni istituzionali e facilitatore dei processi di concertazione socio-istituzionale»;
l'esperto è in carica oramai da un anno e mezzo circa e l'incarico durerebbe fino al 31 dicembre 2015;
peraltro, le modalità di espletamento della selezione e i criteri di base posti dalla commissione esaminatrice sono molto criticabili e discutibili, almeno secondo quanto riportato dal quotidiano;
in un momento di spending review e di contrazione della spesa pubblica occorre riflettere, non solo sulla necessità e sulla opportunità del mantenimento di un'agenzia come Invitalia, ma anche e soprattutto sulla necessità di spesa per consulenti esterni a tale organismo con mansioni così poco definite e difficilmente valutabili in termini qualitativi e quantitativi –:
se il Governo, in un momento, come quello attuale, di spending review e di necessità di ridurre la spesa pubblica nel Paese, ritenga opportuno mantenere ancora un'agenzia come Invitalia, con incarichi a consulenti esterni con mansioni a giudizio dell'interrogante discutibili come quelli descritti in premessa e soprattutto se ritenga congruo il livello retributivo ad essi riconosciuto. (5-04480)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-04480

  Si risponde all'atto presentato, anche sulla base delle informazioni riferite dall'Amministratore delegato di Invitalia.
  Il conferimento dell'incarico in argomento si connette con l'attuazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo: «Napoli-Bari-Lecce-Taranto» sottoscritto dall'allora Ministro per la Coesione territoriale, dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, dalle Regioni Campania, Basilicata e Puglia e dalle Ferrovie dello Stato e Rete ferroviaria italiana, in data 2 agosto 2012.
  L'avviso di procedura selettiva, bandita dal Ministro per la Coesione territoriale il 20 settembre 2012, riguardava, come noto, il conferimento di un incarico di «Esperto di relazioni istituzionali e facilitatore dei processi di concertazione socio-istituzionali» per garantire l'attuazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo citato («Napoli-Bari-Lecce-Taranto») nei tempi stabiliti.
  La procedura selettiva è stata gestita dal Dipartimento Sviluppo e coesione, Direzione Generale per la politica regionale unitaria nazionale, e si è conclusa il 12 ottobre 2012 con l'individuazione del vincitore Costantino Boffa.
  L'Agenzia, nell'ambito delle attività di attuazione dei Contratti Istituzionali di sviluppo e, più precisamente, per le attività inserite nel Piano di supporto all'attuazione dei Contratti Istituzionali di sviluppo e degli interventi strategici del Piano di Azione e Coesione, ha recepito gli esiti di tale selezione, in adempimento a quanto disposto dal citato Dipartimento per lo sviluppo, ha stipulato con il vincitore un contratto di collaborazione a progetto con decorrenza 2 aprile 2013 fino al 31 dicembre 2015, data oltre la quale il contratto non potrà essere più rinnovato.
  Per quanto concerne più nello specifico la domanda dell'interrogante sulla necessità ed opportunità di mantenere un'agenzia come Invitalia in un momento di spending review e di contrazione della spesa pubblica, rappresento che l'Agenzia è Ente strumentale dell'Amministrazione statale ed ha come obiettivi strategici la ripresa di competitività del «sistema Paese» ed, in particolare, del Mezzogiorno, attraverso la promozione, diffusione e accelerazione dello sviluppo produttivo ed imprenditoriale per rafforzare la competitività del Paese, fungendo da catalizzatore di risorse pubbliche e private.
  La società gestisce, per conto dell'Amministrazione statale, la quasi totalità degli strumenti agevolativi nazionali attraverso i quali ha il compito di sostenere i programmi di investimento presentati dalle imprese con particolare riferimento alle nuove imprese, ai giovani imprenditori ed ai settori innovativi.
  In sintesi indico i principali settori di intervento di Invitalia:

   il sostegno allo sviluppo d'impresa e creazione di nuove imprese: attraverso agevolazioni e servizi di assistenza e promozionali favorisce la creazione di nuove piccole iniziative imprenditoriali e, più di recente, lo start up di iniziative innovative (economia digitale, spin off da ricerca, innovazione di prodotto/processo); da ricordare il versante degli aiuti alle piccole imprese meridionali dove un importante ruolo è stato rivestito da Invitalia con il DL 179/2012 in tema di agevolazione alle piccole imprese innovative nelle Regione Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia;

   il supporto alla competitività del territorio: la stessa favorisce processi di riconversione e riqualificazione nelle aree del Paese con crisi industriali e settoriale che comportano una perdita di posti di lavoro di rilevanza nazionale; sostiene la crescita e l'innovazione nelle imprese e nei sistemi produttivi attraverso la promozione del trasferimento tecnologico per migliorare la capacità di aggregazione di filiere, distretti e reti d'impresa;

   il supporto alle Amministrazioni centrali dello Stato nella gestione di programmi comunitari cofinanziati con fondi strutturali comunitari: presta supporto tecnico-operativo alle pubbliche amministrazioni in molteplici misure;

   lo sviluppo di investimenti esteri qualificati: l'Agenzia ha il compito di attrarre investimenti diretti dall'estero. Tale attività di attrazione di investimenti riguardano in particolare l'assistenza a soggetti esteri (dal 2009 al 2013 ha prestato assistenza a 1.474 soggetti esteri). In particolare l'agenzia ha scelto negli ultimi anni una strategia tesa a mantenere la gestione delle attività il più possibile dedicate ai servizi, dando quindi priorità al supporto alle imprese. In tema di attrazione degli investimenti esteri, con il DL 145 del 2013 è stato riconosciuto all'Agenzia un ruolo importante nell'ambito del «Piano Destinazione Italia» quale soggetto attuatore del programma.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crescita dell'impresa

consulenza e perizia

contrattazione collettiva