ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04444

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 361 del 13/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: CULOTTA MAGDA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 13/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 13/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 13/01/2015
Stato iter:
25/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/02/2015
Resoconto CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/01/2015

DISCUSSIONE IL 25/02/2015

SVOLTO IL 25/02/2015

CONCLUSO IL 25/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04444
presentato da
CULOTTA Magda
testo di
Martedì 13 gennaio 2015, seduta n. 361

   CULOTTA e RIBAUDO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   a partire dalla data del 15 dicembre 2014 la compagnia maltese Fly Hermes ha iniziato ad operare in Italia su Comiso, Palermo e Torino;
   la sua base principale e l'aeroporto di Malta, dove si trova anche la sua sede amministrativa;
   la stessa compagnia pare abbia a disposizione un solo velivolo, un Boeing 737 da 168 posti;
   nella giornata del 6 gennaio 2015, il volo Palermo-Torino, previsto per le ore 14:00 è stato prima posticipato, poi cancellato e poi riprogrammato per il giorno successivo sempre per le ore 14:00 ed in effetti poi partito all'1 e 15, dunque nella notte tra il 7 e l'8 gennaio;
   i 160 passeggeri, tra cui una donna in gravidanza, nella giornata del 6 gennaio sono rimasti quasi privi di informazioni a tal punto da portare alcuni di loro a fare un esposto alla polizia aereoportuale;
   coloro i quali sono rimasti in aeroporto fino a sera, circa 22 passeggeri, sono stati accompagnati c/o un albergo della città di Palermo, dove sono stati rifocillati e ospitati per la notte e riportati in aeroporto il giorno successivo;
   nella giornata del 7 gennaio, in cui era stato inizialmente riprogrammato il volo sempre per le ore 14:00 ma poi partito appunto all'1 e 15, i passeggeri nelle ulteriori ore di attesa, sono stati accolti e ospitati dall'ente gestore dell'Aeroporto di Palermo (GESAP);
   il disservizio qui riportato risulta essere il più serio, ma altri ne sono stati registrati, di minore entità in rapporto a quello citato, dalla data di attivazione dei voli da e per la Sicilia;
   l'aeroporto di Palermo è uno degli aeroporti italiani definiti strategici dal Governo nazionale e che lo scalo di Comiso è scalo di rilevanza nazionale;
   da fonti di stampa si apprende che il presidente dell'ENAC, il professor Vito Riggio, ha chiesto alla sua omologa maltese di vigilare sulle proprie compagnie aree e di far applicare il regolamento di riferimento per la tutela dei diritti dei passeggeri, avviando un'indagine sull'accaduto;
   il presidente della Gesap, la società di gestione dell'Aeroporto di Palermo, ha scritto al presidente di ENAC richiedendo di essere notiziato in merito alle azioni poste in essere da quest'ultima nei confronti della compagnia FLYHERMES –:
   quali siano i motivi che hanno portato alla cancellazione dei voli in partenza da Comiso e Palermo e se sia stato rispettato il regolamento (CE) n. 261/2004 in materia di assistenza e informazioni ai passeggeri in caso di ritardo prolungato, cancellazione volo e negato imbarco;
   quali azioni il Ministro intenda porre in essere nei confronti della suddetta compagnia per scongiurare disservizi simili che, oltre a ledere la pazienza dei viaggiatori, ledono fortemente l'immagine dell'intero sistema aeroportuale italiano.
(5-04444)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 febbraio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04444

  In risposta a quanto segnalato dagli onorevoli interroganti circa i disservizi occorsi ai passeggeri del volo Fly Hermes HE 103 del 6 gennaio 2015 Palermo-Torino schedulato per le ore 14:00, posticipato prima alle ore 17:40 e infine cancellato per essere riprogrammato per il giorno 7 gennaio 2015, sono state assunte dettagliate informazioni presso l'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) che, nel confermare gli accadimenti riportati nell'atto in discussione, aggiunge quanto segue.
  Il 7 gennaio 2015, il volo in questione, inizialmente programmato per le ore 14:00, subiva un ritardo indefinito causa mancato arrivo dell'aeromobile.
  L'ENAC contattava quindi l’handler Aviapartner, che contrattualmente assiste i voli della compagnia Fly Hermes, il quale riferiva che l'aeromobile impiegato per la riprotezione del volo del giorno precedente, operato dalla compagnia Albastar, era fermo a Torino per motivi di carattere tecnico.
  Intanto, la società di gestione aeroportuale metteva a disposizione dei passeggeri la Sala amica, la Sala vip e forniva generi di ristoro mentre il vettore forniva minima assistenza in buoni ristoro.
  Il volo è poi partito alle ore 01:15.
  La competente Direzione aeroportuale, in qualità di Organismo responsabile ai sensi del regolamento europeo 261/2004 – che ha istituito regole comuni in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di ritardo prolungato, cancellazione del volo e negato imbarco – ha avviato un procedimento sanzionatorio per la non corretta applicazione del Regolamento medesimo da parte del vettore aereo operativo Fly Hermes relativamente alle procedure di assistenza, riprotezione e informazione per la violazione dell'articolo 6, punto 1, in combinato disposto con gli articoli 8 lettera b), 9, 14.1 e 14.2.
  Lo scorso 19 gennaio si è svolto un incontro presso ENAC con un rappresentante della Società Hermes Aviation Ltd, per esaminare le motivazioni dei ritardi e delle cancellazioni che hanno arrecato disagi ai passeggeri nell'ultimo periodo.
  La compagnia ha rappresentato nel dettaglio le giustificazioni che hanno causato i disservizi, fra i quali alcuni ritardi nell'esecuzione di manutenzioni che hanno determinato la necessità di una riprogrammazione dell'operativo, come la necessaria riparazione ad una macchina (B737-400) per danni che hanno richiesto interventi di rilievo e per i quali è stato necessario ottenere ex novo una approvata certificazione dalla Boeing di Seattle.
  Per far fronte agli inconvenienti, la compagnia maltese ha anche firmato un contratto di wet lease (Short Term ACMI Contract) con altri vettori europei, ma altri eventi negativi di carattere tecnico hanno determinato ulteriori ritardi e cancellazioni.
  La compagnia ha garantito che, tuttavia, l'assistenza e la riprotezione dei passeggeri sono sempre state monitorate e coordinate dalla Hermes Aviation attraverso la società cui il vettore aveva affidato il sistema di reservation e vendita di biglietti.
  Il vettore ha inoltre dichiarato che sono state messe in atto tutte le procedure idonee a minimizzare gli inconvenienti per l'utenza, nel rispetto del citato regolamento comunitario.
  La compagnia ha confermato ad ENAC di aver sospeso temporaneamente i voli, in attesa di riprendere la nuova programmazione dell'operativo, ed ha assicurato ogni disponibilità alla riprotezione e ai rimborsi per i passeggeri coinvolti dai disservizi.
  Infine, ENAC riferisce anche di aver avviato contatti con l'Autorità per l'aviazione civile di Malta, competente per le attività di controllo e sorveglianza sulla Fly Hermes, affinché provveda alle opportune verifiche e richieda al vettore il rispetto degli standard europei per la tutela dei diritti dei passeggeri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

utente dei trasporti

trasporto viaggiatori