Legislatura: 17Seduta di annuncio: 361 del 13/01/2015
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 13/01/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 13/01/2015 MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 13/01/2015 Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 10/02/2015 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 10/02/2015 Resoconto LATRONICO COSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE DICHIARAZIONE GOVERNO 10/02/2015 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO)
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/01/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 02/02/2015
DISCUSSIONE IL 10/02/2015
SVOLTO IL 10/02/2015
CONCLUSO IL 10/02/2015
LATRONICO. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
l'impianto ITREC è un impianto nucleare italiano, situato nel centro di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (Matera) e utilizzato per la conservazione e la sperimentazione del ritrattamento del combustibile nucleare;
la Sogin spa società di Stato incaricata della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani e della gestione dei rifiuti radioattivi provenienti dalle attività industriali, ha rilevato l'esercizio dell'impianto al fine di attuarne la disattivazione e lo smantellamento, limitandone le funzioni alla gestione delle materie nucleari presenti e dei rifiuti radioattivi;
nel centro di Rotondella sono presenti 84 barre di uranio-torio che, negli anni tra il 1969 e il 1971, ai sensi di un accordo mai ratificato dal Parlamento italiano, giunsero dal reattore di Elk River, nel Minnesota (Stati Uniti d'America) all'allora Cnen, oggi Itrec;
l'impianto Itrec, ormai inattivo da molti anni, ha svolto attività di ritrattamento di combustibile nucleare irraggiato e presso di esso vengono attualmente svolte, oltre alle operazioni di mantenimento in sicurezza, operazioni propedeutiche alla disattivazione e alla sistemazione dei rifiuti radioattivi. Tra tali attività rientra il condizionamento di una soluzione acida di nitrati di uranio e torio (prodotto finito) fortemente radioattiva, risultante dal trattamento di 20 elementi di Elk River e di una soluzione nitrica di uranio-torio non irraggiata derivante da prove nucleari;
nella notte tra il 28 e il 29 luglio 2014, si è proceduto a un trasferimento di materiale nucleare dalla suddetta centrale di Trisaia di Rotondella (Matera) verso l'aeroporto militare di Gioia del Colle-Bari;
la particolare natura degli elementi di combustibile ERR li rende unici nel loro genere in campo internazionale e per questo non hanno nessun interesse commerciale, in quanto le nazioni utilizzano il nucleare per la produzione di energia elettrica sfruttano il ciclo uranio-plutonio e non uranio-torio;
esiste un programma chiamato GTRI che, secondo gli accordi di Seul del 2012, prevede un invio presso gli Stati Uniti di materiale nucleare strategico. A questa specie appartiene il lotto che fu spedito nel luglio 2014 presso gli Stati Uniti;
occorre ricordare che la presenza delle barre americane impedisce ogni ipotesi di trasformazione della struttura in un centro universitario di studi e di ricerca –:
quali iniziative si intendano intraprendere per assicurare la piena informazione e documentazione sul materiale presente, stoccato e trattato negli impianti;
se non si ritenga di dover valutare la possibilità di restituzione agli Stati Uniti d'America delle barre provenienti dalla centrale di Elk River. (5-04424)
Al fine di rispondere ai quesiti posti con l'atto di sindacato ispettivo di cui si discute, anche sulla base d'informazioni fornite dalla società Sogin, rappresento quanto segue.
Le operazioni di trasporto riferite rientrano nell'ambito del progetto GTRI (Global Threat Reduction Initiative) che prevede il rimpatrio verso gli Stati Uniti di tutte le materie nucleari di origine statunitense contenenti uranio altamente arricchito e plutonio e utilizzate in attività di ricerca e sono autorizzate nel rispetto del trattato Euratom dalle competenti autorità italiane e statunitensi ciascuna per gli aspetti di propria di competenza.
Tali trasporti – che sono stati compiuti nel massimo rispetto di tutte le prerogative di tutela dell'ambiente e per la sicurezza della popolazione – hanno in particolare permesso di ridurre l'inventario radiologico attualmente presente sul sito.
Con riferimento poi agli obblighi d'informazione nei confronti della popolazione interessata dall'eventuale emergenza radiologica si osserva come il D.P.C.M. 10 febbraio 2006, par. 5, preveda che gli stessi siano posti in essere solo in caso di incidente durante il trasporto.
Per quanto concerne, infine, l'opportunità di valutare la possibilità di restituzione agli Stati Uniti d'America delle barre provenienti dalla centrale di Elk River, evidenzio che ogni decisione in merito, essendo peraltro frutto anche di accordi bilaterali, dovrà essere presa congiuntamente con tutte le Amministrazioni coinvolte (Esteri, Ambiente, ecc).
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):uranio
scorie radioattive
combustibile nucleare