ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04395

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 358 del 08/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: DE MENECH ROGER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 08/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04395
presentato da
DE MENECH Roger
testo di
Giovedì 8 gennaio 2015, seduta n. 358

   DE MENECH. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   nella regione Veneto si è registrato un calo generale dei reati nel decennio 2001-2011, ma rapine e furti all'interno delle case sono, in controtendenza con i dati generali, in aumento;
   nel corso del 2014 i reati e i furti nella provincia di Belluno sono diminuiti, ma sono aumentate le razzie in abitazione. Lo scorso novembre sono stati denunciati 69 casi di furti in abitazione; un terzo di quelli registrati nei primi 11 mesi dell'anno appena concluso;
   i comuni di Belluno, Feltre, Limana, Pieve e Puos d'Alpago, Ponte nelle Alpi, Santa Giustina, Sospirolo e Trichiana, rappresentano le zone dove si sono concentrate le azioni delittuose e sono le zone più centrali della provincia e vicine alla più comoda via di fuga (autostrada);
   i dati generali hanno recentemente assegnato il quinto posto a Belluno nella classifica delle province più sicure d'Italia e registrano un calo dei delitti totali (5197 quelli denunciati contro i 5616 nei primi 11 mesi del 2013 e i 5354 del 2012) e del numero dei furti (1890 contro i 1921 del 2013 e i 2004 del 2012), mentre sono appunto cresciuti i furti in abitazione. Nei primi 11 mesi del 2014, infatti, sono state denunciate 228 razzie in abitazione, contro le 206 del 2013 e le 185 del 2012. Sono in calo, invece, i furti negli esercizi commerciali, scesi dai 107 del 2013 e dai 99 del 2012 ai 98 dell'anno 2014;
   con i 69 furti in casa denunciati novembre 2014 è stato il mese con la maggior incidenza della tipologia specifica di reato. Un dato più che raddoppiato rispetto a ottobre (30 casi) e triplicato rispetto ad agosto e settembre (rispettivamente 25 e 22). Mesi «caldi» anche quelli di giugno (53), gennaio (45) e maggio (44);
   gli amministratori locali, negli ultimi anni, hanno dato fondo ai bilanci comunali per dotare il territorio di strumenti di prevenzione, come le telecamere e i sistemi di allarme;
   diversi comuni hanno attivato progetti di video-sorveglianza creando una sempre maggior sinergia tra le varie parti del territorio;
   il solo comune di Ponte nelle Alpi, aderendo ad un progetto intercomunale del 2011, ha installato 30 telecamere nei punti strategici del territorio ed ha speso 127.000 euro accedendo anche a dei contributi regionali. L'intero progetto intercomunale prevedeva una spesa di circa 400.000 euro;
   forze dell'ordine e agenti della polizia locale sono impegnati a pieno regime per fare prevenzione, monitorando il territorio;
   è stato istituito un tavolo tecnico tra carabinieri e polizia che prevede una serie di servizi di prevenzione e repressione della criminalità in genere, in particolare del fenomeno dei furti in appartamento;
   i comuni hanno organizzato degli incontri per formare ed informare i cittadini;
   nel mese di dicembre 2014 sono state fermate quattro persone a Levego (Belluno) – ritenute sospette – a bordo di un auto con grossi cacciaviti nel baule, oltre a monili in oro e argento. Tre sono stati denunciati a piede libero e uno arrestato per ricettazione e detenzione di attrezzatura da scasso di porte o finestre delle case. I quattro fermati risultano senza fissa dimora, almeno in provincia;
   la polizia di Belluno ha denunciato due stranieri senza fissa dimora e pluripregiudicati, perché sospettati di essere gli autori di un tentato furto in casa avvenuto la notte del 20 novembre a Ponte nelle Alpi. Denuncia possibile grazie alla registrazioni delle immagini di una telecamera di video sorveglianza installata in territorio pontalpino;
   dopo i fermi e l'arresto il fenomeno ha subito soltanto un rallentamento, ma sono stati comunque registrati altri nuovi episodi;
   i ripetuti furti nelle abitazioni rendono le persone ogni giorno più fragili e insicure –:
   se il Governo intenda adottare misure straordinarie di difesa e quali iniziative di competenza, anche normative, intenda assumere in una situazione in cui i responsabili dei furti, quando fermati dalle forze dell'ordine, vengono sempre più spesso rimessi in libertà in attesa del processo;
   se nel cosiddetto «pacchetto giustizia», che rivedrà il sistema penale e penitenziario italiano, saranno presenti interventi puntuali per garantire legalità, accertare le responsabilità, definire i tempi dei processi e la certezza delle pene.
(5-04395)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

reato

furto

aiuto regionale