ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04386

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 358 del 08/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 07/01/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04386
presentato da
MURA Romina
testo di
Giovedì 8 gennaio 2015, seduta n. 358

   MURA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'autorità portuale di Civitavecchia ha comunicato che dal 1o gennaio 2015 entreranno in vigore tasse portuali maggiorate, con aumenti compresi fra il 58 e il 200 per cento rispetto al 2014;
   l'aumento avrà impatti negativi sui flussi turistici verso la Sardegna: ogni passeggero nel 2015 spenderà, infatti, 9,5 euro contro i 6 del 2014, mentre per i pezzi privati, (auto, moto e camper) la nuova tariffa portuale sarà di 8 euro, invece che di 5 euro;
   i bus pagheranno ben 15 euro invece che 5: costi aggiuntivi sono equiparabili a una sorta di «tassa di sbarco» che non ha confronti con gli altri porti italiani, sardi compresi, o con quelli corsi;
   a Cagliari è applicata una «tassa portuale» di 3,15 euro per il passeggero (1,68 di tariffa più 1,45 di diritti di security), di 1,94 + 1,21 euro per le auto, un euro e 60 centesimi per le moto (0,77 + 0,83) e di 3,08 euro per gli altri mezzi (2,58 + 0,50). I costi sono da tre a cinque volte inferiori rispetto a quelli di Civitavecchia;
   sono ancora più basse le tariffe di Porto Torres nel 2014 (e non dovrebbero variare l'anno prossimo): 2,40 euro per passeggero (1 euro di tariffa più 1,40 di security), auto 0,7 euro + 1,70, camper e bus 0,40 + 2 euro, un euro e 10 centesimi (0,30 + 0,80) per le moto;
   a Olbia nel 2015, in caso di solo imbarco, la tassa sarà esattamente la metà (4,25 euro) di Civitavecchia per il passeggero, poco più della metà per moto e auto (4,25 e 4,15 euro), meno della metà (3,15 euro) per i camper, neppure paragonabile la tassa per i bus (2,25 euro). In caso di imbarco e sbarco (tratte di andata e ritorno da e per Olbia), le tariffe si riducono dal 40 per cento al 60 per cento: passeggeri 2,65 euro, auto e moto 2,25 euro, camper 1,25, bus 1,45;
   per quanto riguarda la penisola, molti dei porti sul Tirreno collegati con la Sardegna vantano tariffe di gran lunga inferiori allo scalo laziale. A Genova le tariffe sono ridotte di quasi il triplo, sia in «bassa stagione» (passeggero 3,21 euro, auto, camper e moto 3,96, bus 0,67) sia in estate (passeggero 3,92 euro, auto, camper e moto 5,09, bus 1,05). La tassa imposta dalle stazioni marittime toscane è ancora più contenuta: il passeggero paga 2,25 a Livorno, 2 euro a Piombino, la tassa sull'auto è 3,27 euro a Livorno, 3,10 a Piombino, quella su moto e camper, 4,51 a Livorno, 3,10 a Piombino, i bus pagano poco meno di due euro a Livorno e 8 euro a Piombino;
   per quanto riguarda la Corsica, la tassa sui passeggeri è di 1,82 euro a Bastia e 2 euro a Bonifacio, sull'auto 4,35 a Bastia e 2,13 a Bonifacio, sui camper 4,96 euro a Bastia e 3,84 a Bonifacio, sulle moto 8,25 euro (unica tariffa simile a Civitavecchia) e 4,41 a Bonifacio, sui bus 1,93 euro a Bastia e 1,70 a Bonifacio. In Corsica è prevista anche una tassa regionale «di sbarco», di 4,57 euro a Bastia e di 1,52 a Bonifacio;
   a fronte delle tariffe esorbitanti imposte dallo scalo laziale, si registrano servizi carenti, se non inesistenti, che vanno a ricadere interamente sui passeggeri, in particolare quelli sardi –:
   se non ritengano ingiustificati gli aumenti decisi dall'autorità portuale di Civitavecchia che rischia, con la sua politica, di penalizzare ancora di più i viaggiatori sardi, già pesantemente colpiti in questi anni dall'aumento delle tariffe dei traghetti da e per l'isola;
   quali azioni intendano intraprendere affinché le tasse portuali di Civitavecchia siano riportate ai livelli del 2014, evitando così un aumento ingiustificato che non ha confronti con gli altri porti italiani, sardi compresi, o con quelli corsi;
   quali provvedimenti vogliano adottare per impedire che le rotte sarde, soggette a continuità territoriale, siano colpite da aumenti che inficiano le riduzioni previste per i residenti;
   quali misure vogliano assumere affinché il porto di Civitavecchia abbia servizi, oggi carenti se non inesistenti, in grado di competere con altri scali marittimi europei delle stesse dimensioni, anche attraverso una politica tariffaria che non sia punitiva nei confronti dei passeggeri nelle rotte soggette a continuità territoriale. (5-04386)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

automobile

trasporto pubblico

utente dei trasporti