ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04380

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 357 del 05/01/2015
Firmatari
Primo firmatario: VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/01/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PETRENGA GIOVANNA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 02/01/2015
SCOPELLITI ROSANNA AREA POPOLARE (NCD-UDC) 02/01/2015
BASILIO TATIANA MOVIMENTO 5 STELLE 02/01/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/01/2015


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 02/01/2015
Stato iter:
31/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 31/03/2015
Resoconto ALFANO GIOACCHINO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 31/03/2015
Resoconto VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/01/2015

DISCUSSIONE IL 31/03/2015

SVOLTO IL 31/03/2015

CONCLUSO IL 31/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04380
presentato da
VILLECCO CALIPARI Rosa Maria
testo di
Lunedì 5 gennaio 2015, seduta n. 357

   VILLECCO CALIPARI, PETRENGA, SCOPELLITI, BASILIO e DURANTI. — Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
   le condizioni votate dalla Commissione difesa della Camera dei deputati in sede di parere sull'A.G. 32 del 2013, accolte dal Governo in quella sede, sono state recepite in parte attraverso il decreto ministeriale del maggio 2014, con particolare riguardo a quelle che hanno stabilito il canone da corrispondere da parte di particolari soggetti meritevoli di tutela;
   tenuto conto che nella fase attuativa non tutti i comandi hanno interpretato correttamente la portata delle nuove norme, generando una situazione disomogenea nelle rispettive aree territoriali di competenza;
   in particolare tale situazione si è riscontrata nei confronti dei conduttori cosiddetti «sinetitulo» risultanti tali, entro e non oltre il 31 dicembre 2010, ai quali deve continuarsi ad applicare il canone calcolato sulla base delle norme dell'equo canone, senza maggiorazione, mentre nei loro confronti si applica dal febbraio del 2014 una maggiorazione non dovuta;
   giungono agli interroganti numerose istanze che richiamano l'attenzione su comportamenti che in maniera conflittuale stanno caratterizzando il rapporto fra utenti e amministrazione della difesa soprattutto a livello periferico;
   restano da recepire nel testo unico delle disposizioni in materia di ordinamento militare le norme relative all'esercizio dell'usufrutto da parte dei conduttori che sono impossibilitati a esercitare il diritto all'acquisto degli immobili da alienare in quanto non più utili alla difesa –:
   se intenda fornire un quadro esaustivo della situazione in atto;
   se intenda assumere iniziative per recepire in tempi brevi, nel testo unico delle disposizioni in materia di ordinamento militare, le norme richiamate in premessa. (5-04380)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 31 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IV (Difesa)
5-04380

  Con l'atto in esame l'onorevole interrogante, nel rilevare alcuni aspetti di criticità in merito all'applicazione delle norme sul canone da corrispondere da parte di particolari soggetti meritevoli di tutela, denuncia, tra l'altro, una situazione di disomogenea applicazione nelle diverse aree territoriali, dei contenuti del decreto ministeriale 7 maggio 2014, concernente il «Piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della difesa per gli anni 2012-2013».
  Al riguardo, nel convenire circa l'iniziale erronea difformità di interpretazione da parte di alcuni Comandi, si rende noto che sono state tempestivamente diramate precise disposizioni per risolvere tali criticità.
  Per quanto concerne le norme relative all'usufrutto, si evidenzia che l'Onorevole interrogante si richiama alla mancata recezione dei contenuti delle «condizioni votate dalla Commissione Difesa della Camera dei Deputati in sede di parere sull'A.G. 32 del 2013» all'interno del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010 (TUOM); tuttavia, il parere approvato dalla IV Commissione della Difesa in merito allo schema di decreto ministeriale concernente il piano annuale di gestione del patrimonio abitativo della Difesa per gli anni 2012 e 2013 conteneva una unica condizione, puntualmente recepita nell'articolo 4, comma 4, del citato decreto ministeriale nonché alcune osservazioni.
  Si è ritenuto, al riguardo – nonostante ogni migliore predisposizione – di non poter accogliere l'osservazione relativa alle auspicate modifiche, idonee a consentire ex novo, sulla base della nuova soglia di reddito fissata con il decreto ministeriale, l'opzione a favore dell'usufrutto, in quanto l'esercizio dell'opzione dell'acquisto dell'usufrutto è consentito, a prescindere dalle soglie di reddito, ai sensi dell'articolo 404, comma 4, lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica n. 90 del 2010.
  Tanto condiviso, l'ulteriore argomento cui si ritiene faccia riferimento, per rinvio, l'interrogante – essendo i contenuti di tutte le altre osservazioni già contemplati dalle norme vigenti, o in esse recepiti – concerne la mancata attribuzione della possibilità di rateizzare l'acquisto dell'usufrutto in caso di accrescimento, in favore del coniuge o di altro membro del nucleo familiare.
  In ragione di ciò, si intende valutare l'opportunità di assumere iniziative in tal senso.
  Su un piano generale, infine, si evidenzia che con le disposizioni di cui al citato decreto di gestione annuale 7 maggio 2014, il Governo ha inteso dettare la disciplina relativa al regime «transitorio» degli utenti che hanno perso il titolo alla concessione dell'alloggio, con esclusivo, circoscritto riferimento a quelli tali alla data del 31 dicembre 2010, nonché individuare limitate categorie ritenute meritevoli di tutela, al verificarsi di particolari condizioni.
  Con ciò si è voluto assicurare che per i soli sine titulo storici sussistesse la garanzia per il mantenimento delle condizioni maturate a quella data.
  Il Dicastero sta, ora, predisponendo l'adozione del decreto di gestione alloggi per il 2015.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

acquisto della proprieta'

equo canone