Legislatura: 17Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Primo firmatario: MAESTRI PATRIZIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/12/2014
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/12/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/12/2014
MAESTRI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
Refresco è uno dei principali gruppi industriali europei nel campo dell'imbottigliamento di bevande analcoliche e succhi di frutta a marchio commerciale. Le competenze principali del gruppo sono la produzione di una vasta gamma di combinazioni di prodotti e imballaggio nel settore soft drinks e il co-sviluppo di nuovi prodotti. Refresco è stata fondata nel 2000 e ha siti di produzione in 9 Paesi europei. Il gruppo impiega circa 3.000 persone. La sede centrale è a Rotterdam, nei Paesi Bassi;
il gruppo in Italia opera tramite la controllata Spumador spa la quale impiega circa 440 dipendenti nei cinque stabilimenti produttivi di Caslino al Piano (CO), Spinone al Lago (BG), Quarona Sesia (VC), Sant'Andrea (PR) e Sulmona (AQ);
l'11 novembre 2014, l'azienda ha comunicato ai propri dipendenti la volontà di cessare la produzione a Sant'Andrea Bagni (Medesano-Parma). Dopo un incontro con i sindacati la fine delle attività produttive, inizialmente indicata entro dicembre 2014, è stata posticipata alla fine della stagione estiva 2015. Mentre continuano le trattative sindacali per garantire ai lavoratori gli ammortizzatori sociali (48 lavoratori a tempo indeterminato a cui si aggiungono circa 25 lavoratori stagionali, con contratti dai 6 agli 8 mesi), l'azienda si è detta disponibile alla ricollocazione del 20 per cento dei lavoratori negli altri stabilimenti, in particolare a Como e Sulmona;
lo stabilimento di Sulmona (AQ), ex sito produttivo di Campari, è stato acquisito da Spumador nel novembre 2011. Secondo i lavoratori e i rappresentanti sindacali, la chiusura dello stabilimento di Sant'Andrea Bagni (PR) sarebbe la diretta conseguenza di alcuni importanti investimenti effettuati dall'azienda — che avrebbe beneficiato per questo anche di contributi ed incentivi pubblici — nello stabilimento di Sulmona dove si punterebbe ad estendere la produzione anche alle acque minerali;
la chiusura dello stabilimento Spumador sito nel comune di Medesano avrà conseguenze molto negative per il territorio circostante e l'occupazione, in particolare per la zona appenninica delle valli Taro e Ceno anche in conseguenza della cessazione della produzione, già registrata nei mesi scorsi, nello stabilimento di Felegara del consorzio Casalasco del Pomodoro –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza delle intenzioni della Spumador spa in particolare con riferimento alla paventata chiusura dello stabilimento di Sant'Andrea Bagni nel comune di Medesano (Parma), e di quali azioni intenda farsi promotore al fine di salvaguardare il livello occupazionale di un territorio già profondamente segnato dalla crisi anche in conseguenza della chiusura dello stabilimento di Felegara del consorzio Casalasco del Pomodoro;
se, come sostenuto dai lavoratori e rappresentanti sindacali, nello stabilimento di Sulmona sarebbero stati effettuati importanti investimenti che avrebbero goduto di specifici incentivi e agevolazioni fiscali tali da configurare ad avviso dell'interrogante un vero e proprio dumping tra i due siti produttivi. (5-04340)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cessazione d'attivita'
produzione comunitaria
stabilimento