ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04338

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 353 del 19/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: TURCO TANCREDI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRUGNEROTTO MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
VALLASCAS ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
DA VILLA MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014
PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/12/2014

SOLLECITO IL 15/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04338
presentato da
TURCO Tancredi
testo di
Venerdì 19 dicembre 2014, seduta n. 353

   TURCO, BRUGNEROTTO, BECHIS, COMINARDI, ROSTELLATO, VALLASCAS, PRODANI, DA VILLA, SPESSOTTO, DE LORENZIS e PETRAROLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   è notizia di questi giorni, apparsa sulla cronaca locale della città di Verona, che i lavori per la realizzazione del progetto di quadruplicamento della linea ferroviaria Alta velocità, Fortezza-Verona potrebbero interessare una nuova palazzina dell'ATER (Azienda territoriale per l'edilizia residenziale) di Verona, per l'edilizia residenziale pubblica, in via del Fortino, zona San Massimo, Verona;
   la palazzina di recentissima realizzazione, costata 2 milioni di euro, e che consta di otto appartamenti per i quali è stato già pubblicato il bando d'assegnazione, verrebbe a trovarsi proprio sul tracciato veronese del lotto 4 del TAV [compreso tra la stazione di Pescantina (Verona) e il nodo di Verona] verso il Brennero, e rischia di dover essere espropriata ed abbattuta per lasciare spazio ai nuovi binari;
   il progetto da parte di ITALFERR (Italferr spa partecipata al 100 per cento da Ferrovie dello Stato italiane spa, è l'ente incaricato della supervisione, del coordinamento della progettazione e della realizzazione delle linee ferroviarie) che prevede l'interramento della linea ferroviaria esistente e di quella di nuova realizzazione, coinvolgerà anche alcune altre unità immobiliari, principalmente di proprietà di privati, situate nell'immediata prossimità dei binari, che verosimilmente verranno espropriate per consentire il passaggio dei binari;
   la costruzione è stata realizzata nonostante il comune di Verona in data 14 maggio 2013 avesse sottoscritto un protocollo, anche con RFI (Rete ferroviaria italiana) e la regione Veneto relativamente al progetto preliminare TAV Brennero che avrebbe interessato il territorio veronese;
   sebbene al protocollo non fosse stato allegato il progetto preliminare, dagli allegati risulta comunque una traccia che lasciava genericamente intendere il passaggio nella zona di San Massimo nelle vicinanze della linea ferroviaria esistente, adiacente alla zona dove ora sorge la nuova palazzina dell'ATER Verona;
   l'articolo 6, comma 2, del protocollo, stabilisce, inoltre, che il comune, di concerto con RFI definirà le ipotesi progettuali con l'utilizzo delle aree ferroviarie che risulteranno libere ed usufruibili, per consentire il passaggio in galleria di tratti di linea esistente e del tracciato dei nuovi binari che verranno realizzati;
   allo stato, quindi, appare più che possibile che la palazzina dell'ATER, di nuova costruzione, possa venir espropriata ed abbattuta anch'essa e ci si chiede se tale nuova costruzione, edificata dove il comune di Verona avrebbe dovuto sapere, sarebbe stato realizzato tale progetto ferroviario, sia dovuta solo ad un difetto di comunicazione tra il comune e l'azienda territoriale per l'edilizia residenziale e, soprattutto, se la concessione edificatoria all'ATER di Verona sia stata rilasciata prima o dopo la firma del protocollo da parte del comune stesso;
   si osserva che, in ogni caso, tale difetto di comunicazione ha portato all'edificazione di un'area prima non edificata, e si attende di vedere se l'indennizzo per l'espropriazione, auspicabilmente maggiore, ora che il terreno è edificato, possa compensare la spesa di oltre 2 milioni di denari pubblici che è stata affrontata per la nuova costruzione –:
   se sia a conoscenza della situazione testé descritta;
   se e quali iniziative sia in grado di promuovere per scongiurare l'ipotesi di abbattimento della costruzione di nuova edificazione di cui in premessa;
   se ritenga che Italferr spa, al fine della realizzazione del nuovo tracciato TAV Verona-Fortezza, ed in particolare per il tratto terminale a sud, Pescantina (Verona)-Verona, in caso di esproprio dell'immobile ove sorge l'edificio de quo, possa riconoscere l'indennizzo economico al proprietario commisurandolo al valore dell'attuale costruzione, anche nel caso si dovesse accertare che la concessione edificatoria sia stata rilasciata all'ATER di Verona, successivamente alla firma da parte del comune di Verona del protocollo con Rete ferroviaria italiana e regione Veneto. (5-04338)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

linea di trasporto

trasporto pubblico

rete ferroviaria