ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04281

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 349 del 12/12/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/04987
Firmatari
Primo firmatario: IMPEGNO LEONARDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/12/2014
Stato iter:
09/04/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/04/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 09/04/2015
Resoconto IMPEGNO LEONARDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/12/2014

DISCUSSIONE IL 09/04/2015

SVOLTO IL 09/04/2015

CONCLUSO IL 09/04/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04281
presentato da
IMPEGNO Leonardo
testo di
Venerdì 12 dicembre 2014, seduta n. 349

   IMPEGNO e CARLONI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la tratta Aversa Centro — Capodichino/Di Vittorio della ferrovia regionale ex Metrocampania NordEst (MCNE), società oggi confluita nell'Ente autonomo volturno (EAV), rappresenta un importantissimo collegamento nell'ambito del complessivo sistema di metropolitana regionale della Campania;
   la stessa costituisce, verso sud, il primo passo verso l'integrazione della ferrovia ex MCNE con la Linea 1 della metropolitana di Napoli (stazione di interscambio di Piscinola), mentre, in direzione nord, creerà la possibilità di un ulteriore collegamento con il tronco superiore della stessa ferrovia ex-MCNE fino a Santa Maria Capua Vetere;
   il progetto complessivo ha l'obiettivo di connettere gli importanti comuni di Aversa, Giugliano, Melito e Mugnano con la principale linea di trasporto pubblico locale del capoluogo di Regione (la stazione di Piscinola è un luogo di interscambio con la linea 1, gestita dalla società ANM) e si colloca in un continuum con un ulteriore tratto tra Piscinola e l'aeroporto di Napoli Capodichino. L'inserimento dell'ultimo tratto della ferrovia ex-MCNE (sub-tratta Piscinola-Capodichino/Di Vittorio) nell'anello della Linea 1 della metropolitana di Napoli (con la congiunzione delle gallerie delle due ferrovie nella stazione di Capodichino/Di Vittorio) comporterà quindi l'integrazione impiantistica del tronco inferiore della Ferrovia ex-MCNE con la Linea 1;
   nel 2009 è stata aperta la prima sub-tratta tra Piscinola ed Aversa Centro, per un percorso di circa 10 chilometri, integralmente in galleria artificiale, attraversando le stazioni di Mugnano, Giugliano, Aversa Ippodromo, ed infine Aversa Centro ed è stata integralmente aperta all'esercizio, con la sola eccezione della stazione di Melito;
   la sub-tratta Aversa Centro-Piscinola ha un costo complessivo pari ad euro 522.182.395,26, di cui 460.763.417,96 euro già disponibili (con impegno contabile) e 61.418.977,30 euro programmati (intervento n. 51 del DGR Campania n. 39 del 24 febbraio 2014, pubblicato sul BURC n. 10 del 17 marzo 14);
   la quota di 460.763.417,96 euro disponibili, di cui sono stati già erogati – ad oggi – circa 370 milioni, si compone di:
    a) 155.868.126,37 euro di rinvenienze POR Campania 2000-2006 Mis. 6.1 – Cap.2214;
    b) 58.080.930,29 euro a valere sui fondi FAS (APQ Viabilità 2007);
    c) 120.187.267,27 euro assicurati dal decreto legislativo 19 novembre 1997 n. 422 e definiti con l'accordo di programma Stato – regione del 17 dicembre 2002;
    d) 126.627.094,03 euro di altri fondi (fondo infrastrutture Del. CIPE 75/2009, legge obiettivo, residui legge n. 219 del 1981);
   nell'ambito delle opere coperte dai finanziamenti disponibili è compresa la sistemazione del nodo di interscambio di Piscinola-Scampia, ad oggi non ancora completato e che versa in condizioni di abbandono;
   i 61.418.977,30 euro anzidetti dovrebbero essere destinati, in base alle informazioni di cui si dispone, alla 7 realizzazione degli interventi relativi al completamento del collettore fognario a servizio delle stazioni di Giugliano in Campania e Melito e al completamento e apertura all'esercizio della stazione stessa di Melito, la quale presenta un elevato grado di avanzamento dei lavori. Gli interni sono rifiniti e dotati di tutta la necessaria impiantistica, il cui abbandono ne sta danneggiando la funzionalità con grave spreco di risorse pubbliche;
   per la quota di 61.418.977,30 euro, programmata sulle rinvenienze POR (ultimo atto di riferimento: DGR Campania n. 377 del 13 settembre 2013 – BURC n. 53 del 3 ottobre 2013), ma ancora priva di impegno contabile, con la DGR n. 39 del 24 febbraio 2014 la regione Campania ha proposto lo swap con le risorse FSC del piano nazionale per il sud (delibera CIPE n. 62/11), per sostituire opere a rischio definanziamento in quanto non in grado di conseguire le OGV (obbligazioni giuridicamente vincolanti) entro il 30 giugno 2014;
   la riprogrammazione delle suddette risorse dovrebbe essere confermata con l'approvazione, da parte del CIPE, della proposta di swap avanzata dalla regione Campania e le risorse FSC verrebbero quindi assegnate con la stipula di un conseguente accordo di programma quadro tra Governo e regione;
   per quanto concerne la realizzazione della sub-tratta Piscinola-Capodichino/Di Vittorio, l'opera presenta un percorso di circa 4 chilometri, integralmente in galleria artificiale, e attraversa le stazioni di Miano, Regina Margherita, Secondigliano e Capodichino/Di Vittorio. L'intervento ha un costo complessivo pari a 353.504.783,34 euro, e si articola in tre lotti affidati in regime d'appalto;
   opere civili da Piscinola a Secondigliano (stazione esclusa) – (intervento n. 53 del DGR 39 del 24 febbraio 2014, pubblicato sul BURC n. 10 del 17 marzo 2014); opere civili da Secondigliano a Capodichino Di Vittorio (intervento n. 54 del DGR 39 del 24 febbraio 2014, pubblicato sul BURC n. 10 del 17 marzo 2014);
   opere di finitura ed attrezzaggio da Piscinola a Capodichino (stazione esclusa) (intervento n. 55 del DGR 39 del 24 febbraio 2014, pubblicato sul BURC n. 10 del 17 marzo 2014);
   la quota dei 353.504.783,34 euro programmati si compone di:
    28.135.298,03 euro di rinvenienze POR Campania 2000-2006;
    171.857.064,99 euro a valere sul POR Campania 2007-2013;
    58.150.000,00 euro a valere sul PAC (DGR Campania n. 756 del 2012 e n. 495 del 2013);
    86.494.443,27 euro a valere sull'accordo di programma Stato – regione del 17 dicembre 2002;
    8.867.977,05 euro di altri fondi (fra i quali residui legge 219 del 1981);
   sui tre lotti previsti, sono cominciati le sole opere civili del primo lotto, con una copertura dei lavori pari a circa il 60 per cento. Tuttavia, i lavori sono fermi dal 2010 a seguito dell'approvazione da parte della giunta regionale della Campania del DGR n. 534 del 02 luglio 2010;
   sulla tratta in essere Piscinola-Aversa Centro, vi sono due forti criticità:
    a) ricostruzione e l'allargamento della stazione Piscinola-Scampia, ad oggi non ancora completato e che versa in condizioni di abbandono;
    b) il completamento della stazione di Melito, finita per quanto riguarda il piano banchine, ma pesantemente incompleta in superficie in quanto manca ancora l'accesso alla stazione e la riqualificazione della degradata area circostante;
   sulla tratta in costruzione Piscinola-Capodichino/Di Vittorio il blocco delle attività sta comportando il rischio di definanziamento delle risorse comunitarie, e sta arrecando un pesante danno economico alle imprese e ai lavoratori coinvolti nella realizzazione dell'opera. Inoltre, l'abbandono delle strutture in parte complete del primo lotto ne sta danneggiando la funzionalità, con grave spreco di risorse pubbliche –:
   come il Governo, per quanto di competenza e considerato l'impegno dei fondi previsti per questi progetti, intenda procedere su quest'opera – tratta Aversa Centro-Capodichino/Di Vittorio –, al fine di favorire l’iter dei lavori attualmente fermi, evitando il rischio di definanziamento di fondi europei nonché lo spreco di risorse pubbliche, e completare al più presto la costruzione di infrastrutture importanti per lo sviluppo dell'area metropolitana di Napoli. (5-04281)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 aprile 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04281

  Con riferimento alle linee esercite dall'EAV S.r.l., ex MetroCampania NordEst S.r.l., comunico quanto segue.
  Per la tratta Aversa Centro-Piscinola, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera CIPE 75/2009, è stata stipulata apposita Convenzione in data 30 dicembre 2010 tra il MIT e la Società Metro Campania NordEst, oggi EAV s.r.l., per disciplinare le modalità di erogazione delle risorse.
  Il quadro dei finanziamenti risulta essere a copertura totale del progetto; per i dettagli, deposito agli atti una tabella riepilogativa (allegato 1).
  Per la ripresa dei lavori, si è in attesa della riprogrammazione delle risorse da parte della Regione Campania, come mero impegno sui capitoli di spesa e, a meno della risoluzione del contenzioso con l'ATI concessionaria del lavoro, gli stessi potrebbe essere immediatamente ripresi.
  Per la tratta Piscinola-Capodichino, faccio presente che con provvedimento n. 460 del 28 marzo 2000 fu approvato, in linea tecnica ed economica, il progetto relativo alle sole opere civili della tratta Piscinola-Secondigliano.
  Con voto n. 316/211 del 1o marzo 2005, la Commissione Interministeriale ex legge n. 1042/69 rilasciò parere favorevole, con prescrizioni, per l'approvazione sotto l'aspetto tecnico-economico del progetto definitivo di variante alle opere civili, nonché sul progetto definitivo delle tecnologie della tratta Piscinola-Capodichino della ex Ferrovia Alifana subordinatamente ad alcune prescrizioni.
  Successivamente, con voto n. 327 del 27 luglio 2005, la stessa Commissione Interministeriale rilasciò parere favorevole sul nuovo quadro economico relativo al progetto definitivo di adeguamento delle opere civili e delle opere tecnologiche della tratta Piscinola-Capodichino della ex Ferrovia Alifana, ora EAV S.r.l., subordinatamente a prescrizioni.
  Con provvedimento n. 51 del 16 gennaio 2006, i competenti uffici del MIT rilasciavano, con prescrizioni, il nulla osta ai fini della sicurezza, ex articolo 3 del d.P.R. 753/80, sul progetto definitivo riguardante le opere civili e tecnologiche per il completamento della tratta Piscinola-Capodichino, ricomprendente pure la tratta Piscinola-Secondigliano.
  Poi, con provvedimento del 27 ottobre 2010, i citati uffici rilasciavano il NOT ai sensi del medesimo articolo 3, sul progetto definitivo relativo all'inserimento di due tronchini sulle rampe di collegamento della Linea 1 della Metropolitana di Napoli con la linea Piscinola-Aversa Centro della ex Ferrovia Metrocampania NordEst (variante n. 2), subordinatamente alle prescrizioni di cui al voto n. 447/1042 del 14 ottobre 2010.
  Ad ottobre 2014, nell'ambito dell'appalto delle opere civili della tratta Piscinola-Secondigliano e ai soli fini dell'esame in linea tecnica, è stata presentata agli uffici del MIT la perizia di variante n. 3; detta variante, anche se riferita a specifiche parti d'opera, nel suo complesso impatta inevitabilmente sull'intero tracciato ferroviario della tratta Piscinola-Secondigliano.
  Poiché tale perizia è pervenuta dopo circa dieci anni dall'approvazione del progetto definitivo e, peraltro, in una fase in cui la Regione Campania ha deliberato di trattare questa parte di infrastruttura come una metropolitana e non più come una ferrovia, è stata indetta una riunione con tutti i soggetti coinvolti al fine di effettuare un approfondimento dell’iter approvativo di tutto il progetto.
  Nel corso di detta riunione, tenutasi a dicembre 2014, sono stati chiesti diversi chiarimenti, dei quali si è a tutt'oggi in attesa.
  In ultimo, ricordo che, con la Delibera CIPE n. 88/2013, è stato approvato e totalmente finanziato il tronco Centro Direzionale-Capodichino, della Linea 1 della Metropolitana di Napoli, con prescrizione circa il completamento della Linea 1.
  Il quadro dei finanziamenti risulta essere a copertura totale del progetto; per i dettagli, deposito agli atti una tabella riepilogativa (allegato 2).
  Per la ripresa dei lavori sulla tratta Piscinola-Secondigliano, a meno della risoluzione del contenzioso in essere con l'impresa appaltatrice, si ritiene che gli stessi possano essere ripresi non appena verrà approvata la perizia di variante tecnica n. 3 da parte dei competenti uffici ministeriali.
  Per la tratta Secondigliano-Di Vittorio la società EAV ha avviato le procedure per una nuova conferenza dei servizi, stante un cambiamento dei piani espropriativi dovuto essenzialmente ad errori materiali di attribuzione delle particelle da espropriarsi contenuti nel precedente piano; a breve, salvo la definizione del contenzioso in essere con l'ATI appaltatrice, i lavori potrebbero essere dunque avviati.

Allegato 1 - atto n. 5-04281

Allegato 2 - atto n. 5-04281

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sviluppo regionale

trasporto ferroviario

politica agricola comune