ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04250

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 347 del 10/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE
Data firma: 10/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE 10/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/12/2014
Stato iter:
11/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/12/2014
Resoconto BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
 
RISPOSTA GOVERNO 11/12/2014
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 11/12/2014
Resoconto BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/12/2014

SVOLTO IL 11/12/2014

CONCLUSO IL 11/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04250
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Mercoledì 10 dicembre 2014, seduta n. 347

   GRIMOLDI e BORGHESI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   con precedente interrogazione a risposta immediata in Commissione n. 5-01205 il Ministro ribadiva la volontà di giungere nei più brevi tempi tecnicamente occorrenti alla realizzazione dell'autostrada della Valle Trompia, a beneficio dei territori che la stessa andrà a servire;
   ANAS spa ha reso noto di aver ottenuto, da parte dei proprietari di aree necessarie alla realizzazione del raccordo autostradale tra la A4 e la Valle Trompia, l'accordo per l'acquisizione delle relative aree;
   ad oggi questa opera risulta essere prioritaria in quanto tutto il territorio della valle Trompia sopporta danni gravissimi, ambientali, sociali ed economici, a causa della congestione del traffico sull'unica strada che attraversa la valle;
   la necessità di adeguare le infrastrutture della valle è una primaria esigenza sia per i cittadini sia per le imprese che, con fatica, cercano di affrontare al meglio le sfide economiche attuali e future;
   si tratta di una valle operosa dal punto di vista produttivo che già rischia di soccombere a causa della grave crisi economica e che viene maggiormente penalizzata per la mancanza di collegamenti alternativi che consentano una mobilità adeguata alle quotidiane esigenze;
   i cittadini aspettano da anni la realizzazione del tratto autostradale della valle Trompia, progetto quest'ultimo già previsto, approvato e finanziato da tempo, che, tuttavia, non riesce a partire per motivi indipendenti dal territorio;
   i ritardi registrati per la realizzazione della nuova infrastruttura mettono in grave crisi anche le amministrazioni locali per la persistenza dei vincoli urbanistici presenti sul territorio –:
   se il Ministro intenda confermare l'importanza prioritaria della, realizzazione di questa infrastruttura fondamentale per uno dei territori più produttivi del Paese, chiarendo quale sia ad oggi lo stato di avanzamento del complesso iter procedurale al fine di dare al territorio interessato prospettive certe nei modi e nei tempi di esecuzione. (5-04250)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 11 dicembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-04250

  In relazione alle problematiche connesse all'attuale viabilità nel territorio della Valle Trompia, già oggetto di precedenti atti di sindacato ispettivo, sono stati acquisiti elementi di aggiornamento presso la competente struttura del MIT e presso ANAS.
  Come è noto, la costruzione e la gestione dell'autostrada della Valle Trompia è prevista nella Convenzione sottoscritta il 9 luglio 2007 tra la Società ANAS e la Società Autostrada Brescia-Verona-Vicenza-Padova.
  Quanto alla procedura di gara e alle necessarie espropriazioni, l'ANAS riferisce di aver concluso, a gennaio scorso, le attività di acquisizione delle aree interessate dalla costruzione della suddetta infrastruttura (tratto Concesio-Sarezzo) ed ha avviato i lavori per la delimitazione delle aree acquisite.
  La medesima società ha comunicato, altresì, di aver ottenuto dagli Enti gestori dei sottoservizi i pareri e i progetti necessari per la risoluzione delle interferenze.
  Dette attività sono state svolte mediante l'anticipazione di un importo pari a 7,5 milioni di euro, che la Concessionaria Brescia-Verona-Vicenza-Padova dovrà restituire all'ANAS, così come previsto dall'allegato «N» alla convenzione vigente.
  Inoltre, gli impegni assunti dalla Autostrada Brescia-Padova prevedono, a proprio carico, l'importo complessivo di 258,6 milioni di euro per la realizzazione dell'opera.
  Occorre evidenziare, peraltro, che il 26 settembre scorso l'impresa risultata aggiudicataria provvisoria nella gara di appalto bandita dall'ANAS per l'esecuzione dei lavori, si è rivolta al TAR della Lombardia con un ricorso finalizzato a conseguire un provvedimento di aggiudicazione definitiva dei lavori.
  Quindi l'ANAS si è costituita in giudizio, attraverso l'Avvocatura dello Stato, rilevando la necessità che la concessionaria concretizzi i propri impegni finanziari volti a garantire l'avvio dei lavori, per evitare ulteriori ritardi e possibili pretese risarcitorie.
  Lo scorso 6 novembre il TAR della Lombardia ha emesso un'ordinanza nei confronti dell'ANAS affinché adotti «un atto espresso entro il 10 gennaio 2015» in merito all'aggiudicazione della gara menzionata.
  Per quanto concerne, poi, l'aggiornamento del Piano Economico Finanziario (PEF) allegato alla citata convenzione, la società concessionaria si è formalmente impegnata a presentare, a breve, il nuovo PEF, la cui mancata approvazione rendeva non attuabile l'erogazione del contributo previsto per la realizzazione del collegamento autostradale in argomento.
  L'impegno della società concessionaria scaturisce da quanto emerso nel corso del Tavolo Tecnico istituito presso il Ministero dell'economia e delle finanze, dal quale sono derivate le indicazioni per la formulazione del nuovo Piano.
  Detto Piano, unitamente all'Atto aggiuntivo alla Convenzione, dovrà essere approvato dal CIPE e formalizzato con decreto interministeriale, e successivamente registrato alla Corte dei conti.
  Pertanto, appare chiara la volontà del MIT di confermare la realizzazione dell'opera.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

conseguenza economica

degradazione dell'ambiente

costruzione stradale