ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04218

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 345 del 04/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/12/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 04/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/12/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/12/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04218
presentato da
COLLETTI Andrea
testo di
Giovedì 4 dicembre 2014, seduta n. 345

   COLLETTI, DEL GROSSO e VACCA. — Al Ministro della giustizia, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   secondo i dati forniti dall'ufficio studi della Confederazione generale italiana dell'artigianato (Cgia) di Mestre, tra la fine del 2011 e lo stesso periodo del 2013 le banche hanno erogato a famiglie e imprese 97,2 miliardi di euro in meno: per le prime c’è stata una contrazione di 9,6 miliardi (-1,9 per cento) e per le seconde una flessione pari a ben 87,6 miliardi di euro (-8,8 per cento);
   sempre secondo i dati della Cgia di Mestre gli abitanti abruzzesi presentano un alto rischio di cadere vittime di usura a causa degli alti tassi di interesse e dei pochi prestiti erogati dalle banche. In Abruzzo i tassi di interesse sono del 3,54 per cento, mentre nella media italiana i tassi si assestano sul 2,69 per cento. Molto alto anche il rapporto tra sofferenze ed impieghi bancari con una percentuale del 14,1 per cento (per l'esattezza 3.528 sofferenze su 25.001 impieghi), mentre la media italiana è dell'8,43 per cento. È inoltre molto elevato il numero di denunce contro gli usurai rispetto alla popolazione, 28 per l'esattezza, con una media di 2,46 ogni 100.000 abitanti e con indice 310, ovvero il triplo della media nazionale e di gran lunga il più elevato in Italia;
   secondo le valutazioni del Report nazionale sull'usura praticata dalle banche sul 99 per cento dei quasi 47mila conti correnti aziendali analizzati sono state rilevate anomalie: in particolare usura oggettiva (nel 71 per cento dei casi i tassi di interesse passivi erano superiori al tasso soglia fissato trimestralmente dalla Banca d'Italia), usura soggettiva (nel 74 per cento dei casi sono state applicate condizioni particolarmente gravose, considerata la situazione di difficoltà economico-finanziaria dell'azienda) o anatocismo (nel 71 per cento dei casi). Le aziende che, secondo tali, valutazioni, sono state colpite da usura bancaria e anatocismo appartengono in prevalenza ai settori direttamente produttivi (50,1 per cento): la manifattura incide per il 24,54 per cento, le costruzioni per il 23,56 per cento e l'agricoltura per il 2 per cento. Rilevante anche il numero di aziende del settore di commercio e del turismo (34,4 per cento), seguono quelle impegnate in attività immobiliari, finanziarie e assicurative (10,21 per cento), e in attività professionali e artistiche (5,28 per cento). Le analisi stimano che il rapporto tra le somme recuperabili dalle aziende perché non dovute e quanto pagato alla banca tra interessi, commissioni e spese varie è del 62 per cento per le aziende manifatturiere, del 65 per cento per quelle di costruzioni, del 70 per cento nel settore agricolo e sale addirittura all'82 per cento per le attività alberghiere e di ristorazione. A essere colpite maggiormente sono quelle attività di solito portate avanti da un singolo individuo e dalla sua famiglia. Il rapporto tra somme non dovute e somme pagate, infatti, è in media intorno all'80 per cento per le imprese individuali, compreso tra il 70 e l'80 per cento per le società in accomandita semplice e per quelle in nome collettivo, compreso tra il 60 e il 70 per cento per le società a responsabilità limitata, mentre scende sotto il 50 per cento per le società per azioni;
   l'usura bancaria rappresenta un vero e proprio pericolo per il nostro Paese – soprattutto in un periodo di crisi economica come quello attuale – in quanto aggredisce il patrimonio industriale, artigianale, agricolo e dei servizi che connota il tradizionale corpo produttivo dell'Italia –:
   se il Ministro della giustizia sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e in particolare del numero di reati di usura bancaria denunciati negli ultimi tre anni in Italia e in Abruzzo, divisi per anno;
   se il Ministro sia a conoscenza del numero di volte in cui la procura abbia sospeso procedure esecutive per usura bancaria negli ultimi tre anni in Italia e Abruzzo, divisi per anno;
   se il Ministro dell'interno sia a conoscenza del numero di persone ammesse dal prefetto ai benefici di legge per usura derivante da contratti con istituti bancari e/o finanziari negli ultimi tre anni in Italia e Abruzzo, divisi per anno. (5-04218)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

deposito bancario

erogazione di prestito

impresa artigiana