ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04199

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 344 del 03/12/2014
Firmatari
Primo firmatario: CRIVELLARI DIEGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 03/12/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 03/12/2014
Stato iter:
25/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2015
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 25/02/2015
Resoconto CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/12/2014

DISCUSSIONE IL 25/02/2015

SVOLTO IL 25/02/2015

CONCLUSO IL 25/02/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04199
presentato da
CRIVELLARI Diego
testo di
Mercoledì 3 dicembre 2014, seduta n. 344

   CRIVELLARI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il giorno 27 novembre 2014 da quanto si è appreso dagli organi di stampa locali il passaggio a livello in località Baricetta del comune di Adria sarebbe rimasto aperto al transito del treno;
   tale malfunzionamento, seppur con il segnale rosso acceso, ha generato paura e timore tra le persone coinvolte;
   tale situazione ha generato un disagio tra i residenti nelle aree ove è presente un passaggio a livello per la paura che una anomalia simile possa riaccadere;
   da quanto appreso non solo le barriere ferroviarie sono rimaste alzate, ma gli automatismi di sicurezza dei quali dovrebbe essere provvista la rete ferroviaria, locale o regionale, non hanno funzionato anch'essi a dovere, determinando l'arresto o un segnale di anomalia dei treno in transito;
   la società Rete ferroviaria italiana (RFI) nel caso specifico non ha fornito nessuna comunicazione ufficiale e sembrerebbe che tale accadimento non sia stato nemmeno considerato come una non conformità delle procedure e dei sistemi di sicurezza;
   anche nel 2009 nella medesima linea ferroviaria in località Valliera di Adria si verificò un disguido alle sbarre ferroviarie dei medesimo tipo;
   tali accadimenti provocano una forte insicurezza alle persone e alle famiglie che vivono nei pressi del passaggio a livello;
   la linea ferrata in questione è una linea storica ed importante per il collegamento tra la provincia veneziana e quella rodigina e per la morfologia del territorio in questione sono numerosi gli incroci tra le strade statali, regionali e provinciali ed i binari del treno –:
   se si intenda verificare lo stato dell'efficienza dei sistemi e delle procedure di sicurezza dei passaggi a livello e non secondariamente la sicurezza durante le operazioni di transito dei treni lungo la linea ferrata che attraversa il Polesine collegando Rovigo a Chioggia in provincia di Venezia. (5-04199)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 25 febbraio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-04199

  Per rispondere compiutamente al quesito posto dall'onorevole interrogante, sono state assunte precise informazioni presso Rete ferroviaria italiana (RFI), che riferisce quanto segue.
  Nella prima mattinata di mercoledì 26 novembre 2014, un guasto elettrico a uno dei tre passaggi a livello situato a Baricetta, frazione di Adria, ha impedito la chiusura delle sbarre.
  In questi casi, i segnali ferroviari non possono mai indicare via libera; i treni non possono quindi partire dalle stazioni limitrofe fino a quando non viene applicata la procedura di sicurezza prevista dalla normativa, che impone al macchinista di avvicinarsi a ciascun passaggio a livello con marcia a vista, verificare che la sede stradale sia libera e quindi, se ricorrono le condizioni di sicurezza, impegnarla e attraversarla completamente per poi riprendere la corsa regolarmente.
  Nulla è lasciato al caso: i protocolli previsti dai regolamenti ferroviari garantiscono infatti il mantenimento delle condizioni di sicurezza anche in caso di mancata chiusura delle barriere e/o di un loro abbattimento.
  Inoltre, nel 2009, sono state sostituite tutte le casse di manovra con altre tecnologicamente più evolute. L'efficacia dell'azione intrapresa trova dimostrazione nel basso numero di avarie che si sono manifestate negli anni a seguire: tre guasti nel 2010, due nel 2011, nessuno nel 2012, uno nel 2013 e tre nel 2014; dunque nove guasti in 1.800 giorni. Risultati riconducibili anche alla costante attenzione che viene rivolta alla manutenzione da parte di RFI.
  Tuttavia, ogni possibile miglioramento dell'interferenza strada/ferrovia non può che essere affrontato con un ragionamento più ampio che preveda la modifica della viabilità esistente (i tre passaggi a livello sono ubicati in un tratto inferiore ai 2 chilometri e due di essi distano solo 62 metri fra di loro). A questo proposito RFI ribadisce la piena disponibilità al confronto con l'amministrazione comunale per la ricerca della migliore soluzione per gli utenti.
  Infine, segnalo che l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie (ANSF) effettuerà a breve, nell'ambito della pianificazione dell'attività ispettiva di routine sui passaggi a livello, un'ispezione mirata ad individuare eventuali criticità nella gestione degli stessi sulla linea Rovigo-Chioggia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

rete ferroviaria