ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04077

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: LOREFICE MARIALUCIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
GIORDANO SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
DI VITA GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 19/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 19/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04077
presentato da
LOREFICE Marialucia
testo di
Mercoledì 19 novembre 2014, seduta n. 334

   LOREFICE, SCAGLIUSI, GRILLO, SILVIA GIORDANO, BARONI, MANTERO, DI VITA, DALL'OSSO e CECCONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   i virus, Ebola e Marburg sono virus correlati che causano febbri emorragiche, malattie caratterizzate da emorragie gravi, insufficienza d'organi e, in molti casi, la morte. Entrambi sono endemici in Africa, dove si sono verificati focolai sporadici per decenni. Vivono in ospiti di origine animale, e gli esseri umani possono contrarre il virus da animali infetti. Dopo la trasmissione iniziale, il virus può diffondersi da persona a persona attraverso il contatto con i fluidi corporei o aghi contaminati. Non esistono farmaci per la cura della infezione virale e curare le complicanze risulta molto difficile tanto che in Africa vi sono zone con mortalità post infettiva dell'80 per cento. Esiste solo una terapia di supporto e trattamento per le complicazioni, e gli scienziati si stanno avvicinando allo sviluppo di vaccini per queste malattie mortali. Comunque anche i vaccini non terapeutici saranno disponibili non prima di 12 mesi;
   il virus di Marburg è stato identificato nel 1967 quando 31 persone si sono ammalate in Germania e Jugoslavia. L'origine della malattia è stata fatta risalire dalle scimmie da laboratorio importate dall'Uganda; la più recente epidemia risale al 2012;
   l'Uganda ha una storia di febbri emorragiche, tra cui un focolaio di Ebola nel 2000 che ha ucciso 224 persone in poche settimane;
   il 10 ottobre 2014 l'Organizzazione mondiale della sanità con un comunicato ha dichiarato di aver ricevuto dal Ministero della sanità dell'Uganda la notifica di un caso confermato di malattia da virus Marburg (MVD) a Kampala;
   il caso riguardava un operatore sanitario che ha manifestato i sintomi della malattia 1'11 settembre, mentre lavorava al Mengo Hospital a Kampala, il quale accusava febbre, mal di testa, dolori addominali, vomito e diarrea;
   l'operatore sanitario moriva il 28 settembre 2014 e campione prelevatogli ed esaminato dall’Uganda Research Institute (UVR) è risultato positivo al virus Marburg;
   tre giorni dopo caso fatale di febbre emorragica di Marburg, 99 persone, 60 delle quali operatori sanitari, sono state messe in quarantena in quattro luoghi diversi dell'Africa orientale;
   l'OMS in data 10 ottobre ha identificato e monitora tuttora 146 persone con sintomi e segni compatibili con MVD;
   l'OMS raccomanda che la malattia da virus Marburg è grave e altamente mortale. È uno dei più importanti agenti patogeni noti e ha un periodo di incubazione di 21 giorni. Può causare grandi epidemie, proprio come l'epidemia da virus Ebola che è in corso in Africa occidentale;
   l'OMS, Medici senza frontiere (MSF) e i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (CDC) stanno sostenendo le autorità ugandesi nelle indagini e nelle operazioni di reazione, nella creazione di un'attività di isolamento e trattamento, nel posizionamento di attrezzature di protezione individuale (DPI), e stanno mettendo a disposizione operatori sanitari formati per il controllo delle infezioni e per la prevenzione;
   il Governo del Kenya ha dato l'allarme di diffusione del virus Marburg sul proprio territorio dopo che sono stati segnalati due casi mortali al Ministero della salute. Allo stesso tempo il Governo ha invitato i kenioti a rimanere vigili ed evitare il contatto con chiunque provenga dall'Uganda. Ha altresì messo in allerta tutti i posti di frontiera tra Kenya e Uganda per ridurre il rischio di diffusione del medesimo virus;
   il Ministero della sanità ugandese attualmente ha spostato in quarantena 80 operatori sanitari e ha lanciato un appello istruendo i cittadini su come lavarsi le mani con sapone più volte al giorno;
   l'OMS sconsiglia qualsiasi viaggio in Uganda sulla base delle informazioni attuali disponibili su questa epidemia –:
   se ad oggi l'allarme lanciato dalle competenti autorità ugandesi e keniote sia ancora valido e, in caso di mantenimento dell'allerta, se sia stato predisposto per i passeggeri in arrivo via aerea dal Kenia, dall'Uganda, dalla Somalia e dal Sud Sudan un cordone sanitario con i controlli simili a quelli cui sono sottoposti i passeggeri provenienti dall'Africa occidentale attraverso ampia disposizione agli organi di polizia e di sanità presenti negli aeroporti e nei porti nazionali per attuare controlli accurati sui rispettivi vettori provenienti da tali Paesi;
   se sia stato trasmesso opportuno avviso della presenza del virus Marburg alle compagnie aeree, alle agenzie turistiche italiane, ai lavoratori italiani e ai viaggiatori italiani che sono già presenti o che si recheranno in tali territori sia per lavoro che per turismo. (5-04077)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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