ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04074

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 334 del 19/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: VERINI WALTER
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 19/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2014
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2014
QUARTAPELLE PROCOPIO LIA PARTITO DEMOCRATICO 19/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: I COMMISSIONE (AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E INTERNI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 19/11/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 26/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 19/11/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 26/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-04074
presentato da
VERINI Walter
testo di
Mercoledì 19 novembre 2014, seduta n. 334

   VERINI, FIANO, RAMPI e QUARTAPELLE PROCOPIO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
   nel 2009 è stato creato il fondo perpetuo della Fondazione Auschwitz-Birkenau, con la finalità di preservare la struttura di Auschwitz-Birkenau e contribuire alla conoscenza dei crimini che vi erano stati perpetrati, visitata da più di un milione di persone l'anno, dal rischio, concreto, della chiusura del complesso, composto da 155 edifici e 300 rovine su un'estensione di 200 ettari, nel sud della Polonia;
   i campi di Auschwitz rappresentarono un perno della cosiddetta «soluzione finale», il genocidio di ebrei perpetrato dai nazisti e dai loro alleati, costato la vita a oltre sei milioni di persone: dal 1979 il luogo è patrimonio dell'umanità dell'Unesco ed è visitabile. Vi facevano parte anche il campo di sterminio di Birkenau, quello «di lavoro» di Monowitz e altri 45 «sottocampi»;
   il costo del memoriale dell'Olocausto era, fino ad allora, per motivi geografici (il campo di sterminio fu installato dalla Germania nazista nel sud della Polonia) ricaduto pressoché interamente sulla Polonia, poiché Auschwitz rientra nei suoi confini: il Governo polacco lanciò un appello: «Ogni nazione ha il dovere inalienabile di proteggere questo luogo»;
   Wladyslaw Bartoszewski, sopravvissuto e responsabile del Consiglio internazionale di Auschwitz, ha lanciato per questo la raccolta fondi internazionale chiamata appunto fondo perpetuo per raggiungere la cifra di 120 milioni di euro;
   finora il Fondo è stato alimentato da 31 Paesi e sono stati raccolti 102 milioni di euro. Il maggior contributore è stata la Germania con la metà (60 milioni) di quanto richiesto;
   l'Unione europea ha versato 4 milioni, la città di Parigi 310 mila euro: all'appello, ad oggi, tra i grandi Paesi dell'Unione europea manca ancora l'Italia;
   il prossimo 27 gennaio ricorrerà il 70esimo anniversario della liberazione del lager;
   il Governo ha mostrato e mostra sensibilità nei confronti della tutela della memoria e della difesa di valori che stanno alla base della convivenza civile e democratica –:
   quali azioni il Governo abbia intrapreso per garantire il contributo italiano a tale fondo per preservare un luogo fondamentale per la memoria collettiva, assurto, storicamente, a simbolo dell'Olocausto, cui i viaggi della memoria hanno dato una nuova vita, grazie al generoso sacrificio dei sopravvissuti, coinvolgendo migliaia di giovani ragazze e ragazzi.
(5-04074)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

crimine contro l'umanita'

trattamento crudele e degradante

nazionalsocialismo