ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04016

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 330 del 12/11/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 12/11/2014
Stato iter:
13/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 13/11/2014
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2014
Resoconto ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 13/11/2014
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/11/2014

SVOLTO IL 13/11/2014

CONCLUSO IL 13/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04016
presentato da
CAUSI Marco
testo di
Mercoledì 12 novembre 2014, seduta n. 330

   CAUSI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   nel corso del seminario sulla lotta all'evasione che si è svolto il 6 novembre presso la Commissione finanze alla Camera, il direttore dell'Agenzia delle entrate ha delineato le nuove strategie da applicare per il prossimo futuro per il contrasto all'evasione fiscale;
   nel corso dell'audizione è emersa la necessità sia di favorire la semplificazione degli adempimenti e la conseguente correttezza dei comportamenti fiscali, sia di modernizzare gli attuali studi di settore, in funzione del rafforzamento della «compliance» e di una diversa e moderna relazione tra Fisco e contribuenti per ricostruire un rapporto di fiducia; tra le possibili riforme rientrerebbe anche la disciplina dell'abuso del diritto, ritenuta necessaria per dare maggiori certezze al sistema tributario e alle imprese;
   al fine di garantire il contrasto dei fenomeni evasivi ed elusivi più complessi, l'Agenzia delle entrate ha auspicato la concreta possibilità di utilizzo delle informazioni di natura creditizia, finanziaria e assicurativa in possesso di autorità ed enti che svolgono attività di controllo e di vigilanza;
   in tale quadro si rende prioritario incentivare l'uso di strumenti tracciabili per effettuare pagamenti in ogni ambito, con un'attenzione particolare proprio alle attività che si rivolgono al consumatore finale in modo da rafforzare le funzioni di selezione dei contribuenti da sottoporre a controllo sulla base di significativi indici di maggior rischio di evasione;
   il Direttore dell'Agenzia delle entrate ha sottolineato inoltre che la diffusione della tracciabilità, oltre ad essere un deterrente all'evasione, può comportare concreti vantaggi ai cittadini per la riduzione dei rischi e degli oneri connessi all'uso del contante;
   nell'ambito dell'attuazione dell'articolo 9 della legge delega fiscale di cui alla legge 11 marzo 2014, n. 23, che prevede il rafforzamento dell'attività conoscitiva e di controllo e la completa tracciabilità delle operazioni, secondo quanto dichiarato dal direttore dell'Agenzia delle entrate, sarà necessario l'abbandono di alcuni strumenti, risultati inefficaci (come i misuratori fiscali e le ricevute fiscali), attraverso l'estensione del meccanismo della cosiddetta fatturazione elettronica, ora operativa solo nei confronti della pubblica amministrazione, anche ai rapporti tra le imprese, con il vantaggio di minori oneri per le imprese ed il progressivo abbandono di controlli massivi sul territorio da parte dell'Amministrazione finanziaria;
   è stata anche avanzata l'ipotesi di un diretto collegamento telematico fra i registratori di cassa delle imprese della distribuzione e l'amministrazione fiscale, con conseguente superamento della natura fiscale dello scontrino;
   di queste ipotesi, nei giorni successivi, la stampa ha ampiamente parlato, anche diffondendo l'informazione che il Governo starebbe già selezionando le piattaforme tecnologiche per i nuovi collegamenti telematici dei registratori di cassa –:
   se quest'ultima notizia risponda al vero e, se la risposta è positiva, quali siano le nuove tecnologie sottoposte al vaglio dell'implementazione e come si intenda assicurare la possibilità di un trasparente confronto concorrenziale fra i diversi sistemi oggi esistenti sul mercato. (5-04016)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-04016

  Con il documento di sindacato ispettivo in esame, l'onorevole interrogante, tenuto conto che nel corso del seminario sulla lotta all'evasione svolto il 6 novembre scorso, presso la VI Commissione della Camera dei Deputati, il Direttore dell'Agenzia delle entrate, dottoressa Rossella Orlandi, ha delineato le nuove strategie da applicare per il contrasto all'evasione, chiede, in particolare, di sapere se corrispondono al vero le notizie diffuse dalla stampa in ordine alla possibilità di istituire un collegamento telematico tra i registratori di cassa delle imprese di distribuzione e l'amministrazione fiscale e quali siano le piattaforme tecnologiche al vaglio dell'Amministrazione per tale nuova procedura.
  Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione Finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  In tema di rafforzamento dell'attività conoscitiva e di controllo fiscale, l'articolo 9, comma 1, lettera d) della legge 11 marzo 2014, n. 23, delega, tra l'altro, il Governo ad introdurre norme volte a «[...] incentivare, mediante una riduzione degli adempimenti amministrativi e contabili a carico dei contribuenti, l'utilizzo della fatturazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi. [...]».
  L'emanazione dei decreti di attuazione di detta delega, pertanto, potrebbe comportare l'abbandono di alcuni strumenti risultati inefficaci (come i misuratori fiscali e le ricevute fiscali), con minori oneri per le imprese.
  Ciò premesso, benché sia allo studio degli Uffici dell'Amministrazione finanziaria la definizione di eventuali nuove modalità di trasmissione telematica dei corrispettivi, non risulta ancora avviata alcuna attività riguardante l'implementazione delle nuove piattaforme tecnologiche per il collegamento telematico tra i registratori di cassa delle imprese di distribuzione e l'amministrazione fiscale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

evasione fiscale

amministrazione fiscale

diffusione delle informazioni