Legislatura: 17Seduta di annuncio: 330 del 12/11/2014
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 12/11/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/11/2014
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/11/2014
ZARATTI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
il 6 novembre 2014 la società ENI ha reso noto, mediante comunicato alla stampa, la fuoriuscita in località Palidoro nel comune di Fiumicino (Roma) di kerosene Jet A-1 per aviogetti, dall'oleodotto Civitavecchia-Pantano;
la perdita di kerosene sarebbe stata causata da un tentativo compiuto da ignoti di effrazione per sottrarre il carburante dalla condotta che parte da Civitavecchia e arriva a Fiumicino come dichiarato dallo stesso sindaco della città aeroportuale e confermato dalla stessa società ENI;
lo sversamento di greggio, altamente infiammabile ed inquinante, ha interessato il fiume Arrone e il Rio Palidoro, il corso d'acqua che sfocia direttamente nella costa a nord della Capitale e gran parte della rete capillare dei canali agricoli e di bonifica, con gravissimi ed ingenti danni ambientali alla fauna ittica ed all'intero ecosistema faunistico protetto della riserva naturale di Maccarese;
centinaia di carcasse di uccelli morti, pesci e nutrie sono stati rinvenute nelle ore successive sulle spiagge e ai piedi dei canali e dei corsi d'acqua, tanto che al fine di scongiurare qualsiasi rischio alla salute e igiene pubblica, con un'ordinanza sindacale è stato disposto il divieto di utilizzo delle acque del fiume Arrone, lungo tutto il tratto che dal casello di Fregene dell'autostrada A12 Roma-Civitavecchia arriva alla foce e del Rio Palidoro dall'altezza dell'attraversamento della medesima arteria e fino alla foce;
fortissima è la preoccupazione che i gravissimi danni riscontrati nell'immediato succedersi dell'evento siano solo l'inizio di un disastro e di un dissesto ancor più ampio, con possibile compromissione a più livelli della catena alimentare –:
se il Governo sia già in grado di valutare e riferire sulle esatte circostanze che hanno determinato il gravissimo disastro ambientale prodotto dallo sversamento di kerosene descritto in premessa, quali siano state le misure adottate dalla società Eni per contenere e bloccare immediatamente la fuoriuscita del carburante e quali azioni, per quanto di competenza, intenda assumere il Governo perché siano adottate immediate misure per eliminare gli effetti dannosi già prodotti o potenziali e si possa prevenire il pericolo di ulteriore danno all'ambiente e all'intero sistema agricolo del territorio. (5-04008)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):inquinamento da idrocarburi
acqua dolce
comunicato stampa