ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03949

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/04663
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03949
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 4 novembre 2014, seduta n. 324

   RIZZETTO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   con interrogazioni a risposta scritta ed in commissione, rispettivamente del 7 novembre 2013 (4-02444) e del 16 gennaio 2014 (5-01901), ancora senza risposta, l'interrogante ha denunciato il gravissimo danno procurato all'erario dello Stato dalla legge 11 giugno 1974, n. 252, meglio conosciuta come «legge Mosca» sulla Regolarizzazione della posizione assicurativa dei dipendenti dei partiti politici, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di tutela e rappresentanza della cooperazione;
   è noto che detto provvedimento ha concesso il riconoscimento di un regime contributivo agevolato a persone che hanno, presuntivamente, prestato attività lavorativa alle dipendenze di partiti politici, sindacati, istituti di patronato e associazioni del movimento cooperativo;
   difatti, la «legge Mosca», a causa degli inadeguati criteri ivi previsti per l'attribuzione del contributo previdenziale, si è rivelata deleteria poiché predisposta secondo l'interrogante in modo da consentire il riconoscimento di anni di «falsa» attività lavorativa a molti di coloro che vi hanno beneficiato. Sono circa 40.000 le persone alle quali sono state attribuite pensioni agevolate nonché il riscatto a basso costo degli anni trascorsi nel partito politico o nel sindacato, anche qualora non sia stata prestata alcuna attività lavorativa;
   ed invero, sono stati incardinati molteplici procedimenti giudiziari che hanno coinvolto un centinaio di procure della Repubblica, molti dei quali si sono conclusi con la condanna per truffa e falso ideologico di soggetti che hanno avuto accesso al trattamento pensionistico;
   si ritiene necessario essere a conoscenza di chi ha percepito e percepisce tali pensioni, anche per individuare i provvedimenti da adottare per il recupero delle relative risorse economiche sottratte in danno all'Inps, facendo salvi gli eventuali diritti legittimamente acquisiti;
   come risulta da numerose fonti di stampa, riscontrabili anche attraverso internet, tra i beneficiari della «legge Mosca» vi sarebbe l'attuale Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano a cui sembra sia stata attribuita una pensione alla luce del beneficio previdenziale in questione;
   in data 16 aprile 2014, è stato pubblicato dal quotidiano La Repubblica un articolo sugli «introiti» del Presidente Napolitano. A riguardo, si apprende che attraverso una nota dell'ufficio stampa del Quirinale è stato dichiarato che il Presidente Giorgio Napolitano percepisce una indennità di 239.181 euro all'anno, «lordi e non netti, e che non percepisce alcun vitalizio o trattamento pensionistico da tempo maturato per le attività di deputato in dieci legislature»;
   orbene, trattandosi del Capo dello Stato, garante della Costituzione, ovvie ragioni di trasparenza richiedono la necessità di sapere se sia vero che al Presidente Giorgio Napolitano sia stato riconosciuto il beneficio previdenziale previsto dalla «legge Mosca» e quanto sia l'ammontare dello stesso –:
   se sia vero che al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sia stato riconosciuto il benefico previdenziale previsto dalla legge 11 giugno 1974, n. 252 ed, in tal caso, quale sia l'importo della pensione a lui riconosciuta. (5-03949)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

pensionato

risorsa economica

capo di Stato