ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03948

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 324 del 04/11/2014
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/04682
Firmatari
Primo firmatario: RIZZETTO WALTER
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/11/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PRODANI ARIS MOVIMENTO 5 STELLE 04/11/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/11/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03948
presentato da
RIZZETTO Walter
testo di
Martedì 4 novembre 2014, seduta n. 324

  RIZZETTO e PRODANI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   dall'annuncio dell'apertura della procedura di investigazione sulle fabbriche italiane della società Electrolux, al fine di valutare i parametri legati alla produttività e alla competitività degli stabilimenti, sono trascorsi sei mesi, costati ai lavoratori 220 ore di sciopero e circa 1.200-1.500 euro di stipendio;
   durante il predetto periodo non è stata formulata alcuna proposta formale per la salvaguardia dei livelli occupazionali, con specifiche richieste ad Electrolux, né dal sindacato né dalle regioni, in primis il Friuli Venezia Giulia;
   gli impiegati della sede Electrolux di Porcia il 7 marzo 2014 hanno consegnato alla presidente della regione del Friuli, Debora Serracchiani, un documento nel quale si chiedeva alla stessa di intervenire in tempi brevi per bloccare le operazioni di smantellamento delle attività dei servizi e, quindi, per salvaguardare l'occupazione dei lavoratori. A tale richiesta, a giudizio degli interroganti non ha fatto seguito nessun atto concreto da parte della presidente, se non quello di far pervenire la lettera in questione al Ministero dello sviluppo economico, e senza dare nessun riscontro agli impiegati o proporre una qualche iniziativa concreta;
   a quanto è dato sapere, la presidente ha continuato a non trasmettere alcuna risposta alle istanze degli impiegati, anche dopo una conferenza stampa sulla questione, del 29 marzo 2014, tenutasi a Pordenone e l'invio di una petizione da parte degli stessi impiegati, in data 3 aprile 2014, anche al vicepresidente della regione, Sergio Bolzonello, affinché la situazione degli uffici fosse oggetto di discussione al Ministero dello sviluppo economico durante l'incontro plenario del 7 aprile 2014;
   l'unico evidente obiettivo perseguito in questi sei mesi dalla presidente Serracchiani, sembra sia stato quello di consentire ad Electrolux di ridurre, ove lo ritenesse opportuno, l'orario di lavoro a 30 ore settimanali e di mettere a carico della tassazione generale le restanti 10 ore, per un valore annuo di 40 milioni di euro e di 120 milioni nell'arco di tre anni;
   in base alle dichiarazioni della stessa presidente, la regione è orientata ad intervenire con ulteriori finanziamenti allo scopo di indurre Electrolux a non chiudere a breve lo stabilimento di Porcia e, allo stesso tempo, di evitare lo scontro tra sindacato e vertici della società, ovvero affinché Electrolux accetti di sottoscrivere un accordo che preveda per l'anno 2017 la riduzione dei volumi, 450 esuberi e il trasferimento o la chiusura delle attività degli uffici;
   allo stato dei fatti, appare agli interroganti che la presidente Serracchiani non abbia adottato, ad oggi, alcuna iniziativa concreta sebbene, in occasione del tavolo plenario del 7 aprile 2014, abbia dichiarato l'appoggio a tutte le forze lavoro, incluso quindi il settore impiegatizio, a prescindere dalle qualifiche professionali;
   stante l'esistenza di un tavolo di confronto sulle sorti delle sedi italiane di Electrolux, tra le parti interessate per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, si ritiene necessario acquisire informazioni e chiarimenti in merito all'evoluzione ed ai tempi per pervenire ad un eventuale accordo, anche a fronte della constata inattività delle autorità a livello regionale;
   inoltre, si fa presente che nel primo trimestre 2014, la multinazionale svedese ha chiuso i primi tre mesi del 2014 con ricavi per 2,8 miliardi e utili per circa 48 milioni di euro con un aumento del 19 per cento pari a circa 65,5 milioni di dollari, molto al di sopra delle attese degli analisti e che le stime parlano di una crescita 2014 nell'Unione europea intorno al 3 per cento;
   i predetti risultati hanno portato nell'ultimo mese ad un incremento del titolo in borsa del 24 per cento;
   pertanto, alla luce dei predetti dati, si conferma la solidità della multinazionale svedese. Va da sé, dunque, la doverosa adozione di azioni e provvedimenti a salvaguardia degli attuali livelli occupazionali –:
   se e quale sia il contenuto di un'eventuale proposta formale del Ministro interrogato circa la politica industriale ed occupazionale per lo stabilimento Electrolux di Porcia;
   se e quali garanzie si intendano ottenere dalla società Electrolux sugli eventuali interventi aggiuntivi di sostegno, in materia di costo del lavoro ed investimenti;
   quali siano i tempi previsti per addivenire ad un eventuale accordo rispetto alla salvaguardia dei livelli occupazionali della sede Electrolux di Porcia. (5-03948)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica occupazionale

cessazione d'attivita'

politica di sostegno