Legislatura: 17Seduta di annuncio: 321 del 30/10/2014
Primo firmatario: SGAMBATO CAMILLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CARLONI ANNA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 FAMIGLIETTI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 PICCOLO GIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 30/10/2014
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 30/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 22/01/2015 Resoconto DE VINCENTI CLAUDIO VICE MINISTRO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 22/01/2015 Resoconto SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/10/2014
DISCUSSIONE IL 22/01/2015
SVOLTO IL 22/01/2015
CONCLUSO IL 22/01/2015
SGAMBATO, CARLONI, AMENDOLA, FAMIGLIETTI, PARIS, GIORGIO PICCOLO, TINO IANNUZZI e MANFREDI. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
FIREMA Trasporti spa è una società per azioni italiana del settore metalmeccanico, operante nella progettazione, costruzione e riparazione di materiale ferroviario;
nata nel 1993 da un precedente raggruppamento d'imprese, l'azienda si è specializzata nella costruzione di materiale leggero per le ferrovie italiane;
nel corso degli anni la produzione fu orientata sia alla fornitura e riparazione di rotabili per conto delle Ferrovie dello Stato, e in seguito di Trenitalia, nell'ambito di specifici lotti di produzione, sia alla realizzazione ex novo di veicoli destinati al trasporto regionale e alle reti metropolitane.
il gruppo occupa circa 900 dipendenti dislocati nei siti di Milano, Spello, Tito e Caserta. In quest'ultimo territorio è situata l'unità produttiva più importante con circa 400 addetti;
la concomitanza di fattori quali la difficoltà del mercato e la mancanza di respiro internazionale comportò la graduale chiusura di molte delle attività che costituivano il raggruppamento iniziale;
a partire dal 2 agosto 2010, con decreto del Ministro dello sviluppo economico, Firema Trasporti spa è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria, a norma dell'articolo 2 comma 2, decreto-legge 23 dicembre 2003 n. 347;
successivamente, è stato previsto il trattamento di cassa integrazione guadagni straordinaria di 12 mesi a cui hanno fatto seguito ulteriori proroghe, finalizzate alla vendita della società;
ad oggi, resta inevaso il problema cruciale dell'azienda, cioè quale prospettiva di crescita dare al gruppo tenendo conto che il rischio maggiore è quello di dover, paradossalmente, chiudere una delle eccellenze dell'industria italiana;
lo scorso 24 ottobre 2014 c’è stato un tavolo tecnico presso il Ministero dello sviluppo economico per fare il punto sulla delicata situazione della vendita dell'azienda –:
quali siano stati gli esiti del tavolo tecnico e più in generale quali concrete azioni e misure che intende mettere in atto per risolvere con urgenza la questione della Firema spa affinché l'eventuale vendita del gruppo porti all'acquisto di un soggetto con un piano industriale ambizioso e concreto per garantire la ricollocazione di tutti i lavoratori e il rilancio dell'azienda stessa. (5-03913)
Il Ministero dello sviluppo economico sta seguendo con molta attenzione la situazione aziendale della società Firema che è stata ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria il 2 agosto 2010. Il programma di recupero dell'equilibrio economico della società, tuttora in corso di esecuzione, è finalizzato alla cessione dei complessi aziendali in esercizio.
La gestione del Commissario, che nel tempo ha dato luogo all'acquisizione di nuove commesse con marginalità positiva, ha prodotto positivi risultati in termini di salvaguardia del valore dell'azienda e dei livelli occupazionali.
In particolare, la sostenibilità economica dell'attività di impresa comprovata dal Commissario nelle sue relazioni ha costituito presupposto indispensabile alla proroga del programma fino al massimo consentito dalla legge, vale a dire fino al 18 marzo 2015.
Il Commissario ha posto in essere in questi anni tre esperimenti di vendita dei complessi aziendali nelle forme dell'evidenza pubblica, con esito sostanzialmente negativo, perseguendo ogni tentativo utile a definire la vendita entro il predetto termine di scadenza del programma, con l'obiettivo di garantire la salvaguardia dell'azienda ed il mantenimento in attività dei circa 530 addetti attualmente in forza.
A tal riguardo, occorre segnalare, in particolare, che non è stato possibile definire positivamente la vendita del ramo di azienda operante in Spello, per il quale era stata acquisita un'offerta congrua, essendo stato accertato il sussistere di provvedimenti interdittivi a carico della società offerente.
Alla fine dello scorso mese di ottobre, il Commissario è stato autorizzato ad avviare una trattativa privata, tuttora in corso, con una cordata di imprenditori interessata all'acquisto dei rami di azienda di Firema, in merito alla quale ha finora riferito in via informale.
Ad oggi la procedura di vendita è giunta nella sua fase conclusiva e si prevede che si possa procedere ad assegnazione prima della scadenza prevista per l'esecuzione del programma di cessione dei complessi aziendali.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):industria ferroviaria
politica industriale
trasporto regionale