Legislatura: 17Seduta di annuncio: 315 del 22/10/2014
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 22/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 22/10/2014
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 22/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 29/10/2014 Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' RISPOSTA GOVERNO 29/10/2014 Resoconto ROSSI DOMENICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA) REPLICA 29/10/2014 Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
DISCUSSIONE IL 29/10/2014
SVOLTO IL 29/10/2014
CONCLUSO IL 29/10/2014
PIRAS e DURANTI. —
Al Ministro della difesa. — Per sapere – premesso che:
il codice dell'ordinamento militare di cui al decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010, entrato in vigore il 9 ottobre 2010, agli articoli 325 (Indennizzo per le limitazioni) e 332 (Limitazioni per il tempo necessario allo svolgimento di esercitazioni militari) prevede un indennizzo in favore delle attività che vedono limitarsi il loro diritto di impresa;
il poligono di tiro di Capo Frasca è il terzo d'Europa per estensione territoriale, sorto nella metà degli anni ’50, si estende su di un'area di 3400 ettari circa nel territorio del comune di Arbus (VS);
la segnalata presenza di ordigni inesplosi a terra e soprattutto in mare, nonché le esercitazioni militari del suddetto poligono, fanno ricadere su ampia parte dello specchio di mare circostante il divieto di esercitare la pesca. Nello specifico sono interessate e penalizzate in maniera diretta le popolazioni, i pescatori, le cooperative e le marinerie di «Arbus», «Terralba», «Arborea», «Marrubiu», «Santa Giusta», «San Vero Milis», «Cabras», «Riola Sardo», «Oristano», con il coinvolgimento di circa 700 lavoratori che, ad oggi, non hanno ricevuto alcun indennizzo nonostante quanto previsto dalla normativa vigente;
il «Protocollo di intesa» del 1999, tra il Ministero della difesa e la regione autonoma della Sardegna, recante disposizioni in merito all'articolo 15 della legge n. 898 del 1976 (abrogata dal decreto legislativo n. 66 del 15 marzo 2010) stabiliva l'erogazione degli indennizzi alle marinerie di «Sant'Antioco Calasetta», «Sant'Anna Arresi», «Teulada», «Porto Scuso», «Domusdemaria», «Buggerru», «Carloforte» (iscritte al compartimento marittimo di Sant'Antioco ed adiacenti alle aree interdette del poligono di Capo Teulada), e di «Tortolì», «Villaputzu», «Tertenia», «Lotzorai», «Siniscola», «Orosei», «Posada», «Dorgali» (iscritte all'ufficio circondariale marittimo di Arbatax e agli uffici locali di Cala Gonone e Siniscola, adiacenti al poligono interforze del Salto di Quirra). Risultavano quindi escluse quelle di «Arbus», «Terralba», «Arborea», «Marrubiu», «Santa Giusta», «San Vero Milis», «Cabras», «Riola Sardo», «Oristano»;
nell'aprile del 2013 il Ministero della difesa e la regione Sardegna hanno assicurato alle cooperative di pescatori delle zone interessate dalla mancata erogazione degli indennizzi previsti per legge, l'immediata e positiva risoluzione del problema. A queste dichiarazioni non sono susseguiti atti concreti –:
se il Ministro interrogato non intenda provvedere con urgenza a garantire il giusto riconoscimento economico alle cooperative di pescatori coinvolte, ponendo fine ad una disparità di trattamento in essere da troppi anni ed in netto contrasto con quanto previsto dalla normativa vigente in materia. (5-03854)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):accordo di pesca
indennizzo
addestramento militare