ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03849

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 315 del 22/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: DI SALVO TITTI
Gruppo: MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED)
Data firma: 22/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/10/2014
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/10/2014
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/10/2014
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/10/2014
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 22/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 22/10/2014
Stato iter:
29/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 29/10/2014
Resoconto SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 29/10/2014
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 29/10/2014
Resoconto SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 29/10/2014

SVOLTO IL 29/10/2014

CONCLUSO IL 29/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-03849
presentato da
DI SALVO Titti
testo di
Mercoledì 22 ottobre 2014, seduta n. 315

   DI SALVO, SCHULLIAN, ALFREIDER, GEBHARD, PLANGGER e OTTOBRE. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il Fondo per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro è stato istituito dall'articolo 1, comma 1187, della legge n. 296 del 2006 (legge finanziaria 2007) al fine di assicurare un adeguato sostegno ai familiari delle vittime di gravi incidenti sul lavoro, anche per i casi in cui le vittime risultino prive di copertura assicurativa obbligatoria;
   si tratta di una tantum destinata ai superstiti di chi muore per un incidente sul lavoro, indipendentemente se questo fosse assicurato o meno. Nella cerchia dei familiari rientra il coniuge, i figli minorenni e i figli maggiorenni che vivevano a carico del defunto (scolari, studenti, diversamente abili);
   la norma istitutiva ha previsto uno stanziamento pari a 2,5 milioni di euro per l'esercizio finanziario 2007, e, per effetto dell'articolo 2, comma 534, della legge 244 del 2007 (legge finanziaria 2008), di 5 milioni di euro per gli anni 2008 e 2009, e pari a 10 milioni a decorrere dall'anno 2010;
   con successivi provvedimenti la dotazione del Fondo è stata ridotta, nel corso degli anni, fino ad un importo pari ad euro 3.193.868,00 attualmente disponibile ai predetti fini sul capitolo di bilancio a ciò destinato;
   i dati che seguono indicano negli anni le cifre che sono state assegnate ai superstiti. Per un solo superstite l'importo nel 2010 ammontava a 5.000 euro, nel 2011 a 6.500 euro, nel 2012 a 9000 euro per arrivare nel 2013 alla ridotta cifra di 4.550 euro. Per due superstiti l'importo nel 2010 ammontava a 7.500 euro, nel 2011 a 10.500 euro, nel 2012 13.500 euro, per arrivare nel 2013 alla cifra di 7.350 euro, la cifra per tre superstiti nel 2010 ammontava a 10.000 euro, nel 2011 a 14.500 euro, nel 2012 a 18.500 euro per arrivare nel 2013 alla cifra di 10.150 euro. La cifra invece destinata alle richieste che hanno più di tre superstiti nel 2010 ammontava a 10.000 euro, nel 2011 a 14.500 euro, nel 2012 a 18.500 euro per arrivare nel 2013 alla cifra di 10.150 euro;
   si fa presente che i commi 4, lettera d) e 7, lettera e) dell'articolo 9 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, prevedono, in relazione alla gestione del Fondo di cui alla normativa sopracitata, che: «... le somme eventualmente riversate all'entrata del bilancio dello Stato a seguito di economie di gestione realizzatesi nell'esercizio finanziario sono riassegnate al pertinente capitolo dello Stato di previsione del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali»;
   sulla base di tale norma, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali — a decorrere dall'esercizio finanziario 2012 — ha provveduto ad utilizzare le eccedenze di gestione realizzatesi negli esercizi finanziari precedenti riuscendo a limitare gli effetti delle successive riduzioni degli stanziamenti a tal fine assegnati dalla legge di bilancio;
   pertanto gli importi definitivi del Fondo per ciascuna annualità risultano essere i seguenti: nel 2007 furono stanziati 2.500.000 di euro nel 2008 e nel 2009 5.000.000 di euro. Nel 2010 e nel 2011 la legge di bilancio determinò la cifra destinata al Fondo con un aumentato dello stanziamento fino alla cifra di 10.000.000 di euro. Nel 2012 il Fondo ammontava a 9.761.998 di euro, che crebbe fino alla cifra di 12.761.998 di euro grazie a 3.000.000 di euro di rassegnazioni. Nel 2013 e nel 2014 lo stesso sistema di rassegnazioni delle eccedenze ha permesso in parte di compensare le perdite dovute ai grossi tagli effettuati in bilancio, che vedevano solo 4.486.509 di euro assegnati per il 2013 e 3.193.868 di euro per il 2014. In questi anni è stato possibile raggiungere una dotazione pari alle seguenti quote: 6.986.509 per il 2013 e 5.540.364 per il 2014;
   in relazione al numero dei soggetti beneficiari per ciascun esercizio finanziario, si fa presente che l'INAIL ha comunicato che: «... dalle analisi statistiche effettuate sulle serie storiche INAIL emerge che il consolidamento della collettività dei decessi necessita di un arco temporale di almeno 6 anni per gli eventi mortali occorsi ai soggetti tutelati dall'INAIL. Tale periodo, peraltro, risulta ancora più lungo se si considerano gli eventi occorsi ai soggetti non tutelati dall'INAIL che non sono noti all'Istituto nell'immediatezza e per i quali i familiari possono presentare istanza di beneficio anche dopo diversi anni dal decesso, una volta venuti a conoscenza di tale diritto, entro il termine decennale di prescrizione»;
   l'ammontare del beneficio destinato ai singoli nuclei familiari viene determinato annualmente, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, sulla base dello stanziamento di bilancio disponibile e delle previsioni degli eventi stimati su base statistica, dalla consulenza statistico attuariale dell'Inail, in misura crescente in ragione della numerosità del nucleo familiare superstite;
   in relazione alla platea dei beneficiari delle prestazioni del Fondo, si fa presente che la stessa è stata individuata – con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 19 novembre 2008 – con riferimento ai superstiti indicati dall'articolo 85 del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 1124 del 1965. Con l'entrata in vigore dell'articolo 1, comma 131, della legge n. 147 del 2013 (legge e di stabilità 2014) sono stati determinati, in via normativa, i soggetti beneficiari;
   vista l'imprevedibilità della numerosità del fenomeno e della connessa composizione del nucleo familiare di ciascuna vittima, risulta non possibile avere una previsione sulle effettive necessità di copertura del fondo. Nonostante ciò, sulla base delle previsioni effettuate per l'anno 2014 dalla «Consulenza statistico-attuariale» dell'INAIL, e sulla base della serie storica degli eventi e della numerosità del nucleo familiare dei superstiti nonché sulla base del valore medio degli importi previsti, per ciascuna tipologia di nucleo, erogati negli anni 2010/2011 e considerando anche il trend decrescente del numero degli eventi osservato negli ultimi anni, si ritiene che lo stanziamento di bilancio da destinare alle finalità in parola sia da individuare nella misura di circa 10.000.000,00 –:
   se non ritenga il Ministro di doversi attivare con urgenza per far in modo che a decorrere dall'anno 2015 sia destinato un congruo stanziamento al fondo per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro, in maniera da garantire almeno il ripristino delle somme che furono stanziate negli anni 2010 e 2011. (5-03849)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 29 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03849

  Gli onorevoli interroganti – con il proprio atto di sindacato ispettivo – richiamano l'attenzione del Governo sul finanziamento del Fondo di sostegno per le vittime di gravi infortuni sul lavoro.
  Tale Fondo, istituito con la legge finanziaria del 2007 eroga una prestazione una tantum al nucleo dei familiari superstiti dei lavoratori deceduti in conseguenza di infortuni sul lavoro.
  L'importo delle prestazioni, legato al numero dei familiari superstiti del lavoratore, è annualmente determinato con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in relazione alle risorse disponibili e all'andamento del fenomeno infortunistico.
  A tal proposito, l'INAIL invia, con cadenza annuale, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali una nota tecnica di valutazione dei benefici distinta per ciascuna tipologia di nucleo familiare.
  Le risorse destinate al Fondo in parola sono passate dai 2,5 milioni di euro del 2007 ai 10 milioni del 2010.
  Successivamente, tuttavia, a causa del generale processo di razionalizzazione delle risorse e di contenimento della spesa pubblica, la dotazione del Fondo di sostegno per le famiglie delle vittime di gravi infortuni sul lavoro ha subìto una forte riduzione dello stanziamento di bilancio.
  Le riduzioni del Fondo in questione sono state, tuttavia, parzialmente compensate dagli importi derivanti da eccedenze di gestione, realizzatesi negli esercizi precedenti e assegnati al pertinente capitolo dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali rendendo così possibile l'erogazione dei benefici ai familiari delle vittime di infortuni sul lavoro.
  Inoltre – nel ricordare che l'ultima relazione annuale dell'INAIL evidenzia una tendenziale diminuzione degli infortuni sul lavoro – voglio sottolineare il costante impegno del Governo e in particolare del Ministero che rappresento per la tutela della sicurezza sui luoghi di lavoro al fine di prevenire e contrastare ogni forma di illegalità e garantire a tutti la possibilità di lavorare senza ledere i diritti fondamentali alla vita e alla salute.
  Voglio da ultimo assicurare l'attenzione del Governo sulla necessità di garantire continuità alle misure di sostegno per i familiari delle vittime promuovendo ogni opportuna iniziativa volta a favorire la copertura finanziaria del Fondo in argomento, valutando eventualmente una diversa ripartizione tra capitoli da operare nell'ambito della legge di bilancio per l'esercizio finanziario 2015.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mortalita' professionale

stanziamento di bilancio

esercizio finanziario