ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03837

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 314 del 21/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 21/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 21/10/2014
Stato iter:
28/10/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 21/10/2014

RITIRATO IL 28/10/2014

CONCLUSO IL 28/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03837
presentato da
SCOTTO Arturo
testo di
Martedì 21 ottobre 2014, seduta n. 314

   SCOTTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il presidente dell'Autorità portuale ha la rappresentanza dell'autorità portuale, resta in carica quattro anni e può essere riconfermato una sola volta ai sensi dell'articolo 8 della legge n. 84 del 1994;
   per quanto riguarda i compiti del presidente dell'autorità portuale, si ricorda che questi: a) presiede il comitato portuale; b) sottopone al comitato portuale, per l'approvazione, il piano operativo triennale; c) sottopone al comitato portuale, per l'adozione, il piano regolatore portuale; d) sottopone al comitato portuale gli schemi di delibere riguardanti il bilancio preventivo e le relative variazioni, il conto consuntivo e il trattamento del segretario generale, nonché il recepimento degli accordi contrattuali relativi al personale della segreteria tecnico-operativa; e) propone al comitato portuale gli schemi di delibere riguardanti le concessioni per le operazioni e attività portuali; f) provvede al coordinamento delle attività svolte nel porto dalle pubbliche amministrazioni, nonché al coordinamento e al controllo delle attività soggette ad autorizzazione e concessione, e dei servizi portuali; g) amministra le aree e i beni del demanio marittimo compresi nell'ambito della circoscrizione territoriale dell'autorità; h) esercita le competenze relative alle operazioni portuali e alla concessione di aree e banchine e rilascia, sentito il comitato portuale, le autorizzazioni e le concessioni relative quando queste abbiano durata non superiore a quattro anni, determinando l'ammontare dei relativi canoni; i) promuove l'istituzione dell'associazione del lavoro portuale; j) assicura la navigabilità nell'ambito portuale e provvede al mantenimento ed approfondimento dei fondali; k) esercita i compiti di proposta in materia di delimitazione delle zone franche, sentite l'autorità marittima e le amministrazioni locali interessate; l) esercita ogni altra competenza che non sia attribuita dalla legge n. 84 del 1994 agli altri organi dell'autorità portuale;
   la disciplina del procedimento di nomina dei presidenti delle autorità portuali è dettata dall'articolo 8 della legge n. 84 del 1994, recante Riordino della legislazione in materia portuale, come modificato da ultimo dall'articolo 6 del decreto-legge n. 136 del 2004. Il comma 1 dell'articolo 8 della citata legge n. 84 del 1994 prevede che il Presidente dell'autorità portuale sia nominato, previa intesa con la regione interessata, con decreto ministeriale, nell'ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale, designati rispettivamente dalla provincia, dai comuni e dalle camere di commercio competenti territorialmente. La terna è comunicata al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti tre mesi prima della scadenza del mandato. Il Ministro, con atto motivato, può chiedere di comunicare, entro trenta giorni dalla richiesta, una seconda terna di candidati, nell'ambito della quale effettuare la nomina. Qualora non pervenga nei termini alcuna designazione, il Ministro nomina il presidente, previa intesa con la regione interessata, comunque tra personalità che risultano esperte e di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale. Il comma 1-bis del citato articolo 8 della legge n. 84 del 1994 prevede una procedura volta a superare il mancato raggiungimento dell'intesa con la regione interessata e ad evitare il ricorso alla nomina di commissari straordinari nel caso in cui l'intesa non venga raggiunta. La norma prevede che esperite tali procedure, qualora entro trenta giorni non si raggiunga l'intesa con la regione interessata, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, tenendo conto anche delle indicazioni degli enti locali e delle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura interessati, indichi il prescelto nell'ambito di una terna formulata a tale fine dal Presidente della giunta regionale. Ove il Presidente della giunta regionale non provveda all'indicazione della terna entro trenta giorni dalla richiesta del Ministro, questi chiede al Presidente del Consiglio dei ministri di sottoporre la questione al Consiglio dei ministri che provvede con deliberazione motivata;
   in data 30 ottobre 2014, se non sarà nominato il Presidente dell'Autorità portuale di Napoli, scadrà il mandato del relativo commissario straordinario, Francesco Karrer, che è stato nominato per la durata massima i sei mesi con decreto ministeriale del 30 aprile 2014;
   la nomina di Karrer ha fatto seguito alle dimissioni rassegnate dal commissario straordinario uscente, Felicio Angrisano, che era stato nominato con analogo decreto ministeriale dell'11 dicembre 2013 per la durata di tre mesi, e il cui incarico era stato prorogato per un periodo massimo di sei mesi con decreto ministeriale del 13 marzo 2014;
   Felice Angrisano, a sua volta era stato seguito alle dimissioni di Luciano Dassatti, già presidente dell'autorità portuale partenopea, il quale era stato nominato commissario straordinario con decreto ministeriale del 15 marzo 2013 ed era stato poi confermato con decreto ministeriale del 20 settembre 2013;
   ad avviso dell'interrogante appare paradossale, se non drammatica, tutta la vicenda collegata al porto di Napoli e alle attività collegate a questo settore. Mentre, infatti, prosegue la perdita di peso commerciale delle realtà portuali campane e la costante perdita di flussi di viaggiatori, le vicende collegate alla decisione di destinare attraverso lo strumento del grande progetto risorse europee per l'adeguamento dello stesso sono inesorabilmente bloccate, come del resto appare bloccata tutta la struttura di governo dell'autorità portuale attualmente commissariata;
   l'atto conclusivo di nomina della presidenza dell'autorità portuale è il voto in sede parlamentare nelle Commissioni competenti sia alla Camera dei deputati sia al Senato della Repubblica ma ad oggi non risulta ancora trasmesso alle Camere lo schema di decreto ministeriale di nomina del Presidente dell'autorità Portuale di Napoli –:
   se e quando, il Governo intenda procedere alla nomina del nuovo presidente dell'autorità portuale di Napoli e quali siano i motivi del ritardo di tale designazione considerata la necessità di porre fine alla gestione commissariale della predetta Autorità portuale. (5-03837)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

economia dei trasporti

qualificazione professionale

settore economico