ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03804

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 311 del 16/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAUSI MARCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 16/10/2014
Stato iter:
22/10/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/10/2014
Resoconto CASERO LUIGI VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 22/10/2014
Resoconto CAUSI MARCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/10/2014

DISCUSSIONE IL 22/10/2014

SVOLTO IL 22/10/2014

CONCLUSO IL 22/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03804
presentato da
CAUSI Marco
testo di
Giovedì 16 ottobre 2014, seduta n. 311

   CAUSI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   l'Italia è il Paese europeo a più alta densità di veicoli motorizzati a due ruote circolanti sulle strade;
   secondo i dati forniti dall'Associazione nazionale ciclo motociclo accessori — Confindustria ANCMA — sulle strade italiane circolano, infatti, 8,5 milioni di veicoli a due ruote, di cui 2 milioni ciclomotori e 6,5 milioni motocicli; la presenza di così tanti veicoli si traduce, inevitabilmente, in un maggior coinvolgimento degli stessi in incidenti stradali;
   il numero degli incidenti, delle vittime e dei feriti riferiti ai ciclomotori e ai motocicli è progressivamente diminuito nel corso degli ultimi anni; dal 2007 il trend delle vittime è in calo; negli ultimi 5 anni i morti e i feriti si sono ridotti del 42 per cento, ciononostante, esistono ancora significativi margini di miglioramento in tema di sicurezza stradale;
   la diffusione di capi di abbigliamento tecnico per i conducenti di ciclomotori e motocicli, idonei a ridurre le conseguenze dell'incidentalità, è, oggi, piuttosto marginale, sia per una certa resistenza culturale, sia per il costo di tali protezioni;
   l'industria nazionale dell'abbigliamento protettivo rappresenta una delle più importanti produzioni manifatturiere in Europa e nel mondo, sia in termini quantitativi, sia, soprattutto, per la qualità dei prodotti e dei processi produttivi, anche grazie ad importanti investimenti nell'innovazione tecnologica, che costituiscono il vero valore aggiunto della produzione nostrana;
   le aziende italiane di abbigliamento protettivo generano un fatturato di circa 300 milioni di euro, corrispondente a circa il 10 per cento del giro d'affari complessivo dell'industria motociclistica e il settore impiega circa 1.400 occupati;
   opportune politiche di incentivazione all'utilizzo di tali dispositivi di protezione individuale porterebbe evidenti effetti positivi in termini di riduzione della fatalità e della mitigazione delle lesioni;
   l'introduzione di sgravi fiscali per l'acquisto di tali dispositivi di protezione individuale potrebbe essere un valido incentivo al miglioramento della sicurezza stradale e alla tutela dell'incolumità dei conducenti e dei passeggeri di ciclomotori e motocicli;
   il minore gettito conseguente all'introduzione di tali agevolazioni fiscali per incentivare l'impiego di abbigliamento protettivo sarebbe in parte compensato sia dai maggiori introiti IVA derivanti dall'incremento delle vendite, sia dalla significativa diminuzione dei costi sociali e sanitari –:
   quale sia l'onere per il bilancio dello Stato derivante dall'introduzione di un'agevolazione corrispondente alla detrazione fiscale, ai sensi dell'articolo 15, del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, di un importo corrispondente al 50 per cento delle spese sostenute per l'acquisto delle dotazioni di protezione per uso motociclistico.
(5-03804)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 ottobre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-03804

  Con il documento in oggetto l'Onorevole interrogante auspica iniziative volte ad introdurre sgravi fiscali per l'acquisto di dispositivi di protezione individuale per i motociclisti, al fine di assicurare il miglioramento delle condizioni di sicurezza stradale e la tutela dell'incolumità dei conducenti e dei passeggeri di ciclomotori e motocicli.
  A tal fine, l'Onorevole chiede di conoscere quale sia l'onere per il bilancio dello Stato derivante dall'introduzione di un'agevolazione corrispondente alla detrazione fiscale, ai sensi dell'articolo 15, del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, di un importo corrispondente al 50 per cento delle spese sostenute per l'acquisto delle dotazioni di protezione per uso motociclistico.
  Al riguardo, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria, si rappresenta quanto segue.
  Gli effetti finanziari della misura proposta dall'Onorevole interrogante, nell'ipotesi che la stessa determini un aumento del 5 per cento della spesa annua e che entri in vigore a partire dall'anno d'imposta 2015, evidenziano una perdita di gettito di 89 milioni di euro per il 2016 e 50,9 milioni di euro per il 2017.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

imposta diretta

veicolo a due ruote

industria dell'abbigliamento