ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03777

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 307 del 10/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/10/2014
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/10/2014
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/10/2014
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/10/2014
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/10/2014
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 10/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 10/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03777
presentato da
DURANTI Donatella
testo di
Venerdì 10 ottobre 2014, seduta n. 307

   DURANTI, COSTANTINO, MELILLA, NICCHI, PANNARALE, PIRAS e PELLEGRINO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   la «Persefone», detta anche «Statua della Dea», è una opera di inestimabile valore storico ed artistico. Realizzata nel 460 a.C. in marmo di Paros e alta un metro e 51 centimetri, secondo le ipotesi più, accreditate fu rinvenuta a Taranto nel 1912 durante uno scavo eseguito fra via Mazzini e Via Duca degli Abruzzi;
   successivamente al ritrovamento, la statua fu portata ad Eboli (SA) e da lì fu trafugata in Francia. Alla vigilia della prima guerra mondiale venne posta in vendita sul mercato clandestino svizzero, per esser infine acquistata dall'allora imperatore di Prussia e Germania, Guglielmo II;
   ad oggi, la statua è conservata ed esposta presso l'Altes Museum di Berlino;
   il Museo nazionale archeologico di Taranto, Mar.Ta, istituito nel 1887, è considerato dagli storici dell'arte fra i più importanti d'Italia;
   il Mar.Ta, in vista del rinnovo del suo circuito espositivo, il cui allestimento sarà completato per i primi mesi del 2015, ospiterà una copia della statua della «Persefone». In base ad accordi fra le amministrazioni museali, si è concordato che il museo di Berlino curerà il rilievo al laser scanner della scultura, mentre la riproduzione verrà eseguita in Italia;
   l'Italia ha vissuto numerosi furti di opere d'arte, in particolar modo negli anni pre e post conflitti bellici mondiali, nonché durante l'età napoleonica (1796-1815), che hanno portato ad una costante e riprovevole depredazione dei beni artistici e archeologici quali dipinti, sculture, e altro. Pezzi cospicui del patrimonio archeologico italiano sono stati portati fuori dai confini nazionali e venduti sul «mercato nero della bellezza»;
   l'originale della statua di «Persefone», per la storia della città di Taranto, culla della cultura dorica e della Magna Grecia, troverebbe naturale collocamento nel sopracitato Museo Mar.Ta., con ciò valorizzando, ulteriormente, le esposizioni già presenti e generando un flusso turistico culturale di vitale importanza per il territorio jonico;
   il 16 aprile 2014, l'europarlamento ha dato il via libera ad un nuovo strumento giuridico per la restituzione delle opere d'arte trafugate, approvando una direttiva che mira ad aiutare i Paesi membri dell'Unione europea a organizzare la restituzione dei beni culturali asportati illegalmente dal loro Paese di origine a partire dal 1o gennaio 1993 e che si trovano in altro Stato membro;
   ad ora, è in corso di esame una nuova direttiva europea su un ulteriore meccanismo di restituzione, delle opere d'arte trafugate –:
   se non intenda farsi promotore, a fronte del semestre di presidenza italiana del Consiglio dell'Unione europea, di accordi fra Stati che permettano il rientro, con conseguente valorizzazione, delle opere nel loro naturale contesto storico a partire proprio dalla statua di «Persefone»;
   se non ritenga opportuno assumere iniziative per imprimere un'accelerazione dell'iter di approvazione della nuova proposta di direttiva;
   se il Ministro interrogato non intenda farsi promotore attivo nel portare a termine l'inventario delle opere artistico-culturali e archeologiche considerate di notevole interesse per il patrimonio storico italiano, con particolare riferimento a quelle trafugate. (5-03777)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

opera d'arte

bene culturale

archeologia