ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03772

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 307 del 10/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2014
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2014
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2014
BASSO LORENZO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2014
PASTORINO LUCA PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2014
VAZIO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 10/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03772
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Venerdì 10 ottobre 2014, seduta n. 307

   CAROCCI, TULLO, GIACOBBE, ASCANI, BASSO, PASTORINO e VAZIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'Accademia linguistica nasce a Genova nel 1751 e da allora svolge un ruolo didattico di rilievo con un bacino di utenza che raccoglie studenti in Liguria e fino al basso Piemonte rilasciando titoli di alta formazione artistica e musicale e negli ultimi anni ha visto aumentare il numero degli iscritti di circa il 30 per cento;
   l'Accademia linguistica ha nel suo patrimonio un excursus completo della migliore arte ligure, dal medioevo fino agli impressionisti liguri, una ricca gipsoteca con calchi originali di Eugenio Baroni, per un totale di 300 dipinti, tremila incisioni, marmi ed una collezione di maioliche;
   l'attività dell'Accademia è sostenuta in gran parte da trasferimenti degli enti locali, quali comune, provincia e regione; tali trasferimenti non sono sufficienti per coprire i costi dell'attività didattica dell'Accademia e i tagli ai trasferimenti che stanno caratterizzando questo periodo hanno reso la situazione ancora più insostenibile;
   la mancanza dei contributi statali ha dato avvio ad una situazione economica di crisi che è stata in parte risolta con la decisione, particolarmente dolorosa, di vendere parte del patrimonio di quadri giacenti nei depositi del museo ad una Fondazione bancaria con l'obbligo di restaurarle e di renderle fruibili dalla cittadinanza genovese;
   la legge 508 del 1999, all'articolo 2, comma 8, lettera e), cita la «possibilità di prevedere, contestualmente alla riorganizzazione delle strutture e dei corsi esistenti e, comunque, senza maggiori oneri per il bilancio dello Stato, una graduale statizzazione, su richiesta, degli attuali Istituti musicali pareggiati e delle Accademie di belle arti legalmente riconosciute, nonché istituzione di nuovi musei e riordino di musei esistenti, di collezioni e biblioteche, ivi comprese quelle musicali, degli archivi sonori, nonché delle strutture necessarie alla ricerca e alle produzioni artistiche. Nell'ambito della graduale statizzazione si terrà conto, in particolare nei capoluoghi sprovvisti di istituzioni statali, dell'esistenza di Istituti non statali e di Istituti pareggiati o legalmente riconosciuti che abbiano fatto domanda, rispettivamente, per il pareggiamento o il legale riconoscimento, ovvero per la statizzazione, possedendone i requisiti alla data di entrata in vigore della presente legge.»;
   l'Accademia linguistica di belle arti di Genova ha presentato al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca in data 27 marzo 2014 (protocollo n. 60316) istanza per la statizzazione in applicazione dell'articolo 2 e 8 lettera e) della legge 508 del 1999 sopra riportato in quanto risulta in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla norma:
    a) si registra l'assenza di istituzioni statali su territorio regionale e l'assenza di istituti legalmente riconosciuti che abbiano fatto domanda di statizzazione;
    b) è dotata di autorizzazione, con diversi provvedimenti ministeriali, a rilasciare diplomi triennali ordinamentali e biennali sperimentali – e stato inoltre approvato il suo regolamento didattico;
    c) è stato espresso il parere positivo, ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 212 del 2005, dal comitato di valutazione del sistema universitario, nel dicembre 2010, sugli standard e i requisiti dell'Accademia ligustica rispondenti a quelli prescritti per gli istituti AFAM, con la conseguente emissione dei decreto ministeriale n. 74 del 13 giugno 2011, n. 116 e 117 del 19 febbraio 2013 che autorizzano l'Accademia ligustica ad attivare corsi triennali ordinamentali e biennali sperimentali in ordine ad un'offerta formativa aderente a quella delle accademie statali;
    d) il nucleo di valutazione dell'Accademia linguistica relaziona al Ministero già dal 2007, anche in ottemperanza alle nuove disposizioni dell'ANVUR sulle valutazioni delle accademie;
    e) ha un ruolo didattico di rilievo, con percorsi di studio particolarmente attenti alle potenzialità lavorative del territorio ed un bacino di utenza che raccoglie studenti non solo in Liguria ma nelle regioni limitrofe e, negli ultimi anni, anche numerosi stranieri;
    f) in data 11 giugno 2014 è stato altresì approvato il nuovo statuto dell'Accademia ligustica di belle arti nel quale sono stati inclusi gli organi della scuola, i dipartimenti, il consiglio accademico, la consulta degli udenti e il nucleo di valutazione, organi previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 132 del 28 febbraio 2003 – regolamento per l'autonomia didattica e statutaria degli istituti artistici e musicali, assimilando quindi l'organizzazione a quella delle accademie statali;
    g) l'Accademia ligustica di belle arti ha ricevuto, dal 1980, con apposite convenzioni, finanziamenti da comune di Genova, provincia di Genova e regione Liguria. Tali contributi non sono sufficienti per coprire i costi dell'attività didattica e i tagli ai trasferimenti che stanno caratterizzando questo periodo hanno reso la situazione finanziaria dell'istituto insostenibile;
   l'Accademia di belle arti «P. Vannucci» di Perugia, costituita nell'anno 1573, pareggiata alle accademie statali con regio decreto 5 giugno 1940 n. 1086, rilascia diplomi accademici di primo e di secondo livello;
   caratterizzata dalla unicità del suo patrimonio storico-artistico, svolge anche una rilevante attività sul piano culturale e scientifico;
   la biblioteca attualmente conta più di 18.000 volumi e costituisce l'unica fonte regionale di documentazione bibliografica specialistica in storia dell'arte;
   le raccolte d'arte sono costituite da una ricca gipsoteca (600 pezzi), da una collezione di dipinti (440 quadri) e dal gabinetto dei disegni e delle stampe, formato da oltre 18.000 pezzi «cartacei» che vanno dalla fine del XVI al XX secolo;
   l'accademia di belle arti «P. Vannucci», come quella di Genova, ha presentato istanza (protocollo n. 986 del 28.4.2014) per la statizzazione in applicazione dell'articolo 2, comma 8, lettera e) della legge 508 del 1999 sopra riportato, in quanto risulta in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla norma:
    a) si registra l'assenza di istituzioni statali sul territorio regionale e di istituti legalmente riconosciuti che abbiano inoltrato domanda di statizzazione;
    b) è stata autorizzata a rilasciare diplomi triennali ordinamentali e biennali sperimentali, ed è stato approvato il regolamento didattico; ai sensi dell'articolo 11 del decreto del Presidente della Repubblica 212 del 2005, con atto autorizzatorio protocollo n. 5396 del 17 novembre 2004 è stato autorizzato l'avvio dei corsi triennali in pittura, scenografia e scultura e, con decreto ministeriale n. 48 del 1 marzo 2012, è stato autorizzato il riordino dei suddetti corsi triennali con la trasformazione in corsi ordinamentali. Inoltre, con provvedimento autorizzatorio protocollo n. 5394 del 17 novembre 2004, sono stati autorizzati i bienni specialistici in pittura, scenografia, scultura e grafica e con provvedimento del direttore generale per l'A.F.A.M. del 3 dicembre 2013 è stata autorizzata la prosecuzione, nelle more dell'emanazione del decreto direttoriale di approvazione del regolamento didattico, del corso in «progettazione artistica per l'impresa»; con D.D.G. 2 dicembre 2013, n. 2471 è stato approvato il regolamento didattico;
    c) il nucleo di valutazione relaziona al Ministero già da diversi anni, anche in ottemperanza alle sopravvenute disposizioni dell'ANVUR sulle valutazioni delle accademie;
    d) svolge un ruolo didattico di rilievo attraverso percorsi di studio particolarmente attenti alle potenzialità lavorative proprie del territorio e raccoglie un bacino di utenza di studenti non solo umbri, ma provenienti anche da altre regioni e da numerosi Paesi comunitari ed extracomunitari. Negli ultimi due anni l'Accademia ha visto incrementare i propri studenti di oltre il 30 per cento anche in virtù dei rapporti internazionali nel frattempo stabiliti;
    e) con atto del 23 giugno 2002 il comune e la provincia di Perugia, nella loro qualità di soci fondatori della Fondazione Accademia di belle arti «P. Vannucci», in via transitoria si sono assunti l'onere di contribuire all'attività di istruzione artistica fino all'emanazione dei provvedimenti di statizzazione. Tuttavia, la crisi economica degli enti locali da un lato e l'abolizione delle province dall'altro, mettono in estrema difficoltà il funzionamento e la vita stessa dell'Accademia;
   a tutt'oggi non è pervenuta alcuna risposta alle istanza di cui sopra –:
   sia stato intrapreso il percorso di statizzazione di cui all'istanza del 27 marzo 2014 dell'Accademia linguistica di belle arti di Genova ed all'istanza del 28 aprile 2014 dell'Accademia di belle arti «P. Vannucci» di Perugia;
   quali iniziative istituzionali e/o procedure siano state eventualmente adottate per la finalità di cui sopra. (5-03772)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nazionalizzazione

educazione artistica

belle arti