ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03767

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 306 del 09/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: FRUSONE LUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03767
presentato da
FRUSONE Luca
testo di
Giovedì 9 ottobre 2014, seduta n. 306

   FRUSONE e DAGA. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   la Società Eni Acqua Campania gestisce l'acquedotto della Campania occidentale. Per far fronte ad una grave emergenza idrica della città di Napoli, nel 1993 stipulò una convenzione con il comune di Cassino, sito nella regione Lazio in provincia di Frosinone;
   suddetto comune dispone di uno dei bacini idrici sotterranei più ricchi d'Europa, ossia le sorgenti del Gari;
   secondo l'accordo iniziale, la società doveva captare, attraverso la costruzione di sei impianti, 2700 litri d'acqua al secondo a fronte di opere compensative commisurate, in quanto a valore economico, alle cifre dell'ammanco ufficiale di acqua;
   nel 2005 la procura di Cassino inizia delle verifiche e attraverso dei sopralluoghi effettuati dalla polizia giudiziaria, sezione carabinieri, scopre che in realtà, la capacità di captazione per ciascuna pompa, poteva arrivare sino a 1500 litri al secondo, novemila litri al secondo complessivi;
   da quanto si apprende da un articolo pubblicato su Il Messaggero del 22 ottobre 2005, «la Procura non ha avuto remore nell'aprire un fascicolo penale per furto aggravato. Secondo stime attendibili, dal 1993 ad oggi, invece dei tremila litri al secondo che la città di Cassino avrebbe dovuto fornire, secondo la convenzione, a Eni Acqua Campania, ne sarebbero stati incanalati in condotta più di settemila. Un gap di quattromila litri al secondo che, nell'arco dei dodici anni trascorsi, avrebbe provocato alla città ed alle casse del Comune un danno incalcolabile»;
   inoltre, da quanto si apprende da un articolo pubblicato su Il Messaggero, il 14 aprile 2013, ci sarebbe anche la beffa, citando testualmente «...quell'acqua, presa gratuitamente, viene rivenduta alla regione Lazio per sette milioni di euro l'anno per rifornire le isole pontine.» Secondo tale articolo, Eni Acqua Campania, consegnerebbe alla compagnia marittima Vetor, attiva oltre che nel trasporto passeggeri anche nel trasporto merci grazie ad alcune navi cisterna, l'acqua da trasportare a Ventotene e Ponza. La Vetor, di proprietà di Torquato Vecchiarelli, presenterebbe poi un conto alla Regione Lazio, di ben 7 milioni di euro –:
   se i fatti elencati in premessa corrispondano al vero e quali siano le iniziative che il Ministro intende assumere;
   se si intenda assumere iniziative normative dirette a riportare nell'ambito delle competenze del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare le funzioni di regolazione e controllo dei servizi idrici, in modo tale che venga evitata la concessione a società come Eni Acqua Campania, il cui operato come si evince dalle premesse, sta creando un vero e proprio danno ai suoi cittadini e a quelli dell'intera regione Lazio;
   se non ritenga che tali massicce captazioni possano danneggiare il territorio e le attuali risorse idriche e se non ritenga opportuno, alla luce di tale sfruttamento, acquisire ogni elemento necessario a chiarire l'equilibrio del bilancio idrico anche richiedendo alla competente autorità di bacino una dettagliata relazione con specifico riferimento all'area delle sorgenti del Gari. (5-03767)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto marittimo

contabilita' regionale

trasporto merci