ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03763

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 306 del 09/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 09/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
IANNUZZI CRISTIAN MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
TURCO TANCREDI MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 09/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 09/10/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03763
presentato da
TRIPIEDI Davide
testo di
Giovedì 9 ottobre 2014, seduta n. 306

   TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, SPESSOTTO, DELL'ORCO, CRISTIAN IANNUZZI, PAOLO NICOLÒ ROMANO, CHIMIENTI, LIUZZI, TURCO, VILLAROSA, VACCA e RIZZETTO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   in data 5 agosto 2014, Alessio Corradini, operaio dipendente di Rete ferroviaria italiana spa (Rfi), società del gruppo Fs, è morto folgorato all'età di 34 anni mentre stava effettuando dei lavori su di un carrello-scala alla linea di trazione elettrica ad alta tensione a 3.000V nella stazione di Fabro-Ficulle, in località Fabro (TR). Per motivi ancora in corso di indagine, l'operaio è venuto in contatto con parti elettriche non adeguatamente isolate e messe in sicurezza (a terra). L'ipotesi formulata dalla Polfer è che l'operaio abbia toccato l'estremità di un palo elettrico in cui era ancora presente la corrente;
   in data 17 luglio 2014, tre operai della Rfi, Vincenzo Riccobono di 54 anni, Antonio La Porta di 55 anni e Luigi Gazziano di 57 anni, sono stati travolti e uccisi da un treno composto da una carrozza automotrice lungo un tratto della linea ferroviaria Gela-Licata, in località Butera (CL), mentre svolgevano lavori di manutenzione dei binari. Secondo i primi accertamenti svolti, le vittime non si sarebbero accorte dell'arrivo del mezzo che procedeva a bassa velocità. Probabilmente i tre operai, al momento dell'impatto posizionati dopo una curva, sono stati colti di sorpresa dal sopraggiungere del treno. Non ci sarebbero stati inoltre strumenti per segnalare la presenza degli operai;
   le nuove disposizioni dell'Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (ANSF), recepite ed applicate da Rete ferroviaria italiana spa su tutta la rete nazionale, indicano il divieto di effettuare lavori di manutenzione su binari aperti al traffico e con treni in circolazione da parte degli addetti ai lavori;
   i casi sopra citati rappresentano solo i due più recenti e frequenti casi di una lunga serie di incidenti mortali verificatesi in ambito di lavori ferroviari;
   sulla rivista on-line «Ancora in Marcia», giornale di cultura, tecnica e informazione politico-sindacali curato dai lavoratori ferroviari, è pubblicata la triste lista dei morti sul lavoro nell'ambito ferroviario dal 6 aprile 2007 al 5 agosto 2014. Il numero totale dei lavoratori ferroviari morti sul posto di lavoro, approssimato per difetto, è di 47. Di questi, 24 sono i decessi avvenuti per incidenti causati a persone da materiale rotabile in movimento e 10 quelli per folgorazione dovuta alla manutenzione della linea elettrica o di pannelli elettrici sulle linee ferroviarie;
   a norma dell'articolo 3, lettera aa), del decreto legislativo n. 162 del 2007, tra gli eventi classificati come «incidenti gravi», vengono sottintese anche le categorie delle morti per i casi di incidenti causati a persone da materiale rotabile in movimento e folgorazione come sopra indicati;
   in molti dei casi di decesso sopra citati, si rileva una carenza di applicazione delle norme di sicurezza in un ambito lavorativo dove le imponenti masse dei mezzi in movimento, le loro alte velocità e le alte correnti elettriche utilizzate per assicurarne gli spostamenti assumono importanza prioritaria. Nel caso specifico degli impianti ad alta tensione, le regole per la manipolazione e la manutenzione sono necessariamente molto severe, ma accade con frequenza inaccettabile che esse risultino poi insufficienti ed inadeguate alla tutela reale dell'incolumità dei lavoratori. La ripetitività e la prevedibilità delle morti sul lavoro all'interno di Rete ferroviaria italiana spa, in particolare folgorazioni e incidenti a persone causate da materiale rotabile in movimento, pongono un urgentissimo problema sulla qualità e la capacità di gestione di un'impresa così complessa che effettua lavorazioni ad alto rischio –:
   se il Governo sia a conoscenza dei fatti sopra citati;
   se il Governo non ritenga opportuno, per quanto nelle sue competenze, assumere iniziative per rivedere in maniera completa il piano di sicurezza dei lavoratori delle ferrovie e applicare dei seri correttivi all'applicazione dello stesso che, allo stato dei fatti sopra evidenziati, si rileva essere più che lacunoso;
   se il Governo non ritenga opportuno assumere ogni iniziativa di competenza per individuare le responsabilità specifiche ed eventuali carenze tecniche ed organizzative aziendali che hanno reso possibile il manifestarsi ed il ripetersi di tali incidenti, allo scopo di prevenirne altri. (5-03763)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto ferroviario

veicolo su rotaie

rete ferroviaria