ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03715

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 303 del 06/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: ARTINI MASSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SEGONI SAMUELE MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 06/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 06/10/2014
Stato iter:
08/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/01/2015
Resoconto NENCINI RICCARDO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 08/01/2015
Resoconto ARTINI MASSIMO MISTO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/10/2014

DISCUSSIONE IL 08/01/2015

SVOLTO IL 08/01/2015

CONCLUSO IL 08/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03715
presentato da
ARTINI Massimo
testo di
Lunedì 6 ottobre 2014, seduta n. 303

   ARTINI, SEGONI e BALDASSARRE. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   il 16 luglio 2014 la regione Toscana, con l'approvazione del piano di indirizzo territoriale per il parco agricolo della Piana fiorentina, che contiene al suo interno anche il potenziamento dell'aeroporto di Peretola, ha previsto la pianificazione di una nuova pista di 2000 metri RWY12/30, categoria 3C, definita come monodirezionale e senza bretella di rullaggio, con atterraggio/decollo da Prato, escludendo quindi il sorvolo della città di Firenze;
   in base ai regolamenti per la costruzione di nuovi «aerodrome», di cui al regolamento ENAC derivante dall'Annex 14 dell'ICAO, risulterebbe che gli stessi devono avere una percentuale performante del 95 per cento come coefficiente di utilizzo; questo farebbe desumere la bidirezionalità della pista;
   in data 9 luglio 2014 era stata fissata un'audizione congiunta dalla VI e VII commissione regionale proprio per chiarire queste ambiguità sollevate anche dalla popolazione locale, sia per il sorvolo della città, sia pure per quanto pubblicamente asserito da ENAC circa la volontà di accordare una pista di 2400 metri categoria 4D non prevista nella variante al piano di indirizzo territoriale. L'incontro è stato cancellato dalla regione affermando che il sorvolo di Firenze non avviene «fatte salve le situazioni di emergenza», confermando quindi la monodirezionalità;
   la stessa regione e gli enti locali hanno più volte ribadito l'importanza della monodirezionalità come condizione necessaria per la realizzazione della nuova infrastruttura, evitando così il sorvolo della città di Firenze;
   nelle valutazioni dell'Enac delle «due ipotesi con orientamento 09/27 e 12/30» (tavola 14/15 e pagina 25), così come nelle valutazioni ENAV (pagina 23 della nota tecnica), si prevede la discesa da Firenze verso Prato, con sorvolo di Firenze in fase di avvicinamento;
   ad oggi non è stato comunicato in modo trasparente quale sarà l'infrastruttura che gli enti preposti intendono realizzare, e non sono state specificate le caratteristiche tecniche –:
   se verrà evitato con assoluta certezza il sorvolo di Firenze escludendo le condizioni di emergenza, palesemente riferibili a problemi tecnici dell'aeromobile;
   con quali modalità ed in quali condizioni possa essere effettivamente garantita la monodirezionalità della nuova pista dell'aeroporto di Firenze anche alla luce delle disposizioni contenute nel piano di costruzione degli aeroporti, del coefficiente di utilizzo prescritto e delle previsioni urbanistiche dell'area. (5-03715)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 8 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione IX (Trasporti)
5-03715

  Con riferimento ai quesiti posti dagli onorevoli interroganti circa la realizzazione di una nuova pista di volo nello scalo aereo di Firenze, sono stati chiesti elementi informativi all'Ente Nazione Aviazione Civile (ENAC).
  Il 3 novembre 2014 ENAC ha approvato il master plan dell'aeroporto di Firenze-Peretola con orizzonte temporale 2029, che prevede, tra l'altro, una nuova pista di volo avente una giacitura 12/30, coerente con gli studi condotti sul tema dallo stesso ente e già recepiti negli strumenti di pianificazione strategica a scala territoriale. L'approfondimento delle caratteristiche operative da attribuire alla nuova pista di volo ha permesso di contemperare i vari interessi: tra questi è essenziale citare lo sviluppo dello scalo di Firenze in accordo agli standard di sicurezza prescritti nonché la tutela dell'ambiente e del paesaggio circostante.
  Dunque ENAC evidenzia che la soluzione proposta dal master plan rappresenta, in tale ottica, la migliore delle soluzioni secondo i criteri di analisi costi/benefici adottati.
  In effetti, l'attuale pista di volo non permette di sfruttare adeguatamente la capacità dello scalo, che risulta ridotta a causa delle caratteristiche morfologiche del territorio e che impatta, dal punto di vista ambientale, sul territorio circostante. La scelta dell'ENAC è quindi ricaduta sull'orientamento 12/30, con pista ubicata sul lato nord dell'autostrada A11 e quasi parallela alla stessa, soluzione con aspetti positivi sia di carattere tecnico (aeronautico e territoriale) che economico.
  Non vi è dubbio che l'operatività della nuova pista di volo è prevalentemente di tipo unidirezionale: le manovre di decollo, infatti, avvengono esclusivamente da Firenze verso Prato, mentre quelle di atterraggio avvengono tutte da Prato verso Firenze.
  In virtù di ciò, la pista non è dotata di una via di rullaggio e si prevede una piazzola di inversione back-track in corrispondenza del fine pista lato Prato, necessaria per riportare l'aeromobile sul piazzale in caso di un decollo abortito o di un atterraggio di emergenza per cause tecniche.
  In merito, poi, all'eventuale sorvolo di Firenze, l'Ente Nazionale per l'Assistenza al Volo (ENAV) informa che, in base alle proprie valutazioni tecniche, questo potrà avvenire – secondo parametri internazionalmente stabiliti – unicamente nei casi in cui l'aeromobile sia impossibilitato a portare a termine l'avvicinamento e l'atterraggio per la nuova pista 12.
  Per completezza d'informazione, ENAC segnala che l'esecutività del nuovo master plan, recentemente approvato in linea tecnica, è successiva ai pareri di compatibilità ambientale e urbanistica, in base alla vigente normativa di settore.
  Pertanto ENAC avvierà le successive fasi procedurali, ossia la valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e presso il Ministero dei beni e delle attività culturali, e quindi la procedura di conformità urbanistica.
  Tali fasi prevedono il coinvolgimento degli Enti territoriali, che potranno esprimere, per i diversi aspetti, le proprie osservazioni/valutazioni relativamente alla realizzazione delle opere previste nel master plan.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

aviazione civile

aeroporto