ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03704

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 301 del 02/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: IANNUZZI TINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/10/2014


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 02/10/2014
Stato iter:
23/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/09/2015
Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 23/09/2015
Resoconto IANNUZZI TINO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/10/2014

DISCUSSIONE IL 23/09/2015

SVOLTO IL 23/09/2015

CONCLUSO IL 23/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03704
presentato da
IANNUZZI Tino
testo di
Giovedì 2 ottobre 2014, seduta n. 301

   TINO IANNUZZI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   a tutt'oggi non risultano ancora effettivamente erogate le somme spettanti alle diverse ONLUS e associazioni (operanti nel campo del volontariato) e derivanti dalle libere scelte dei cittadini attraverso le quote del 5 per mille, relative alle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF per l'anno 2011, presentate nel 2012;
   già da diversi mesi queste somme sono nella disponibilità finanziaria dello Stato e, ciononostante, non sono state erogate alle singole ONLUS ed alle associazioni beneficiarie il cui elenco, peraltro, è già stato pubblicato nel sito della Agenzia delle entrate da diversi mesi;
   questo ritardo è assolutamente grave ed ingiustificato e sta causando un pregiudizio assai pesante nello svolgimento delle attività istituzionali e del servizio sociale e di concreta solidarietà, che vengono ogni giorno svolti fra innumerevoli difficoltà e con tanti sacrifici e con spirito di nobile dedizione e di fattivo aiuto a persone bisognose, che versano in condizioni di sofferenza e disagio;
   molteplici sono già state le sollecitazioni avanzate nei confronti del Ministero da diverse associazioni di volontariato ed ONLUS, a cominciare dall'Unione italiana ciechi;
   in particolare, secondo le informazioni assunte da alcune sezioni provinciali della Unione italiana ciechi, per gli enti con contributo inferiore a euro 500.000 l'Agenzia delle entrate ha trasmesso al Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 11 agosto 2014 l'elenco dei beneficiari con coordinate bancarie valide. Il nulla osta ministeriale, sulla base del quale l'Agenzia predispone l'ordinativo di pagamento, sarebbe stato reso il successivo 29 agosto;
   in data 11 settembre 2014, l'Agenzia delle entrate avrebbe predisposto l'ordinativo di pagamento;
   ora si è in attesa della necessaria registrazione da parte della Corte dei Conti del provvedimento di nomina del nuovo direttore generale dell'Agenzia delle entrate;
   sono trascorsi più di due anni dalla presentazione nel 2012 delle dichiarazioni dei redditi relative all'anno finanziario 2011;
   ogni altro ed ulteriore ritardo sarebbe assolutamente grave, deplorevole ed ingiustificato –:
   quando verranno finalmente erogate, senza ulteriori ed ingiustificati ritardi, alle diverse ONLUS ed alle associazioni di volontariato che ne hanno titolo, le somme ad esse spettanti in relazione al riparto delle quote del 5 per mille sulle dichiarazioni dei redditi ai fini IRPEF, presentate dai cittadini nel 2012 e relative all'anno 2011, tenuto conto che tali somme sono indispensabili per la prosecuzione delle attività istituzionali, sociali e di solidarietà svolte ogni giorno con dedizione encomiabile, con spirito civico e di vicinanza alle persone, che versano in condizione di difficoltà, di sofferenza e di disagio. (5-03704)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 23 settembre 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione V (Bilancio)
5-03704

  Con riferimento al documento di sindacato ispettivo in oggetto, sentiti gli Uffici dell'Amministrazione finanziaria ed il competente Ministero del Lavoro, si fa presente quanto segue.
  La Ragioneria Generale dello Stato con proprio decreto ministeriale n. 7928 del 14 febbraio 2014, registrato alla Corte dei Conti il 26 febbraio 2014, ha provveduto al riparto del Fondo 5 per mille relativo alle dichiarazioni dei redditi per l'anno d'imposta 2011 e presentate nel 2012 trasferendo sulla base di quanto comunicato dall'Agenzia delle entrate, le risorse sui pertinenti capitoli degli stati di previsione dei Ministeri competenti ad erogare i contributi in questione.
  L'Agenzia delle Entrate, per quanto di competenza, ha comunicato che in data 1o agosto 2014 ha provveduto ad inviare al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali l'elenco delle posizioni d'importo superiore ai 500.000 euro ai fini dell'erogazione del contributo.
  Il Ministero del lavoro riferisce che nel corso del mese di agosto 2014 sono stati emessi gli ordinativi di pagamento in favore degli enti con contributi superiori ad euro 500.000.
  In data 11 agosto 2014 la stessa Agenzia ha trasmesso ai fini del riscontro e della definitiva approvazione da parte del Ministero del lavoro, l'elenco dei soggetti beneficiari del contributo per un importo inferiore a 500.000 euro per i quali risultavano disponibili e valide le coordinate bancarie o postali comunicate dalla stessa Agenzia.
  In data 11 settembre 2014 la stessa Agenzia ha inoltrato al menzionato Dicastero l'ordinativo di pagamento delle posizioni di importo inferiore a euro 500.000, controllate dallo stesso Ministero ai fini dell'erogazione del contributo.
  Nel mese di ottobre 2014, il Ministero del lavoro ha disposto le relative autorizzazioni di pagamento in favore di circa 29.000 enti e nel mese di dicembre 2014 per circa 1700 enti.
  Il Ministero del lavoro evidenzia che il ritardo nell'erogazione del contributo, con riferimento ad ulteriore, esiguo, gruppo di organizzazioni beneficiarie (in termini percentuali inferiore all'1 per cento del totale) è dovuto al fatto che tali enti non hanno comunicato in tempo utile all'Agenzia delle entrate le proprie coordinate bancarie.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

organizzazione senza fini lucrativi

volontariato