ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03590

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 293 del 18/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 18/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 18/09/2014
Stato iter:
13/11/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/11/2014
Resoconto D'ONGHIA ANGELA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 13/11/2014
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 18/09/2014

DISCUSSIONE IL 13/11/2014

SVOLTO IL 13/11/2014

CONCLUSO IL 13/11/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03590
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Giovedì 18 settembre 2014, seduta n. 293

   CHIMIENTI, VACCA, D'UVA, MARZANA, LUIGI GALLO, BATTELLI, SIMONE VALENTE, DI BENEDETTO e BRESCIA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
   conseguentemente al riordino degli istituti tecnici e professionali voluto dalla «riforma Gelmini», si è assistito all'aumento progressivo degli esuberi riguardanti gli insegnanti di laboratorio, una categoria che ha subito gravi tagli nei quadri orari con l'eliminazione del 50 per cento delle ore riservate ai laboratori;
   la figura degli insegnanti tecnico pratici rischia così la quasi totale estinzione, senza la possibilità di un reintegro nel sistema scolastico, ma andando ad infoltire la già considerevole lista dei soprannumerari;
   presumibilmente per cercare di ovviare a questo problema, in data 16 aprile 2012, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha emanato il decreto direttoriale generale n. 7 con il quale stabilisce che i docenti in esubero possano partecipare a dei corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegni;
   tali corsi sono suddivisi in 3 moduli (base, intermedio e avanzato), ognuno equivalente a 20 crediti formativi universitari ed interamente finanziati dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   il 22 ottobre 2013, con la circolare n. 11235, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca fornisce le tabelle concernenti i corsi di formazione attivabili con i posti disponibili suddivisi per regione, in rapporto alla consistenza dell'esubero di ciascuna regione, con un massimo di 1.500 corsisti a livello nazionale a fronte di oltre 8.000 soprannumerari nelle sole scuole di II grado;
   nella suddetta circolare vengono, inoltre, riconfermate le priorità per la partecipazione, vale a dire: i docenti in posizione di esubero nelle classi di concorso A075, A076, C555 e C999, nel caso in cui questo personale non sia transitato su altra classe di concorso o posto in quanto in possesso dell'abilitazione o di titolo idoneo; a seguire i docenti appartenenti alla Tabella C in relazione all'entità dell'esubero da verificare su base regionale; in subordine i docenti appartenenti alle classi di concorso in esubero della tabella A o di altri ordini di scuola;
   gli uffici scolastici regionali sono così riusciti ad individuare i docenti in esubero stilando le graduatorie che sono poi state consegnate al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   a distanza di oltre 2 anni dall'emissione del D.D.G. n. 7/2012 e dopo una serie di circolari chiarificatrici, nonché diverse rassicurazioni sull'imminente partenza dei corsi di riconversione su sostegno da parte del Ministero, a seguito delle rimostranze dei docenti soprannumerari e dei sindacati, i suddetti corsi devono ancora essere attivati;
   come unico esempio tra le varie rassicurazioni ministeriali si riporta la dichiarazione del dottor Luciano Chiappetta, capo dipartimento per l'istruzione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il quale, nella nota n. 10402 emanata in data 4 ottobre 2013, dichiara «In considerazione della particolare circostanza della contemporaneità dell'espletamento dei corsi di formazione destinati al personale docente in esubero e dei corsi di specializzazione destinati al personale docente fornito della prescritta abilitazione nello stesso anno accademico, si sottolinea l'urgenza di avviare prioritariamente i corsi destinati ai docenti delle classi di concorso in esubero e a seguire i percorsi di formazione destinati al personale munito di abilitazione»;
   a tutt'oggi questi docenti sono in attesa di certezze riguardo il loro futuro e costretti a migrare nella dotazione organica provinciale che, come è noto, li obbliga a ricoprire ruoli che spesso esulano da quelli specifici della categoria, in diverse scuole della provincia di residenza –:
   quali rassicurazioni si intendano fornire ai docenti soprannumerari circa l'attuazione dei corsi di riconversione su sostegno di cui in premessa;
   in quali tempi e modi verranno definite le quote da versare agli atenei per ogni corsista, in modo da rendere effettiva, da parte del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, l'intenzione di portare a compimento la riqualificazione dei soprannumerari;
   se vi sia la possibilità di aumentare il numero dei docenti che possono essere ammessi a frequentare i corsi di cui in premessa, ad oggi fissati in 1500 unità contro una presentazione di circa 16.000 domande per le scuole di ogni ordine e grado. (5-03590)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 13 novembre 2014
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-03590

  L'interrogazione ha per oggetto i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, destinate al personale docente in esubero.
  Sulle questioni sollevate dall'atto parlamentare, si rappresenta quanto segue.
   1) In data 16 aprile 2012 il Ministero dell'istruzione università e ricerca, come sottolineato dall'Onorevole interrogante, ha emanato il decreto del direttore generale n. 7 che istituisce i corsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno destinati al personale docente in esubero.
  Nello stesso anno, sono state individuate, attraverso appositi bandi, le 18 istituzioni scolastiche alle quali sono stati trasferiti, in un secondo momento, il 50 per cento dei fondi necessari per l'attivazione dei suddetti corsi di riconversione.
  A seguito della nota 10402 del 4 ottobre 2013, il Miur ha cercato di agevolare, per quanto di competenza, l'attivazione dei corsi, attraverso la stipula di una Convenzione, datata 29 ottobre 2013, tra la Direzione per il Personale scolastico e la Conferenza Universitaria Nazionale di Scienze della Formazione. Con la Convenzione si è convenuto che le Università dichiaratesi disponibili in seno alla Conferenze Universitaria, potranno attivare corsi di formazione, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, della legge n. 341 del 1990 e dell'articolo 13 del decreto ministeriale n. 249 del 2010, per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno rivolte ai docenti in esubero nelle classi di concorso elencate secondo l'ordine indicato dal decreto del direttore generale n. 7 del 2012.
  La suddetta Convenzione ha l'obiettivo di sensibilizzare ulteriormente le Università sul tema e di attivare operativamente per l'anno accademico 2013-2014 i corsi di formazione per 1.500 docenti in esubero.
  Questo Ministero ha inviato, pertanto, in data 18 marzo 2014, una Nota alla Conferenza con la quale, a fronte dell'analisi dei fabbisogni e alla determinazione dei corsi su base regionale, ha richiesto l'elenco delle Università disponibili. Tale elenco è stato trasmesso agli Uffici Scolastici Regionali in vista della prossima attivazione dei corsi.
  In questi giorni è in fase di stipula, un atto aggiuntivo alla Convenzione, per ampliare la platea dei destinatari, in modo da riconvertire sul sostegno ulteriori 3.300 docenti in aggiunta ai 1.500 già previsti.
  Anche per questi motivi è evidente l'imminente attivazione dei percorsi di riconversione oggetto dell'interrogazione.
   2) In relazione al secondo quesito dell'Onorevole interrogante, si precisa che le quote da versare agli Atenei per l'erogazione dei corsi di riconversione del personale in esubero sul sostegno sono già state definite all'interno della Convenzione con la Conferenza Nazionale. In particolare, per ogni corsista è stata prevista una quota di euro 485. Detto contributo, finanziato dal MIUR, è destinato esclusivamente alla copertura delle spese relative alla organizzazione dei corsi attivati sulla base della Convenzione stessa. Parte delle somme, come specificato, sono già presenti nelle casse delle istituzioni scolastiche che trasferiranno i fondi alle Università.
   3) Relativamente alla richiesta dell'Onorevole interrogante di aumentare il numero di docenti sovrannumerari ammessi a frequentare i corsi in oggetto, si rappresenta che il Ministero sta adoperandosi per ampliare, come già illustrato precedentemente, la platea dei destinatari con ulteriori 3.300 docenti che è quanto consentito sulla base delle risorse disponibili per questa finalità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

formazione professionale

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