ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03548

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 291 del 16/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/09/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 16/09/2014
Stato iter:
22/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/01/2015
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 22/01/2015
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/09/2014

DISCUSSIONE IL 22/01/2015

SVOLTO IL 22/01/2015

CONCLUSO IL 22/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03548
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Martedì 16 settembre 2014, seduta n. 291

   CIPRINI e GALLINELLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   l'azienda Margaritelli s.p.a. è una delle più grandi e conosciute realtà imprenditoriali dell'Umbria ed opera nel settore della produzione di parquet di alta qualità con il celebre marchio Listone Giordano;
   l'azienda occupa oltre 300 lavoratori alle proprie dipendenze e conta tre stabilimenti produttivi situati a Miralduolo (nel comune di Torgiano), Palazzo di Assisi (nel comune di Assisi) e Mantignana (nel comune di Corciano);
   l'azienda dal maggio 2009 ha fatto ricorso dapprima alla cassa integrazione guadagni ordinaria, poi ha beneficiato della cassa integrazione straordinaria ed oggi gode nuovamente di un residuo della cassa integrazione ordinaria con scadenza il 31 ottobre 2014;
   in data 8 settembre 2014 in un incontro presso l'Associazione industriali di Perugia l'azienda Margaritelli, unilateralmente e senza alcun confronto con i lavoratori, ha comunicato l'apertura della procedura di mobilità con la previsione di 31 licenziamenti su 44 dei lavoratori occupati presso lo stabilimento di Mantignana e l'applicazione dei contratti solidarietà per i dipendenti degli altri due stabilimenti di Miralduolo e Palazzo di Assisi;
   come si apprende dagli organi di informazione e dalla stampa on line (www.umbria24 e www.umbriadomani del 9 e 11 settembre 2014), la rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori e la Filca CISL dello stabilimento di Mantignana hanno duramente stigmatizzato tale decisione ed in particolare le modalità e i criteri con cui l'azienda ha gestito la vertenza rilevando il «carattere discriminatorio» della procedura di mobilità adottata che ha colpito la stragrande maggioranza dei dipendenti occupati presso il solo stabilimento di Mantignana (tutti ex FILLEA CGIL e passati in blocco alla Filca CISL) laddove negli stabilimenti di Miralduolo e Palazzo di Assisi del medesimo gruppo Margaritelli sono stati applicati i contratti di solidarietà;
   i lavoratori e la rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento di Mantignana, a causa del paventato licenziamento di 31 unità lavorative che assumono essere discriminatorio ed ingiustificato, si trovano in assemblea permanente, hanno già ottenuto la solidarietà del sindaco del comune di Corciano e della Filca CISL e hanno fatto sapere che l'assemblea andrà avanti fino a quando non ci sarà un chiarimento da parte dell'amministratore delegato della Margaritelli;
   ad oggi tuttavia le trattative e la situazione appaiono «in stallo» e forte è la preoccupazione tra i 31 dipendenti – e non solo – in merito alla sorte lavorativa e grande è l'incertezza tra i dipendenti dello stabilimento di Mantignana in merito alle prospettive occupazionali –:
   quali concrete iniziative intenda assumere il Ministro al fine di favorire la ripresa del dialogo e di un confronto trasparente tra l'azienda Margaritelli spa, i lavoratori e i sindacati nonché una corretta gestione delle relazioni industriali e sindacali individuando – anche con il coinvolgimento delle istituzioni locali e regionali – la soluzione più adeguata che abbia come interesse preminente il mantenimento dei livelli occupazionali dell'intero gruppo Margaritelli ed eviti i prospettati licenziamenti nello stabilimento di Mantignana, anche con l'adozione dello strumento dei contratti di solidarietà previsti dalla normativa vigente. (5-03548)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 22 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03548

  Passo ad illustrare l'atto parlamentare degli Onorevoli Ciprini e Gallinella, inerente alla situazione produttiva ed occupazionale dell'impresa Margaritelli spa – operante nel settore della produzione e commercializzazione di parquet per interni – con specifico riferimento allo stabilimento di Mantignana (sito nel Comune di Corciano).
  La predetta società – avente sede legale ed unità produttiva in Miralduolo (Comune di Torgiano) ed ulteriori unità produttive in Palazzo di Assisi (Comune di Assisi) e, per l'appunto, in Mantignana – ha registrato, negli ultimi anni, una costante e progressiva contrazione dei volumi di produzione, con conseguente calo del fatturato di oltre il 45 per cento.
  Tale trend negativo è da ascriversi principalmente alla grave crisi economico-finanziaria internazionale, tutt'ora perdurante, che ha colpito tutti i settori di produzione ed, in particolare, quello dell'edilizia, al quale la produzione e vendita del parquet è strettamente collegata.
  Con riferimento allo stabilimento di Mantignana – dedito alla produzione di parquet derivato dai cosiddetti legni tropicali – la Margaritelli spa ha registrato un ulteriore calo del fatturato in conseguenza delle mutate tendenze del mercato che hanno orientato le scelte dei consumatori verso altri legnami.
  In siffatto contesto, l'11 settembre dello scorso anno, la Margaritelli Spa ha avviato una procedura di mobilità inizialmente nei confronti di 31 lavoratori impiegati esclusivamente presso lo stabilimento di Mantignana, invocando quale causa giustificatrice «l'inevitabile e necessario ridimensionamento delle proprie strutture organizzative alle mutate esigenze del mercato, in un ottica di contenimento e razionalizzazione dei costi a tutti i livelli, ivi compresi i costi del personale».
  Nei giorni successivi all'avvio della procedura, si sono tenuti diversi incontri nel corso dei quali i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali dei lavoratori hanno esaminato le problematiche gestionali e di mercato che da tempo affliggono l'azienda. All'esito di tali confronti, il 30 settembre 2014, presso la sede di Confindustria Umbria di Perugia, le Parti hanno sottoscritto un verbale di accordo in forza del quale solo 13 dei 44 lavoratori impiegati presso il sito di Mantignana sono stati collocati in mobilità, sulla base del criterio della non opposizione al provvedimento di licenziamento.
  Inoltre, in attuazione al predetto accordo, le Parti hanno sottoscritto – il 9 ottobre 2014 – un contratto aziendale di solidarietà di tipo difensivo – avente decorrenza dal 3 novembre 2014 e durata pari a 12 mesi – che ha previsto una riduzione dell'orario normale di lavoro pari al 50 per cento nei confronti dei restanti 31 lavoratori in forza presso il sito di Mantignana. Ciò, al fine di garantire agli stessi la prosecuzione della propria attività lavorativa presso il sito medesimo.
  Per quanto concerne, invece, gli stabilimenti di Miralduolo e di Palazzo di Assisi, informo che – il 16 ottobre 2014 – le Parti hanno sottoscritto un contratto di solidarietà di tipo difensivo con riduzione dell'orario normale di lavoro pari al 50 per cento per complessivi 166 operai (di cui 154 impiegati presso l'unità produttiva di Miralduolo e 12 presso quella di Palazzo di Assisi) e del 20 per cento per complessivi 64 impiegati (di cui 62 impiegati presso l'unità produttiva di Miralduolo e 2 presso quella di Palazzo di Assisi).
  Il 17 novembre successivo, sulla base dei predetti contratti di solidarietà, la Margaritelli spa ha presentato ai competenti uffici dell'Amministrazione che rappresento istanza per la concessione del trattamento di integrazione salariale in favore di complessive 260 unità lavorative impiegate presso le unità produttive di Miralduolo, Mantignana e di Palazzo di Assisi, per il periodo dal 3 novembre 2014 al 2 novembre 2015.
  Preciso, al riguardo, che l'istanza è in corso di lavorazione.
  Faccio, peraltro, presente che – già decorrere dal mese di febbraio del 2010 – la predetta società ha usufruito di diversi periodi di CIGO e di CIGS nei confronti dei lavoratori impiegati presso i tre siti produttivi.
  In conclusione, tenuto anche conto degli istituti di tutela dei lavoratori finora attivati e di quelli in corso di attivazione, assicuro piena disponibilità a valutare eventuali richieste in relazione agli ulteriori sviluppi che potranno determinarsi.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

licenziamento collettivo

soppressione di posti di lavoro

stabilimento