ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03547

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 291 del 16/09/2014
Firmatari
Primo firmatario: CASATI EZIO PRIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/09/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 16/09/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 03/11/2014
Stato iter:
14/01/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 14/01/2015
Resoconto DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 14/01/2015
Resoconto CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/09/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 03/11/2014

DISCUSSIONE IL 14/01/2015

SVOLTO IL 14/01/2015

CONCLUSO IL 14/01/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03547
presentato da
CASATI Ezio Primo
testo di
Martedì 16 settembre 2014, seduta n. 291

   CASATI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   nel maggio 2014 il Fondo Strategico Italiano e Shangai Electric hanno siglato un accordo strategico a lungo periodo per l'acquisizione da parte di Shangai Electric di una quota del 40 per cento di Ansaldo Energia e la costituzione di due joint venture –:
   se Shangai Electric abbia una call per l'acquisto delle azioni ancora possedute del Fondo Strategico Italiano e, in caso affermativo, a che data e con quali meccanismi di determinazione del prezzo;
   se il Fondo Strategico Italiano abbia un'opzione put sulle medesime e a quali condizioni;
   in caso negativo, se esista un obbligo alla quotazione borsistica della società Ansaldo Energia e, nell'ipotesi, quali siano le percentuali di cessione in borsa da parte degli attuali azionisti. (5-03547)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 14 gennaio 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-03547

  Con l'interrogazione a risposta in Commissione n. 5-03547 l'onorevole Casati pone quesiti in ordine all'accordo stipulato fra Fondo Strategico Italiano e Shangai Electric per l'acquisizione di una quota di Ansaldo Energia.
  Al riguardo, sentita la Società Cassa depositi e prestiti, si fa presente che Fondo Strategico Italiano spa («FSI») è una holding di partecipazioni controllata da Cassa depositi e prestiti spa, che investe in società operanti in settori di «rilevante interesse nazionale» e individuati dal decreto del Ministero dell'economia e delle finanze del 2 luglio 2014 (difesa, sicurezza, infrastrutture e pubblici servizi, trasporti, comunicazioni, energia, assicurazioni e intermediazione finanziaria, ricerca e alta tecnologia – nonché i settori turistico alberghiero, agroalimentare e distribuzione, gestione dei beni culturali e artistici).
  Sono, inoltre, considerate di «rilevante interesse nazionale» le società che, pur non essendo costituite in Italia, hanno, comunque, una presenza significativa nel territorio nazionale in termini di fatturato e di occupazione.
  In data 8 maggio 2014, Fondo strategico italiano spa ha annunciato la sottoscrizione di un accordo con Shanghai Electric Corporation Co, Ltd. («SEC») relativo alla cessione del 40 per cento della partecipazione detenuta dallo stesso in Ansaldo Energia spa.
  L'accordo si è perfezionato in data 4 dicembre 2014, dopo il conseguimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti compresa l'Antitrust e con il pagamento del prezzo di acquisto da parte di SEC in favore di Fondo Strategico Italiano.
  La partecipazione in Ansaldo Energia, non oggetto di cessione a SEC, è stata conferita alla società d'investimento FSI Investimenti spa, costituita in data 20 giugno 2014.
  A seguito della citata cessione a SEC, Fondo Strategico Italiano investimenti e Fondo Strategico Italiano continueranno a detenere il 44,84 di Ansaldo Energia.
  Con riferimento al citato accordo di cessione della partecipazione da FSI a SEC, Cassa depositi e prestiti ha precisato che:
   non è prevista alcuna opzione call esercitabile da parte di SEC sulla partecipazione detenuta in Ansaldo Energia;
   non è prevista alcuna opzione put esercitabile da parte di FSI e FSI Investimenti sulla partecipazione detenuta in Ansaldo Energia.

  Pertanto, Fondo Strategico Italiano, Fondo Strategico Italiano investimenti e SEC non hanno alcun obbligo, bensì un diritto unilaterale alla quotazione in borsa di Ansaldo Energia secondo i termini stabiliti contrattualmente. La quota da destinare al mercato non è predeterminata e sarà definita in sede di offerta pubblica iniziale.
  La Commissione nazionale per le società e la borsa, per gli aspetti di competenza, ha comunicato che allo stato non risulta essere stata formulata alcuna istanza, ai sensi dell'articolo 113 del decreto legislativo n. 58 del 1998, per l'approvazione di un prospetto di quotazione relativamente alla Società Ansaldo Energia.
  Per quanto attiene, in particolare, ai requisiti di ammissione a quotazione, la società di gestione del mercato regolamentato, nel caso di specie Borsa Italiana spa, è competente per l'individuazione della soglia minima di flottante necessaria per l'ammissione e per la relativa attività di vigilanza.
  In dettaglio, l'articolo 2.2.2 (Requisiti delle azioni), lettera b), del Regolamento dei mercati, organizzati e gestiti da Borsa Italiana spa, prevede che ai fini dell'ammissione alla quotazione, le azioni devono avere «sufficiente diffusione, che si presume realizzata quando le azioni siano ripartite presso gli investitori professionali oltre che presso gli investitori non professionali per almeno il 25 per cento del capitale rappresentato dalla categoria di appartenenza».
  Ai sensi del medesimo regolamento (articolo 2.2.2, comma 1, lettera b) del citato Regolamento dei mercati), Borsa Italiana può ritenere sussistente tale requisito quando il valore di mercato delle azioni possedute dal pubblico faccia ritenere che le esigenze di regolare funzionamento del mercato possano essere soddisfatte anche con una percentuale inferiore a quella sopraindicata. Borsa Italiana, inoltre, si riserva di ritenere adeguata la ripartizione presso i soli investitori professionali se il valore di mercato delle azioni possedute dagli investitori oppure il numero degli stessi faccia ritenere che le esigenze di regolare funzionamento del mercato, possano essere comunque soddisfatte (articolo 2.2.2, comma 2, del citato Regolamento dei mercati).

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

societa' consortili