ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03402

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 277 del 01/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: ARGENTIN ILEANA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 01/08/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03402
presentato da
ARGENTIN Ileana
testo di
Venerdì 1 agosto 2014, seduta n. 277

   ARGENTIN. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   lo screening per la diagnosi precoce del tumore mammario, come riporta lo stesso sito del Ministero della salute, si rivolge alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni e si esegue con una mammografia ogni 2 anni;
   il tumore della mammella è la neoplasia più frequente nelle donne, tanto che rappresenta oltre un quarto di tutte le diagnosi tumorali femminili. In Italia si stima che colpisca circa 37.000 donne ogni anno. Negli ultimi decenni si è registrato un costante aumento di frequenza di diagnosi, accompagnata però da una riduzione della mortalità;
   ciò è stato reso possibile anche dalla sempre più ampia diffusione della diagnosi precoce che ha permesso di aumentare la quota di tumori identificati ai primi stadi di sviluppo della malattia, quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo;
   per le donne con disabilità fisica e, specialmente per coloro che a causa della loro disabilità sono su una carrozzina, risulta difficile sottoporsi a questo tipo di esame non solo e soltanto per le lunghe liste di attesa ma anche per le difficoltà oggettive di sostenerlo, visto che normalmente i macchinari più utilizzati consentono l'esame solo in posizione eretta  –:
   se il Ministro non ritenga opportuno, a salvaguardia del diritto alla salute così come previsto dall'articolo 32 della nostra Costituzione, intervenire sia con risorse finanziaria che con linee guida adeguate, nel limite delle proprie competenze e nel rispetto delle competenze regionali in materia sanitaria, affinché, in tempi rapidi, si possa trovare una soluzione che garantisca anche alle donne con disabilità un più facile accesso a questo tipo di diagnostica. (5-03402)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

disabile

donna

malattia

cancro

terapeutica

diritto alla salute