ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03401

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 277 del 01/08/2014
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
GIACOBBE ANNA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
INCERTI ANTONELLA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
MAESTRI PATRIZIA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
CASELLATO FLORIANA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
BARUFFI DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
GRIBAUDO CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 01/08/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 01/08/2014
Stato iter:
12/03/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/03/2015
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 12/03/2015
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/08/2014

DISCUSSIONE IL 12/03/2015

SVOLTO IL 12/03/2015

CONCLUSO IL 12/03/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03401
presentato da
GNECCHI Marialuisa
testo di
Venerdì 1 agosto 2014, seduta n. 277

   GNECCHI, BOCCUZZI, GIACOBBE, INCERTI, MAESTRI, CASELLATO, BARUFFI, GRIBAUDO e COMINELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   già nella precedente legislatura sono stati presentati diversi atti di sindacato ispettivo, con i quali è stato più volte richiesto di fare chiarezza sulla questione dei contributori volontari attivi ed autorizzati ante 20 luglio 2007 e sul relativo accesso alla salvaguardia prevista dall'articolo 24, comma 14, del decreto-legge 201 del 2011;
   va evidenziato che la copertura finanziaria per i soggetti rientranti nell'articolo 1, comma 8, della legge n. 243 del 2004, come modificato della legge n. 247 del 2007, era già prevista dalle suddette leggi, così come peraltro stabilito dall'articolo 81 della Costituzione, vanno infatti assolutamente distinti gli oneri individuati per la salvaguardia prevista nella legge 214 del 2011, che peraltro non ha abrogato le norme sopra richiamate –:
   quante siano state le pensioni liquidate ai contributori volontari autorizzati ante 20 luglio 2007 e con il possesso dei requisiti di accesso alla pensione, di cui all'articolo 1, comma 8, della legge 243 del 2004, negli anni 2011, 2012, 2013, 2014, suddivise per anno, sesso e con i relativi requisiti di accesso (età e anni di contribuzione). (5-03401)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 marzo 2015
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-03401

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Gnecchi – inerente alle pensioni liquidate ai lavoratori autorizzati, prima del 20 luglio 2007, alla prosecuzione volontaria della contribuzione – passo ad illustrare sinteticamente i dati forniti dall'INPS e contenuti nella tabella allegato, che metto, comunque, a disposizione dell'interrogante e dell'intera Commissione.
  Da questi dati si evince, in particolare, che, nel corso del quadriennio 2011-2014, il numero totale delle pensioni liquidate ai contributori volontari autorizzati ante 20 luglio 2007 ed in possesso dei requisiti di cui all'articolo 1, comma 8, della legge n. 243 del 2004 – come modificato dalla legge n. 247 del 2007 – risulta essere pari a 7.189.
  Inoltre, per quanto riguarda il numero di uomini e di donne andati in pensione nei singoli anni, si nota un andamento crescente fino al 2012 (anno in cui il numero dei pensionamenti raggiunge il picco) e decrescente dal 2013 al 2014.
  Preciso, altresì, che, per ciascuno dei quattro anni, la maggior parte degli uomini è andata in pensione nella fascia di età compresa tra i 60 e i 62 anni, mentre la maggior parte delle donne è andata in pensione nella fascia di età compresa tra i 57 e i 59 anni, tranne che per il 2014, anno in cui il maggior numero di donne andate in pensione è ricompreso nella fascia di età tra i 60 e i 62 anni. Invece, per nessuno dei quattro anni risultano donne andate in pensione nella fascia di età compresa tra i 63 anni ed oltre.
  Infine, per quanto concerne il versamento dei contributi non si rilevano andamenti costanti nel corso del quadriennio 2011-2014.

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Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 2004 0243

EUROVOC :

condizione di pensionamento

revisione della legge

pensionato