ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03358

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 274 del 29/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
ROSTELLATO GESSICA MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 29/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/07/2014
Stato iter:
05/08/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/07/2014

RITIRATO IL 05/08/2014

CONCLUSO IL 05/08/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03358
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Martedì 29 luglio 2014, seduta n. 274

   CIPRINI, GALLINELLA, BALDASSARRE, BECHIS, CHIMIENTI, COMINARDI, RIZZETTO, ROSTELLATO e TRIPIEDI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   l'azienda Thyssen-Krupp – che recentemente ha riacquistato la proprietà della Acciaieria Speciale Temi nel polo siderurgico tornano – il 17 luglio 2014 ha presentato a Palazzo Chigi il nuovo piano industriale che ha confermato le preoccupazioni delle ultime settimane relative ad un ridimensionamento del sito umbro che dà lavoro a circa 2.800 dipendenti e produce oltre un milione di acciaio inox all'anno;
   il personale, secondo le previsioni del management tedesco – nelle persone del nuovo amministratore delegato Lucia Morselli e di Joachim Limberg in qualità di ceo della business area materials services di Thyssen-Krupp – dovrà essere ridotto di circa 550 unità. Sono previsti interventi sui costi in tutte le aree, per un risparmio stimato di 100 milioni di euro in 5 anni (39 milioni nei primi 2 anni più altri 61 da spalmare nel quinquennio);
   i licenziamenti sarebbero così distribuiti: 220 nei primi due anni e 330 alla fine dei due anni. A questi si devono aggiungere altri 400 dipendenti delle ditte esterne e dell'indotto che potrebbe coinvolgere fino a circa 900-950 dipendenti dell'intero sito ternano;
   per il viceministro allo sviluppo economico, Claudio De Vincenti, il piano presentato «non va bene, e non è chiaro sulle prospettive». Le istituzioni locali lo giudicano «irricevibile» e per i sindacati è semplicemente «inaccettabile» (Il Sole24ore del 18 luglio 2014) e all'incontro del 25 luglio 2014 presso la Camera del lavoro di Terni – a cui era presente anche l'interrogante – gli stessi hanno definito il piano industriale della Thyssen come un piano finanziario che punta al ridimensionamento e che sancisce la de-industrializzazione di Terni e dell'Umbria;
   recentemente i vertici dell'azienda hanno annunciato lo scioglimento delle società controllate dalla AST (Società delle Fucine: 208 addetti, Titania: 50 dipendenti, Aspasiel: 64 dipendenti) e le rappresentanze sindacali unitarie hanno contestato «l'ultima azione unilaterale da parte della direzione aziendale relativamente al non riconoscimento dell'accordo tra le parti per le modalità di gestione della cassa integrazione ordinaria» (Il Giornale dell'Umbria del 26 luglio 2014), facendo riferimento alla decisione dell'azienda del prolungamento ad un mese della fermata estiva;
   forti sono la preoccupazione e la tensione tra i lavoratori per le proprie sorti lavorative, per il mantenimento della lavorazione e della produzione dell'acciaio nel sito siderurgico ternano e per le pesanti conseguenze sociali ed economiche dei prospettati esuberi –:
   quali concrete e immediate iniziative intenda intraprendere il Ministro interrogato al fine di impedire che venga dato corso agli esuberi annunciati dall'azienda e al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali, scongiurando il ridimensionamento dello stabilimento AST che avrebbe un gravissimo impatto sociale ed economico sull'intero comparto industriale siderurgico temano e anche nazionale. (5-03358)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

TERNI - Prov,UMBRIA

EUROVOC :

politica industriale

industria siderurgica

piano di finanziamento

cassa integrazione

licenziamento