ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03298

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 270 del 23/07/2014
Trasformazioni
Trasformato il 23/10/2014 in 4/06547
Firmatari
Primo firmatario: FANTINATI MATTIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 23/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 23/07/2014
Stato iter:
23/10/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/07/2014

TRASFORMA IL 23/10/2014

TRASFORMATO IL 23/10/2014

CONCLUSO IL 23/10/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03298
presentato da
FANTINATI Mattia
testo di
Mercoledì 23 luglio 2014, seduta n. 270

   FANTINATI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto contenuto nel decreto firmato dal Ministro dell'economia e delle finanze il 2 luglio 2014, il fondo strategico italiano (controllato all'80 per cento da Cassa depositi e prestiti e il restante 20 per cento da Bankitalia), allargando il proprio perimetro, potrà investire anche in aziende del settore turistico-alberghiero, agroalimentare e della distribuzione, nonché della gestione dei beni culturali e artistici;
   l'iniziativa si fonda sull'idea secondo cui tali settori rivestono particolare importanza per l'economia italiana, pur essendo penalizzati dalle ridotte dimensioni e da una certa frammentazione;
   nel dettaglio, il fondo potrà investire anche in società che non sono costituite in Italia, ma che controllano società presenti sul territorio nazionale, in possesso di particolari requisiti di fatturato (almeno 50 milioni di euro) e di dipendenti (non meno di 250). Inoltre, è confermata la possibilità, da parte del fondo, di acquisire partecipazioni in società, che, «pur non operando nei settori indicati, presentino un fatturato annuo netto non inferiore a 300 milioni di euro e un numero medio di dipendenti nell'ultimo esercizio non inferiore a 250, con un margine di ribasso del 20 per cento qualora l'attività della società risulti comunque rilevante in termini di indotto e di presenza di stabilimenti produttivi»;
   da articoli di stampa si apprende la notizia che il fondo strategico nazionale abbia intenzione di acquistare la catena alberghiera che fa capo a Rocco Forte — imprenditore inglese di origini italiane — che in questo momento ha in portafoglio 11 alberghi extralusso in giro per l'Europa, di cui tre in Italia: il Savoy a Firenze, il de Russie a Roma e il Verdura Golf Resort & Spa di Sciacca, in Sicilia;
   l'operazione è complessa, anche perché le singole strutture in Italia sono controllate da società differenti. Per capire, però, la ratio dell'intervento bisogna partire dalla struttura siciliana di Rocco Forte, ossia il «Verdura Resort», una struttura che, di recente, ha subito una serie di fibrillazioni che hanno fatto finire nel pantano tutta una serie di investimenti che Rocco Forte aveva in mente. Per esempio la costruzione di ben 52 villette per un importo complessivo di 100 milioni di euro, parte dei quali messi a disposizione dallo Stato italiano;
   notizie di stampa riferiscono, inoltre, che da anni Rocco Forte Hotels, tramite il Ministero dello sviluppo economico e Invitalia, percepisce contributi pubblici e che sull'evoluzione delle 52 villette sopracitate penda un piano paesaggistico locale che la catena alberghiera ritiene particolarmente penalizzante. E non è servita a sbloccare la situazione, la promessa che nell'operazione sarebbero stati coinvolti operai e artigiani locali;
   non c’è dubbio che l'operazione desta una serie di perplessità: c’è l'intervento dello Stato in un'impresa alberghiera a controllo estero e con diversi problemi «politici» in Italia –:
   se corrisponda al vero quanto descritto in premessa;
   quali siano i piani d'investimento che il fondo strategico italiano (FSI) intende adottare nel settore turistico-alberghiero, agroalimentare e della distribuzione, nonché della gestione dei beni culturali e artistici. (5-03298)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

turismo

bene culturale

investimento