ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03297

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 270 del 23/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: TARICCO MINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 23/07/2014
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 23/07/2014
VALIANTE SIMONE PARTITO DEMOCRATICO 23/07/2014
CARRA MARCO PARTITO DEMOCRATICO 23/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 23/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03297
presentato da
TARICCO Mino
testo di
Mercoledì 23 luglio 2014, seduta n. 270

   TARICCO, MARIANI, D'INCECCO, VALIANTE e CARRA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   a partire dal 2013 si è riscontrato in tutta Italia un considerevole aumento di casi di famiglie in difficoltà economica con la conseguente crescita di ingiunzioni di sfratto e consequenziali casi di emergenza abitativa;
   tale situazione si sta verificando anche nel comune di Cuneo in quanto nel corso del 2013 sono stati gestiti dal Consorzio socio assistenziale del cuneese (al quale il comune ha delegato la gestione dei servizi socio-assistenziali) n. 69 casi di emergenza abitativa con inserimento in strutture di accoglienza (n. 40 nuclei famigliari composti da 53 adulti e 21 minori e n. 29 nuclei famigliari composti da 36 adulti e 12 minori);
   le richieste di aiuto che giornalmente pervengono al settore socio – educativo del comune di Cuneo aumentano di anno in anno e che il comune, aderendo anche alle richieste rivolte dal Ministero dell'interno tramite la locale prefettura, ha accolto un notevole numero di profughi da Paesi africani e ha assicurato a buona parte di loro ospitalità in strutture di emergenza;
   l'operatività del comune riesce solamente in parte a dare risposte a tutte queste richieste attingendo sia a misure tradizionali (quali, ad esempio, l'assegnazione degli alloggi di edilizia sociale disponibili e l'erogazione dei contributi per la locazione) sia ad interventi straordinari (quali la riserva di alloggi sociali, l'ospitalità temporanea in strutture di accoglienza, l'erogazione di contributi straordinari);
   il 15 novembre 2001 a Cuneo venivano inaugurati il palazzo degli uffici finanziari (PUF) destinato ad accorpare in un unico stabile le sedi di tutti gli uffici finanziari presenti in città e un palazzo adiacente composto da 18 alloggi dotati di tutti gli impianti e le dotazioni necessarie, pronti ad essere utilizzati, destinati ai funzionari di tali uffici;
   il 23 dicembre 2004 il Governo pro tempore, nell'ambito della cosiddetta cartolarizzazione dei beni immobili, ha conferito la proprietà del PUF e del palazzo adiacente, al fondo immobiliare pubblici, ponendo a carico dello Stato sia il pagamento del canone d'affitto che la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'edificio (decreto di apporto del 23 dicembre 2004 del Ministero dell'economia e finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 303 del 28 dicembre 2004);
   a tutt'oggi, a 13 anni dalla sua inaugurazione, a quanto consta agli interroganti il 40 per cento del PUF non è utilizzato e i 18 alloggi adiacenti sono da sempre sfitti in disponibilità dell'Agenzia del demanio (direzione regionale Piemonte e Valle/d'Aosta);
   lo Stato paga sia il canone d'affitto e le spese di riscaldamento per l'intero stabile del PUF, sia un affitto annuale con la formula «pieno per vuoto» per i 18 alloggi;
   l'amministrazione comunale di Cuneo con una lettera raccomandata all'Agenzia del demanio (Prot. n. 60065), del 29 ottobre 2013 ha chiesto di concedere in locazione al Comune di Cuneo, a prezzo simbolico, i 18 alloggi per sopperire all'emergenza abitativa e l'amministrazione non ha mai ricevuto ad oggi una risposta;
   il perpetuare di questa situazione comporta non solo che i 18 alloggi si deteriorino con il tempo e che in questo momento di emergenza abitativa risulti ancora più grave la scelta di mantenerli vuoti ed esposti al degrado, ma anche un evidente cattivo impiego di denaro pubblico –:
   se il Ministro interrogato non ritenga di assumere iniziative per concedere al comune di Cuneo l'affitto a titolo simbolico dei 18 alloggi destinati ai funzionari degli uffici finanziari;
   come il Ministro interrogato intenda procedere relativamente ad una struttura quella del palazzo degli uffici finanziari sottoutilizzata e fonte di quello che, ad avviso degli interroganti, è un cattivo uso di risorse finanziarie pubbliche. (5-03297)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CUNEO,CUNEO - Prov,PIEMONTE

EUROVOC :

locazione immobiliare

aiuto sociale

assegnazione di alloggio

abitazione

funzionario

comune