ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 265 del 16/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: TURCO TANCREDI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARBANTI SEBASTIANO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 16/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/07/2014
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 16/07/2014
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 23/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/07/2014

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 23/07/2014

SOLLECITO IL 15/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03240
presentato da
TURCO Tancredi
testo di
Mercoledì 16 luglio 2014, seduta n. 265

   TURCO, BARBANTI, SARTI, AGOSTINELLI, BUSINAROLO, TRIPIEDI, CIPRINI, COMINARDI e MICILLO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   con i decreti legislativi n. 155 – 156 del 7 settembre 2012 veniva approvata la riforma delle circoscrizioni giudiziarie con la quale veniva soppresso il tribunale di Rossano con conseguente accorpamento al tribunale di Castrovillari;
   il Ministro della giustizia pro tempore con decreto ministeriale n. 1048/2013, in applicazione dell'articolo 8 del decreto legislativo 155 del 2012, autorizzava per un periodo di due anni a decorrere dalla data d'entrata in vigore del decreto legislativo 2012 n. 155, la trattazione dei procedimenti penali dibattimentali e dei procedimenti civili ordinari e delle controversie in materia di lavoro, di previdenza e assistenza obbligatoria pendenti alla data del 13 settembre 2013 presso la sede soppressa di Rossano;
   l'esigenza di garantire un migliore e più alto grado di efficienza e di funzionalità degli uffici giudiziari presenti sul territorio nazionale ed il loro razionale e corretto dimensionamento, previsto dal decreto legislativo di revisione delle circoscrizioni, è risultato la migliore soluzione;
   benché la riorganizzazione del sistema-giustizia sia stata fortemente sentita come esigenza primaria e irrinunciabile, non si sarebbe dovuta assimilare l'amministrazione dell'apparato giudiziario a qualsiasi altro tipo di organizzazione produttiva di servizi;
   dall'attuazione di quanto predisposto con il decreto, il tessuto economico, politico e sociale del vasto comprensorio ionico-cosentino, che faceva capo alla giurisdizione del tribunale di Rossano, è stato irrimediabilmente compromesso più di quanto, invero, le drammatiche realtà in esso radicate non avessero già fatto;
   l'accorpato tribunale di Rossano abbraccia la vasta area della Calabria ionica, risultando competente territorialmente per ben 19 comuni, per una popolazione totale censita di oltre 125.321,00 unità, oltre a circa 13.000 stranieri, extracomunitari e apolidi non censiti e gli 80.000 turisti che nel trimestre giugno-luglio-agosto vengono a soggiornare nelle località marittime e montane del territorio circondariale;
   dall'ultimo aggiornamento ISTAT emerge che Corigliano Calabro e Rossano, i due confinanti comuni più grandi del comprensorio, rappresentano l'area urbana più grande della Calabria, non sede di provincia, con una popolazione di quasi 80.000 abitanti, a cui si aggiungono circa 10.000 cittadini comunitari ed extracomunitari;
   secondo stime a disposizione degli interroganti, l'accorpamento all'ufficio giudiziario di Castrovillari, ha già comportato uno spostamento medio-giornaliero di magistrati, avvocati, praticanti e utenti (CTU, consulenti, testimoni, parti processuali, cancellieri, operatori giudiziari, forze dell'ordine) di circa 500 – 1.000 persone al giorno e di circa 700 e più autovetture sulle strade, per un costo giornaliero di euro 21.000,00 (700 x euro 30) per rifornimento gasolio, circa euro 1.500,00 per posteggio auto, oltre ad euro 3.500,00 per consumazione bibite, colazioni e pasti, per una spesa complessiva giornaliera di euro 26.000,00 a carico degli utenti che moltiplicata per 5 giorni lavorativi settimanali raggiunge l'esorbitante cifra di euro 130.000,00 a settimana;
   la stessa spesa giornaliera moltiplicata per il totale di 260 giorni lavorativi l'anno raggiunge i 6.760.000,00 (milioni) di euro annui;
   oltre a tali spese per i cittadini bisogna aggiungere i costi per l'erario per traduzioni, trasferte operatori e agenti e forze dell'ordine e altro;
   l'intera fascia territoriale presa in analisi risulta carente di infrastrutture, trasporti e adeguate vie e mezzi pubblici di collegamento, cosicché i professionisti, operatori, agenti e utenti provenienti dai Paesi dell’ex comprensorio di Rossano, per raggiungere la città di Castrovillari, pertanto, sono costretti ad utilizzare il mezzo proprio, pagando il prezzo dei disagi che le distanze e la quantità di tempo necessaria ad attraversarle richiedono quotidianamente;
   il tribunale accorpante di Castrovillari è ubicato in una cittadina dell'entroterra posta al confine con la Basilicata rispetto alla fascia territoriale jonica-cosentina, senza prendere in considerazione i criteri di accentramento e di efficiente riorganizzazione;
   ciascun cittadino del comprensorio del tribunale di Rossano è costretto ad affrontare per raggiungere l'accorpante tribunale di Castrovillari tempi di percorrenza e distanze inaccettabili come si rileva dalla sottostante tabella (reperibile sulla guida Michelin):

Tabella: Tempo di viaggio in Auto (unico mezzo di trasporto)

COMUNE DISTANZA strada statale 106 TEMPO DI VIAGGIO
BOCCHIGLIERO 150 chilometri h. 2.00 min.
CALOPEZZATI 111 chilometri h. 1,26 min.
CALOVETO 115 chilometri h. 1,46 min.
CAMPANA 135 chilometri h. 1,50 min.
CARIATI 124 chilometri h. 1.40 min.
CORIGLIANO CALABRO  72 chilometri h. 1,12 min.
CROPALATI  99 chilometri h. 1,25 min.
CROSIA  98 chilometri h. 1,39 min.
LONGOBUCCO 125 chilometri h. 1,40 min.
MANDATORICCIO 120 chilometri h. 1,35 min.
PALUDI  98 chilometri h. 1,25 min.
PIETRAPAOLA 115 chilometri h. 1.30 min.
ROSSANO  70 chilometri h. 1.00 min.
SAN COSMO ALBANESE  71 chilometri h. 1,13 min.
SAN DEMETRIO CORONE  68 chilometri h. 1,04 min.
SAN GIORGIO ALBANESE  71 chilometri h. 1,12 min.
SANTA SOFIA D'EPIRO  44 chilometri h. 0,48 min.
SCALA COELI 165 chilometri h. 2,30 min.
TERRAVECCHIA 120 chilometri h. 2,00 min.
VACCARIZZO ALBANESE  78 chilometri h. 1,20 min.

   nella città di Rossano esiste una casa circondariale di reclusione di recente costruzione che ha registrato negli ultimi anni una crescita della popolazione detenuta che pone come questione ancora irrisolta il sovraffollamento delle celle e la carenza di organico;
   infatti, a fronte di una capienza regolamentare di 150 detenuti, e tollerabile 280, i detenuti attualmente presenti sono oltre 350 e di questi 150 appartengono al circuito detentivo dell'alta sicurezza;
   l'istituto di reclusione in esame ospita la sezione detentiva per terrorismo internazionale la cui apertura neppur ha scalfito il sempre eccellente operato della dotazione organica, ancora ridotta alle 90 unità in servizio, che al fine di garantire il grado massimo di efficienza detentiva e riabilitativa è ricorsa con sistematica cadenza al lavoro straordinario, rinunciando così a turni di permessi e ferie;
   con circolare ministeriale del 14 maggio 2012 del Ministero della giustizia veniva posta all'attenzione della magistratura il problema della traduzione dei detenuti che comporta un impegno elevato delle finanze pubbliche, il cui grado di incisività differisce di volta in volta a seconda della gravità del reato e della pericolosità del reo;
   per i detenuti in stato d'isolamento, per l'espletamento dell'interrogatorio di garanzia e del pubblico ministero, per l'udienza di convalida spesso si rende necessario apprestare più scorte separate al fine di evitare che prima di detta udienza si verifichino contatti fra soggetti arrestati contemporaneamente;
    l'attività di traduzione comporta un grande impiego di risorse finanziarie statali che incide maggiormente e in termini negativi laddove l'istituto di detenzione sia posto a distanze chilometriche considerevoli dalla sede giudiziaria in cui l'atto istruttorio deve svolgersi come è per l'appunto quello di Rossano rispetto a Castrovillari (oltre 60 chilometri);
   a seguito dell'accorpamento del tribunale di Rossano il viaggio fino al tribunale di Castrovillari produce un aumento di costi e d'indennità anche di oltre euro 1.000,00 a singola traduzione;
   il carico di lavoro e le sopravvenienze degli affari penali implicano un numero di traduzioni annue di circa 70 – 100, per un costo complessivo che oscillerebbe tra i 70.000,00 e i 100.000,00 euro l'anno;
   ai costi per traduzioni occorre aggiungere i costi per l'erario e per le amministrazioni locali (circa 50.000 annui) per i continui e giornalieri viaggi per informative su indagini, consegna reperti di reato, audizioni, testimonianze degli agenti di polizia, carabinieri, Guardia di finanza, polizia municipale e altro;
   tenuto conto della crescita della popolazione detenuta nel territorio jonico-cosentino, delle gravi carenze di organico della polizia penitenziaria e della difficoltà che la stessa sta attraversando sul piano della dotazione finanziaria, nonché dell'aumento dei costi stimati, il disegno di revisione e di susseguente soppressione del tribunale di Rossano non può che portare al sicuro fallimento del progetto di contenimento e riduzione della spesa pubblica ed al conseguente incremento di ogni prevedibile spesa;
   l'accorpamento dell'ufficio giudiziario rossanese a quello di Castrovillari ha moltiplicato i costi di accesso alla giustizia, anche a causa del rallentamento dei ritmi di lavoro che gli uffici patiscono perché oberati e sovraccaricati di adempimenti;
   in tal guisa diventa anche emblematico il settore delle richieste di notificazione di atti giudiziari;
   essendo il territorio dell'ex tribunale di Rossano inglobato nel comprensorio del tribunale di Castrovillari, le notifiche a mani presso le zone dello stesso costano da due a sei volte in più, così come avviene per le richieste di pignoramenti presso terzi, per i quali è stata imposta la notifica necessariamente a mani (modalità che prevede un costo nettamente maggiore rispetto alla notifica a mezzo posta e di oltre tre – quattro volte il costo che si sarebbe sostenuto se l'UNEP fosse rimasto a Rossano);
   un pignoramento presso terzi, per come attestato dal dirigente UNEP di Castrovillari, (sia per il privato che per l'erario), che prima prevedeva un costo di euro 57,02 per posta, oggi richiede l'importo di euro 343,48 a mani, mentre la medesima notifica a mani, laddove richiesta presso il tribunale di Rossano, avrebbe previsto un costo di euro 150-155 (giusto quanto evidenziato dall'attestazione del dirigente Unep di Rossano);
   l'aumento dei costi, per come attestato dal dirigente UNEP, è dovuto alla dilatazione del territorio e agli effetti della riforma della nuova geografia giudiziaria che ha aumentato ed amplificato enormemente le distanze chilometriche e di conseguenza le relative indennità di trasferta;
   sulla base dello storico è stato possibile addivenire ad una stima annua degli enormi costi che, non solo le parti processuali private, ma soprattutto l'erario (gratuiti patrocini e materie esenti, nonché notifiche penali), dovranno sopportare a seguito dell'accorpamento dell'ufficio UNEP;
   emerge a titolo d'esempio che ammontano ad euro 8.640,00 le spese a carico dello Stato, perché esentate, delle richieste di notifica presso l'ufficio Inps di Rossano per materie, quali la previdenza e il lavoro;
   per le stesse il costo annuo che lo Stato sosteneva per le notifiche eseguite dall'ex UNEP di Rossano raggiungeva la somma di euro 17.798,40, contro i 249.609,60 euro che lo stesso sarà costretto a pagare per le medesime trasferte eseguite d'ora in avanti dagli operatori UNEP di Castrovillari;
   la media annua di notifiche del settore penale eseguite su Rossano – Corigliano, valutata in circa 14.400 richieste di notifiche all'anno, determinava un costo pagato dall'erario per l'UNEP di Rossano pari ad euro 7.344,00, mentre oggi lo stesso sosterrà per le notifiche eseguite dall'UNEP di Castrovillari un costo pari ad euro 27.648,00;
   nella relazione CEPEJ – EUROPEAN COMMISSION FOR THE EFFICIENCY OF JUSTICE del 21 giugno 2013, il gruppo di lavoro sulla qualità della giustizia aveva offerto un quadro da cui gli amministratori e i responsabili politici e ministeriali potessero intraprendere le riforme e prendere decisioni operative per la progettazione della mappa giudiziaria del Paese o di un territorio;
   tra i fattori chiave, che la relazione richiamata ha individuato per la costruzione di una riforma utile e robusta, vi sono la densità di popolazione, la dimensione del tribunale, i flussi di procedimenti e lavoro, la posizione geografica, le infrastrutture e i trasporti;
   l'analisi operata dal documento CEPEJ portava a riconoscere Rossano tra i tribunali e i territori che non potevano risultare suscettibili di fronteggiare positivamente la soppressione dell'ufficio –:
   se il Governo sia a conoscenza delle incidenze negative dal punto di vista finanziario che l'accorpamento del tribunale di Rossano a Castrovillari ha comportato;
   se e quali intendimenti urgenti il Governo intenda porre in essere al fine di definire i necessari ed opportuni rimedi ad una vicenda che ha già aggravato i costi di accesso alla giustizia per i cittadini e che sta comportando e comporterà un esorbitante aumento di costi e oneri per l'erario;
   se il Ministro interrogato non ritenga di dover valutare la possibilità di attivare immediatamente verifiche presso il tribunale di Castrovillari e relativo comprensorio dell'ex tribunale di Rossano, allo scopo esclusivo di accertare e valutare quali sono e saranno le reali e concrete ripercussioni per le casse dello stato e delle amministrazioni locali. (5-03240)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CASTROVILLARI,COSENZA - Prov,CALABRIA, ROSSANO,COSENZA - Prov,CALABRIA

EUROVOC :

giurisdizione giudiziaria

spesa pubblica

accesso alla giustizia