ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03196

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 260 del 09/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: TIDEI MARIETTA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 09/07/2014
Stato iter:
30/09/2014
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 09/07/2014

RITIRATO IL 30/09/2014

CONCLUSO IL 30/09/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03196
presentato da
TIDEI Marietta
testo di
Mercoledì 9 luglio 2014, seduta n. 260

   TIDEI. — Al Ministro della difesa . — Per sapere – premesso che:
   il decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo, all'articolo 3, afferma la necessità di restituire al complesso borbonico, il Palazzo Reale di Caserta, la sua destinazione culturale, educativa e museale nonché di coordinare tutti i soggetti pubblici e privati che allo stato attuale ne utilizzano a vario titolo gli spazi;
   il suddetto decreto-legge dispone, inoltre, che entro il 31 dicembre 2014, il commissario straordinario, consegnatario unico dell'intero complesso, predispone d'intesa con la Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta, con l'Agenzia del demanio e con il Ministero della difesa, il progetto di riassegnazione e di restituzione degli spazi del complesso della Reggia alla loro esclusiva destinazione culturale, educativa e museale, stabilendo un crono-programma relativo alla delocalizzazione graduale degli spazi del complesso e definendo la destinazione d'uso degli spazi medesimi;
   appare di tutta evidenza che la permanenza all'interno del complesso della Scuola specialisti dell'Aeronautica militare così come di altre strutture, mal si concilia con la vocazione più intima della Reggia, il cui incommensurabile valore storico, artistico e culturale ha elevato la stessa a meritare di essere proclamata patrimonio dell'Umanità da parte dell'Unesco;
   coerentemente con il principio, insito non soltanto nel summenzionato decreto-legge, ma anche nel Piano strategico per lo sviluppo del turismo in Italia, elaborato, nel gennaio 2013, dall'allora Ministro Gnudi, di valorizzare il patrimonio storico-culturale, così come i siti e i beni culturali e architettonici di maggior potenziale attrattivo, restituire la funzione museale alla Reggia di Caserta rappresenta una necessità improrogabile;
   la presenza all'interno della Reggia della «Scuola Specialisti Aeronautica Militare» costituisce insieme un valore storico e professionale rappresentando, da decenni, un'eccellenza nella formazione di allievi e ufficiali. Non solo. L'insistenza dell'Aeronautica nel complesso borbonico ha un notevole impatto positivo sul tessuto economico e sociale della città di Caserta. È evidente, pertanto, che il trasferimento in allocazioni alternative dell’«Arma Azzurra», ai fini della valorizzazione culturale e turistica della Reggia, non può non realizzarsi se non in presenza di una progettualità d'insieme che tenga opportunamente conto della duplice necessità di preservare e potenziare la vocazione museale della Reggia così come di riutilizzare coerentemente gli spazi dismessi –:
   se non ritenga opportuno, nell'ambito di un tavolo tecnico, valutare, ove si optasse per il trasferimento della scuola specialisti aeronautica militare da Caserta, la soluzione rappresentata dall'aeroporto militare di Vigna di Valle, che anche in ragione della sua passata destinazione come Centro di selezione dei sottufficiali e ufficiali dell'Arma, costituirebbe una valida alternativa. (5-03196)

Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

CASERTA,CASERTA - Prov,CAMPANIA

EUROVOC :

protezione del patrimonio

museo

patrimonio architettonico

aviazione militare

delocalizzazione