ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03188

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: FARINA DANIELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 08/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03188
presentato da
FARINA Daniele
testo di
Martedì 8 luglio 2014, seduta n. 259

   DANIELE FARINA. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   in data 16 giugno 2014, alla signora Anna Carrossino, di Sant'Olcese, in provincia di Genova, è stato notificato un avviso di garanzia per produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente;
   la signora è sottoposta ad indagini per aver seminato canapa certificata a scopi industriali: paradossale nella vicenda è che i semi in questione figurano tra le varietà legali a scopo industriale presenti nel catalogo italiano, sia in quello europeo, nonché tra le tipologie ammesse dal Ministero dell'agricoltura;
   in particolare, nel 2013 la Carrossino, aveva acquistato la partita di semi di canapa della varietà «Futura 75» con la consulenza dell'associazione Assocanapa, che riunisce vari produttori di canapa industriale in tutta Italia;
   dopo aver effettuato la semina, agli inizi di giugno 2014, la signora – come prescritto da una circolare del Ministero dell'agricoltura – si è recata a Serra Riccò, stazione-comando Carabinieri Genova Pontedecimo per notificare l'avvenuta semina, dove tuttavia il maresciallo, nonostante le norme vigenti sul tema – che, in particolare, prevedono che la comunicazione in questione debba essere accettata – si è rifiutato di prendere in carico la stessa, facendo piantonare la signora da due carabinieri;
   avvisata dell'accaduto, Assocanapa, tramite i propri legali, ha contattato subito il maresciallo per far presente quanto impone la legge, facendogli anche avere la normativa italiana ed europea, nonché la circolare con la quale il Ministero dell'agricoltura autorizzò la coltivazione di questa specialità di canapa nel 2002;
   alcuni giorni dopo, in data 16 giugno, alla signora Carrossino è stato notificato un avviso di garanzia per violazione dell'articolo 73 del decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990 (produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente) e l'Agenzia delle dogane di Genova è stata incaricata di sequestrare campioni della canapa coltivata per un esame;
   in seguito, il comando dei carabinieri di Serra Ricò ha chiesto telefonicamente ad Anna Carrossino di presentarsi all'appuntamento con l'Agenzia delle dogane con un difensore di fiducia o di richiederne uno di ufficio. L'ufficiale dell'Agenzia si è presentato al campo di canapa della signora Anna in data 19 giugno 2014 e, oltre a sequestrare alcuni campioni dei semi piantati – per farli analizzare da un chimico, come da lui affermato – ha chiesto la certificazione d'origine dei semi. Certificazione che, come specificato da Assocanapa «non viene rilasciata ai produttori, in quanto vi è già il catalogo ufficiale dell'Ue che certifica il fatto che la specialità di canapa Futura 75 ha percentuali di thc inferiori allo 0,2 per cento (limite stabilito per le coltivazioni legali)»;
   tale episodio non può non destare forte preoccupazione nell'interrogante, e non solo in riferimento alla mancata applicazione della legge in capo a rappresentanti dello Stato, ma anche perché, pur resi edotti rispetto alla normativa vigente, probabilmente mossi da un mero pregiudizio, senza alcun dubbio circa la propria condotta, hanno proceduto ad una serie di atti pregiudizievoli nei confronti dell'interessata: l'ufficiale dei carabinieri che rifiuta di accettare una comunicazione fatta a norma di legge; il sostituto procuratore che firma un avviso di garanzia per una coltivazione perfettamente legale; l'ufficiale dell'Agenzia delle dogane che richiede una documentazione inesistente, in quanto non richiesta dalla legge, e poi sequestra dei semi di canapa, asserendo di volerli fare analizzare da un chimico (mentre, come dovrebbe essere anche noto a chi è chiamato ad applicare la legge, i semi non contengono alcuna concentrazione di thc, che si sviluppa nelle infiorescenze a pianta cresciuta);
   la vicenda, che ha dell'incredibile, costerà alla signora Anna Carrossino non solo in termini di stress, ma anche in termini economici: dovrà, infatti, sostenere spese legali notevoli, visto che dovrà anche nominare un perito di parte –:
   quali siano gli orientamenti del Ministro interrogato sui fatti riferiti in premessa;
   come ritenga sia possibile rinvenire casi di sostanziale mancata applicazione della legge in capo a rappresentanti dello Stato che, primi fra tutti, in considerazione del proprio lavoro, dovrebbero conoscere e applicare le norme vigenti;
   quale tipo di iniziative ritenga di dover assumere per evitare che simili episodi abbiano a ripetersi. (5-03188)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

traffico di stupefacenti

gruppo di produttori

applicazione della legge

punto di vendita