ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03181

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 259 del 08/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: BENI PAOLO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 08/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03181
presentato da
BENI Paolo
testo di
Martedì 8 luglio 2014, seduta n. 259

   BENI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   il 26 giugno 2014 è stato emanato dal Ministero dell'economia e delle finanze il decreto, da tempo atteso, contenente il modello di dichiarazione Imu e Tasi per gli enti non profit e le relative istruzioni per la compilazione;
   il decreto conferma la possibilità di assoggettare a tassazione parzialmente gli immobili che hanno un utilizzo «misto», essendo adibiti in parte ad attività istituzionali e in parte ad attività commerciali;
   tuttavia, il decreto presenta criticità rilevanti nell'individuazione dei criteri con cui determinare la percentuale di imponibilità degli immobili utilizzati in modo misto dagli enti non profit;
   l'articolo 5 del decreto ministeriale n. 200 del 2012, concernente l'individuazione del rapporto proporzionale tra superficie adibita ad attività commerciale e non commerciare, stabiliva che tale rapporto fosse determinato con riferimento allo spazio utilizzato, al numero di soggetti ai quali sono rivolte le attività con modalità commerciali e al tempo ad esse dedicato;
   al fine di determinare la quota di valore catastale da considerare imponibile, le istruzioni contenute nel decreto del 26 giugno chiedono di sommare e non di rapportare tra loro i tre parametri previsti, con il conseguente innalzamento del valore imponibile ben oltre l'incidenza di ciascuno dei parametri considerati;
   se non sarà messo in atto un correttivo, questa norma comporterà ulteriori aggravi economici per gli enti non profit e la chiusura di molte realtà impossibilitate a far fronte al costante aumento delle tassazioni;
   la riforma del terzo settore annunciata dal Governo dovrebbe rappresentare l'occasione per superare le attuali criticità attraverso un riordino complessivo della fiscalità degli enti non profit ispirato a procedure chiare e non penalizzanti –:
   quali urgenti iniziative intenda attivare al fine di rimuovere gli errori riscontrati nel meccanismo di calcolo previsto nel decreto contenente il modello di dichiarazione Imu e Tasi per gli enti non profit. (5-03181)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

edificio

base imponibile