ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03154

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 256 del 03/07/2014
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/07/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VACCA GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
BALDASSARRE MARCO MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
BECHIS ELEONORA MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014
RIZZETTO WALTER MOVIMENTO 5 STELLE 03/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 03/07/2014
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/07/2014

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-03154
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Giovedì 3 luglio 2014, seduta n. 256

   CHIMIENTI, VACCA, LUIGI GALLO, MARZANA, SIMONE VALENTE, DI BENEDETTO, D'UVA, BATTELLI, TRIPIEDI, COMINARDI, CIPRINI, BALDASSARRE, BECHIS e RIZZETTO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il Ministro interrogato ha più volte dichiarato di voler portare l'orario settimanale degli insegnanti dalle 18 ore attuali alle 24 avvalendosi dei docenti già in ruolo;
   tali dichiarazioni hanno suscitato forti contestazioni da parte dei docenti, dei sindacati e del mondo della scuola;
   a queste dichiarazioni si aggiunge l'annuncio del sottosegretario Reggi comparso sul quotidiano La Repubblica in data 2 luglio 2014 in cui si annuncia una imminente legge delega che conterrà un nuovo contratto di lavoro, più ore per tutti i docenti, 36 a settimana, e aumenti di stipendio a chi si prende responsabilità e offre competenze specifiche;
   tale misura, se messa in atto, comporterebbe un danno gravissimo per tutto il personale precario che attualmente sopravvive grazie a spezzoni di orario e supplenze brevi non coperte dai docenti in ruolo;
   sull'ipotesi di aumento dell'orario settimanale si è già espresso anche il presidente dell'ANP (Associazione nazionale presidi) Giorgio Rembado, che, in un editoriale pubblicato il 1o luglio 2014 dal quotidiano Italia Oggi, ha criticato fortemente questa scelta;
   con questa proposta, ad avviso degli interroganti, il Ministro prosegue con le politiche di indebolimento della scuola pubblica e dei tagli allo stato sociale;
   il reintegro delle 24 ore è un provvedimento a cui aveva già pensato Ministro pro tempore Profumo con il disegno di legge stabilità del 2012, nel quale proponeva ai docenti di aumentare il loro monte ore settimanale a 24 a fronte di un inesistente aumento di stipendio, ma accettando come contropartita 15 giorni in più di ferie;
   a causa delle numerose contestazioni da parte dei docenti di tutt'Italia, ma anche di sindacati e studenti, tale proposta fu ritirata;
   a distanza di due anni si constata che l'istruzione ha ricevuto solo ulteriori pesanti tagli, ma il Ministro interrogato ripropone una riforma ispirata agli stessi principi, seppur con un aumento non ancora quantificato di stipendio per i docenti;
   i docenti in ruolo stanno già lavorando per un numero di ore maggiore rispetto a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali, così come evidenziato nel rapporto OCSE-TALIS;
   oggi sarebbe doveroso compiere una più attenta e approfondita riflessione su un percorso parallelo che possa vedere coinvolte le categorie di lavoratori occupati in sinergia con quelle del precariato perpetuo e che non dovrebbe vertere su un aggravio di ore rispetto all'attuale monte contrattuale per i docenti di ruolo, ma al contrario, virare verso un progetto di inserimento occupazionale per gli insegnanti precari presenti da anni in graduatoria –:
   in che misura verrà stabilito il compenso aggiuntivo delle ore eccedenti il monte contrattuale come in premessa;
   quali iniziative si intendano adottare per equiparare ai livelli europei anche gli stipendi dei docenti e non solo le ore lavorative;
   quali iniziative saranno previste a tutela dei docenti precari per evitare che l'incremento orario di cui in premessa abbia come conseguenza per loro la perdita delle supplenze brevi nella scuola e per evitare che l'aumento di 6 ore settimanali a docente comporti una drastica riduzione degli organici;
   a quali risorse si attingerà nell'eventualità di un'apertura pomeridiana e/o estiva degli istituti scolastici per rendere possibile l'aumento del monte ore. (5-03154)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

insegnante

soppressione di posti di lavoro

ore straordinarie

determinazione del salario

istituto di istruzione

contratto di lavoro

orario di lavoro